Colpo di scena, Bartolo Tatò rinuncia alla candidatura

Nella nostra recente intervista, al segretario de "La Destra" Stella Mele, erano emersi, sommessi, malumori e malesseri. Imprevisto tuttavia il conclamarsi in una decisione così forte e dirompente gli equilibri della politica del centro-destra barlettano.

Sono notizie di getto, d'impulso, dai corrispondenti di Barlettalife in diretta da via Foggia. A breve ulteriori precisazioni.

Aggiornamento
La conferenza è iniziata con un'ora di ritardo, motivato da una conferenza interna del candidato con Silvestris, Ventola ed Alfarano.

Aggiornamento a conferenza finita
Il centrodestra continua ad affermare fermamente di essere per il cambiamento e non si smentisce neanche questa volta, infatti non sarà Bartolo Tatò a concorrere per la carica di sindaco, ma qualcun altro il cui nome non è ancora reso noto. Ci si attendeva una conferenza ricca di contenuti vista l'ora di ritardo con cui è iniziata, ma l'unico argomento è stata appunto la rinuncia del candidato e le sue motivazioni.

Ufficialmente le ragioni dell'abbandono alla candidatura sono legate agli impegni lavorativi dell'imprenditore risultati, dopo una lunga riflessione, inconciliabili con l'attività politica. E a chi gli fa giustamente notare che gli obblighi nei confronti dell'azienda erano già noti al momento della candidatura, Tatò ripete le sue ragioni. L'imprenditore che avrebbe dovuto rappresentare la politica del fare (marchio della coalizione), lascia tutto assicurando solo un appoggio esterno, assumendosi tutte le responsabilità della decisione maturata a quanto pare nel corso della notte, e che ha sorpreso anche i membri degli altri partiti coinvolti e presenti alla conferenza.

Ventola presidente della provincia assicura che il nome del nuovo candidato sarà reso noto nelle prossime ore. Affermando che l'accaduto non intaccherà in nessun modo le possibilità di vittoria della coalizione. Nella speranza che il nuovo candidato, magari questa volta un politicante che non ci metta solo la faccia, non rinunci il giorno prima delle elezioni.