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Calcio
Clamoroso al “Puttilli”: in bilico la panchina di Sesia?
Ieri sera contatto Perpignano-Corda, la piazza pronta alla protesta
Barletta - venerdì 13 marzo 2015
0.47
Il giorno dopo le polemiche seguenti la sconfitta di Matera, sembrava che in casa Barletta Calcio l'attenzione potesse deviare sull'importante sfida interna in programma domenica contro la Paganese, con un occhio di riguardo per le dinamiche societarie: il coup de theatre è invece sempre dietro l'angolo di via Vittorio Veneto in questa stagione, così a partire dal pomeriggio di ieri si sono intensificate le voci di un possibile esonero di mister Marco Sesia. Una notizia che ha colto di sprovvista tanti cuori biancorossi, meno chi aveva captato nei giorni precedenti strani rumors concernenti la posizione dell'allenatore torinese, apparentemente blindata quanto a risultati, con una classifica che vede oggi il Barletta a quota 36 punti e a + 11 sulla zona-salvezza, con una corsa che potrebbe essere complicata da una incombente penalizzazione, certo non addebitabile a staff e organico ma all'amministratore unico e presidente biancorosso Giuseppe Perpignano.
La cronistoria è presto tracciata: ieri pomeriggio Sesia non ha diretto l'allenamento, affidato al suo vice Schincaglia. Una scelta che aveva agitato i pensieri dei pochi tifosi presenti, ma non certo una novità in casa biancorossa all'indomani di una partita: nel tardo pomeriggio, poi, alcune testate online di caratura nazionale avevano accostato il nome di Ninni Corda, ex allenatore del Savona, alla panchina del Barletta. Tra il "no comment" di Corda ai microfoni di BarlettaViva.it, mancata smentita che suona di ammissione, e i rumors milanesi che raccontavano di un avvenuto incontro tra Perpignano e Corda, le ombre intorno alla panchina di Sesia, al futuro dello staff tecnico e alle posizioni del dt Delvecchio e del ds Rizzieri, tenuti all'oscuro della scelta dal presidente biancorosso, si sono addensate. E con esse, anche i pensieri dei calciatori, che da mesi ormai non riescono a vivere con la giusta tranquillità il quotidiano, tra pagamenti arrivati in ritardo, contributi assenti e voci di addii.
Sesia rischia così di pagare il feeling interrotto con l'immobiliarista genovese a dicembre, dopo il mancato pagamento degli emolumenti del bimestre settembre-ottobre «per il bene del Barletta» (Perpignano dixit) ma a sua volta con il cambio di guida tecnica l'attuale presidente potrebbe ribadire la netta frattura con la piazza: il tam-tam mediatico è presto infiammato su forum e social network, in un grido univoco della piazza a sostegno dell'allenatore biancorosso, capace di portare la squadra al decimo posto tra indubbie difficoltà e di infilare nel recente passato 11 risultati utili consecutivi, numeri da record per il professionismo barlettano. Complicato decifrare ragioni tecniche e di campo per questo polverone, che difficilmente i tifosi biancorossi potranno accettare. Ancora più difficile comprendere come possa un presidente in difficoltà, come dallo stesso Perpignano recentemente ammesso, sollevare uno staff tecnico dall'incarico e assumersi l'onere di un altro allenatore e dei suoi collaboratori. "La sensazione è che si stia sfidando la piazza" e "Sesia non si tocca" erano le frasi che maggiormente si rincorrevano ieri sul web: la giornata di oggi potrebbe essere decisiva, per una conferma del cambio tecnico o per un dietrofront, e alla ripresa degli allenamenti (ore 15) non si escludono altre contestazioni all'attuale numero uno biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La cronistoria è presto tracciata: ieri pomeriggio Sesia non ha diretto l'allenamento, affidato al suo vice Schincaglia. Una scelta che aveva agitato i pensieri dei pochi tifosi presenti, ma non certo una novità in casa biancorossa all'indomani di una partita: nel tardo pomeriggio, poi, alcune testate online di caratura nazionale avevano accostato il nome di Ninni Corda, ex allenatore del Savona, alla panchina del Barletta. Tra il "no comment" di Corda ai microfoni di BarlettaViva.it, mancata smentita che suona di ammissione, e i rumors milanesi che raccontavano di un avvenuto incontro tra Perpignano e Corda, le ombre intorno alla panchina di Sesia, al futuro dello staff tecnico e alle posizioni del dt Delvecchio e del ds Rizzieri, tenuti all'oscuro della scelta dal presidente biancorosso, si sono addensate. E con esse, anche i pensieri dei calciatori, che da mesi ormai non riescono a vivere con la giusta tranquillità il quotidiano, tra pagamenti arrivati in ritardo, contributi assenti e voci di addii.
Sesia rischia così di pagare il feeling interrotto con l'immobiliarista genovese a dicembre, dopo il mancato pagamento degli emolumenti del bimestre settembre-ottobre «per il bene del Barletta» (Perpignano dixit) ma a sua volta con il cambio di guida tecnica l'attuale presidente potrebbe ribadire la netta frattura con la piazza: il tam-tam mediatico è presto infiammato su forum e social network, in un grido univoco della piazza a sostegno dell'allenatore biancorosso, capace di portare la squadra al decimo posto tra indubbie difficoltà e di infilare nel recente passato 11 risultati utili consecutivi, numeri da record per il professionismo barlettano. Complicato decifrare ragioni tecniche e di campo per questo polverone, che difficilmente i tifosi biancorossi potranno accettare. Ancora più difficile comprendere come possa un presidente in difficoltà, come dallo stesso Perpignano recentemente ammesso, sollevare uno staff tecnico dall'incarico e assumersi l'onere di un altro allenatore e dei suoi collaboratori. "La sensazione è che si stia sfidando la piazza" e "Sesia non si tocca" erano le frasi che maggiormente si rincorrevano ieri sul web: la giornata di oggi potrebbe essere decisiva, per una conferma del cambio tecnico o per un dietrofront, e alla ripresa degli allenamenti (ore 15) non si escludono altre contestazioni all'attuale numero uno biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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