Canne della Battaglia, rubata segnaletica stradale

"Canne della Battaglia: di giorno gli archeologi scavano sulla collina, di notte i ladri rubano la segnaletica stradale. Sempre troppo poca la sorveglianza in un'area tanto importante per la viabilità, il turismo e le attività produttiva". Così il giornalista Nino Vinella, a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, che spiega quanto accaduto l'altro ieri.

"Con i nostri volontari, abbiamo seguito da principio un anno fa, estate 2022, il cantiere di Rete Ferroviaria Italiana per la sostituzione della travata metallica ad incrocio sulla strada provinciale ex 142 nei pressi della storica stazioncina di Canne della Battaglia che gestiamo come ente di terzo settore in comodato d'uso e stiamo migliorando nell'accoglienza grazie ai percettori del Reddito di cittadinanza con i Progetti di utilità collettiva.

Lavori massacranti e di estesa professionalità, monumentali addirittura per l'impiego di risorse materiai ed umane ma tantissimo importanti per il rilancio della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola in vista della sua elettrificazione. Rete Ferroviaria Italiana ha terminato il suo realizzando l'allargamento della carreggiata sotto il ponte dai vecchi 8 metri agli attuali 10, come da autorizzazione della Provincia la quale ha tuttavia imposto il mantenimento della vecchia altezza ai soli tre metri, ricreando il "ponte basso" con tanto di necessaria segnaletica di pericolo per gli utenti della strada, agricootori e contadini soprattutto. E' stato così installato un doppio portale, a monte verso la Cittadella o Monte di Canne ed a valle verso la strada provinciale ex 3 denominata Salinelle: struttura metallica installata apposta per segnalare, con pannelli mobili, se la sagoma del mezzo potesse o meno varcare il ponte.

Tutto questo avveniva fra maggio e giugno scorso, con impiego di mezzi ed ovviamente di risorse monetarie da parte dell'impresa. L'altra notte, in un raid notturno, ignoti (in almeno tre persone e con l'aiuto di un camion) hanno segato i piloni metallici di sostegno (vedi foto) ed asportato i due portali con ogni probabilità avviati a rottamazione clandestina insieme ad altro materiale ugualmente saccheggiato".

Conclude Vinella: "Chiediamo al Signor Questore, anche sulla scorta della denuncia che sappiamo essere stata presentata dai competenti organismi di Rete Ferroviaria Italiana, si possa intensificare la vigilanza nella zona, sia per il dovuto rispetto dei luoghi e sia per sconfiggere sul campo la sempre presente criminalità operante nel nostro territorio. E aggiungiamo, per uno strano scherzo del destino, che proprio ieri era stato deciso di aprire definitivamente al traffico veicolare, agricolo soprattutto di questi tempi ormai prossimi alla vendemmia, quella porzione della strada provinciale ex 142 sotto il ponte della ferrovia che, a causa di quel furto, dovrà necessariamente restare interdetta al traffico per ovvi motivi di tuttora mancante sicurezza fino a quando, con ulteriore impiego di denari pubblici, quei due portali non saranno stati riposizionati sugli stessi punti di appoggio…"