Istituzionale
25 aprile 2020, il messaggio del sindaco di Barletta
«A noi tutti, questa inimmaginabile esperienza di vita deve insegnare il valore della democrazia»
Barletta - mercoledì 22 aprile 2020
11.09 Comunicato Stampa
Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito ha divulgato la seguente nota sul 25 aprile e sulle restrizioni che caratterizzeranno le celebrazioni di quest'anno a causa del Coronavirus.
«Il 25 aprile è il giorno della Liberazione della nostra Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. Quest'anno cade in piena emergenza sanitaria e non potremo celebrare questo importante evento come avviene ormai dal 25 aprile del 1946. Lo faremo in maniera sobria, io in rappresentanza della nostra Città, decorata con le medaglie d'oro al merito civile e al valore militare, delle quali dobbiamo sentirci orgogliosi, deporrò una corona di alloro al monumento dei Caduti e alla lapide che ricorda la barbara uccisione dei vigili urbani e dei netturbini da parte dei nazifascisti. Ma non dobbiamo dimenticare tutte le vittime civili e militari del settembre del '43 nella nostra città e tutti gli uomini e le donne della Resistenza del nostro Paese, che per darci la libertà hanno sacrificato la loro vita. A noi tutti, ma soprattutto alle giovani generazioni, questo momento, questa inimmaginabile esperienza di vita, deve insegnare il valore della democrazia che garantisce i nostri diritti, sanciti dalla Costituzione. Il bisogno di libertà del genere umano è dirompente e sconfigge tutte le dittature, ma non senza vittime purtroppo.
Cari concittadini, ci manca la libertà che abbiamo avuto in dono dalla Resistenza, ci manca il suo profumo e ci mancheranno le celebrazioni per il 25 aprile. Ma anche quello odierno è un tempo di Resistenza. Questo 25 aprile dovrà assumere un significato particolare per tutti noi, dovrà rappresentare anche la liberazione dal nemico invisibile che stiamo cercando di combattere, forse il più importante dal dopoguerra. Buon 25 aprile, buona Festa della Liberazione!
«Il 25 aprile è il giorno della Liberazione della nostra Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. Quest'anno cade in piena emergenza sanitaria e non potremo celebrare questo importante evento come avviene ormai dal 25 aprile del 1946. Lo faremo in maniera sobria, io in rappresentanza della nostra Città, decorata con le medaglie d'oro al merito civile e al valore militare, delle quali dobbiamo sentirci orgogliosi, deporrò una corona di alloro al monumento dei Caduti e alla lapide che ricorda la barbara uccisione dei vigili urbani e dei netturbini da parte dei nazifascisti. Ma non dobbiamo dimenticare tutte le vittime civili e militari del settembre del '43 nella nostra città e tutti gli uomini e le donne della Resistenza del nostro Paese, che per darci la libertà hanno sacrificato la loro vita. A noi tutti, ma soprattutto alle giovani generazioni, questo momento, questa inimmaginabile esperienza di vita, deve insegnare il valore della democrazia che garantisce i nostri diritti, sanciti dalla Costituzione. Il bisogno di libertà del genere umano è dirompente e sconfigge tutte le dittature, ma non senza vittime purtroppo.
Cari concittadini, ci manca la libertà che abbiamo avuto in dono dalla Resistenza, ci manca il suo profumo e ci mancheranno le celebrazioni per il 25 aprile. Ma anche quello odierno è un tempo di Resistenza. Questo 25 aprile dovrà assumere un significato particolare per tutti noi, dovrà rappresentare anche la liberazione dal nemico invisibile che stiamo cercando di combattere, forse il più importante dal dopoguerra. Buon 25 aprile, buona Festa della Liberazione!