Turismo
«Visitate Sant’Andrea», l’appello ai turisti… e ai cittadini di Barletta
L’antica chiesa è uno scrigno di bellezza: è possibile ammirare anche il coro ligneo recentemente rinnovato
Barletta - sabato 5 agosto 2023
Un piccolo scrigno di arte e fede: tra le innumerevoli chiese presenti nella città di Barletta, una menzione speciale sicuramente la merita l'antica chiesa di Sant'Andrea. Incastonata nel centro storico barlettano, ha un accesso principale sulla parte frontale da via Sant'Andrea, da cui si sale percorrendo una scalinata, e uno secondario posizionato lungo la navata laterale accessibile da via Duomo.
Con un primo nucleo risalente al XII secolo, quando la chiesetta era dedicata al Santissimo Salvatore, la chiesa vera e propria fu costruita dai Della Marra a cui appartenne fino al 1532, anno in cui fu ceduta ai frati Minori Osservanti, che ne ampliarono e modificarono l'aspetto, grazie alle ingenti donazioni di quegli anni, dandone quello tipico delle chiese mendicanti, e il nome, dedicandola a Sant'Andrea.
«La nostra bellissima chiesa di Sant'Andrea è una preziosa testimonianza di fede e di storia per la città di Barletta – racconta il parroco, don Francesco Fruscio – Oltre al calore che esprime quotidianamente la nostra comunità di parrocchiani, rivolgiamo un appello prima di tutto ai cittadini di Barletta, di conoscere meglio questo luogo, un vero scrigno di storia, arte e cultura, ma anche ai turisti e a chi – per una ragione o per un'altra – si trova a fare visita nella nostra città. Tutto il centro storico di Barletta merita una visita, e Sant'Andrea può essere una tappa suggestiva di questo percorso».
Ovviamente anche per i giovani sposi barlettani, la chiesa di Sant'Andrea è aperta alle celebrazioni di matrimoni, diventando una cornice anche molto romantica, oltre che di suggestione storica e artistica. Per quanto riguarda i turisti, l'appello si è già concretizzato tramite l'invio di una lettera spedita da don Francesco alle associazioni di accoglienza turistica per invitare i visitatori di passaggio ad ammirare la chiesa. In ogni caso, chiunque ne abbia desiderio – in caso di visita autonoma o per piccoli gruppi – è possibile visitare la chiesa ogni pomeriggio dalle ore 17 alle 20. Le visite guidate invece vengono effettuate previa comunicazione di mattina, salvo celebrazioni di matrimoni, e per quanto riguarda i gruppi organizzati di turisti e visitatori stranieri, la richiesta deve pervenire con almeno 24 ore di preavviso.
La visita all'interno della chiesa di Sant'Andrea da quest'anno è sicuramente arricchita dalla possibilità di ammirare da vicino il restaurato coro ligneo cinquecentesco, unico nel suo genere.
«Il meraviglioso coro ligneo è stato riconsegnato nel suo antico splendore non solo ai parrocchiani, ma a tutto il territorio: ai cittadini, ai turisti, ma anche ai ricercatori, perché racconta quell'inscindibile legame tra arte e devozione. L'appello che ribadiamo a quello di visitare la chiesa di Sant'Andrea, per conoscerne la storia e la sua bellezza con animo di devozione».
Con un primo nucleo risalente al XII secolo, quando la chiesetta era dedicata al Santissimo Salvatore, la chiesa vera e propria fu costruita dai Della Marra a cui appartenne fino al 1532, anno in cui fu ceduta ai frati Minori Osservanti, che ne ampliarono e modificarono l'aspetto, grazie alle ingenti donazioni di quegli anni, dandone quello tipico delle chiese mendicanti, e il nome, dedicandola a Sant'Andrea.
«La nostra bellissima chiesa di Sant'Andrea è una preziosa testimonianza di fede e di storia per la città di Barletta – racconta il parroco, don Francesco Fruscio – Oltre al calore che esprime quotidianamente la nostra comunità di parrocchiani, rivolgiamo un appello prima di tutto ai cittadini di Barletta, di conoscere meglio questo luogo, un vero scrigno di storia, arte e cultura, ma anche ai turisti e a chi – per una ragione o per un'altra – si trova a fare visita nella nostra città. Tutto il centro storico di Barletta merita una visita, e Sant'Andrea può essere una tappa suggestiva di questo percorso».
Ovviamente anche per i giovani sposi barlettani, la chiesa di Sant'Andrea è aperta alle celebrazioni di matrimoni, diventando una cornice anche molto romantica, oltre che di suggestione storica e artistica. Per quanto riguarda i turisti, l'appello si è già concretizzato tramite l'invio di una lettera spedita da don Francesco alle associazioni di accoglienza turistica per invitare i visitatori di passaggio ad ammirare la chiesa. In ogni caso, chiunque ne abbia desiderio – in caso di visita autonoma o per piccoli gruppi – è possibile visitare la chiesa ogni pomeriggio dalle ore 17 alle 20. Le visite guidate invece vengono effettuate previa comunicazione di mattina, salvo celebrazioni di matrimoni, e per quanto riguarda i gruppi organizzati di turisti e visitatori stranieri, la richiesta deve pervenire con almeno 24 ore di preavviso.
La visita all'interno della chiesa di Sant'Andrea da quest'anno è sicuramente arricchita dalla possibilità di ammirare da vicino il restaurato coro ligneo cinquecentesco, unico nel suo genere.
«Il meraviglioso coro ligneo è stato riconsegnato nel suo antico splendore non solo ai parrocchiani, ma a tutto il territorio: ai cittadini, ai turisti, ma anche ai ricercatori, perché racconta quell'inscindibile legame tra arte e devozione. L'appello che ribadiamo a quello di visitare la chiesa di Sant'Andrea, per conoscerne la storia e la sua bellezza con animo di devozione».