La città
La facciata di palazzo dellla Marra e quell'impalcatura che nasconde la sua bellezza
La nota del giornalista Nino Vinella
Barletta - lunedì 11 novembre 2024
11.44
Quella impalcatura sulla facciata di Palazzo della Marra ormai da cinque anni, periodo Covid compreso. Perché è inconcepibile che il Ministro della Cultura apprezzi e valorizzi la bellezza dei nostri magnifici luoghi (qui la Pinacoteca con i capolavori del De Nittis...) mentre li visita e se ne ritorna a Roma. Mentre noi ne dobbiamo subire l'ingombrante presenza tutto il resto del tempo..."
Così il giornalista Nino Vinella, anche quale presidente della sede Archeoclub d'Italia APS Canne della Battaglia Barletta, che prosegue nei dettagli raccontandone la storia e riportando il contenuto della determina dirigenziale n. 2070 del 19 dicembre 2019 adottata e pubblicata all'albo pretorio informatico dal Settore comunale Lavori pubblici, Manutenzione e Patrimonio dov'è tuttora liberamente consultabile.
"Il giorno 12 novembre 2019, a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi sul territorio cittadino, si è avuto il distacco improvviso di un elemento decorativo in pietra dalla soletta del balcone principale del Palazzo della Marra su Via Cialdini. Nella stessa giornata è stato effettuato un sopralluogo da parte di tecnici del Settore Manutenzione al fine verificare lo stato dei luoghi: a tutela della pubblica e privata incolumità a cura del personale della società Bar.S.A. s.p.a. è stato disposto un transennamento della parte antistante il prospetto principale su via Cialdini ed è stata trasmessa alla competente Ministero dei Beni Culturali (Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Barletta Andria Trani e Foggia), comunicazione in merito a quanto accaduto. Rilevato che è necessario garantire l'accessibilità della struttura museale dal portone principale, al fine di assicurare lo svolgimento degli eventi programmati, e che i lavori da eseguirsi rivestono carattere di somma urgenza, cosi come dichiarati con verbale del successivo 2 dicembre ed ammontano ad euro 21.933 oltre iva. Al fine di eseguire tale intervento di manutenzione straordinaria ed urgente, è stata contattata la ditta qualificata in opere di restauro Impresa Ieva Michele s.n.c. in Andria, disponibile con la massima urgenza ad eseguire i lavori nell'immediato ed ha dichiarato di applicare un ribasso del 20% sulla stima dei lavori di euro 21.933, pertanto l'importo si riduce ad euro 17.678,10 oltre iva al 10%, per un totale complessivo di euro 19.445,91. Rilevata l'urgenza di avviare una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000. Dato atto che la somma complessiva pari ad euro 119.445,91 trova copertura finanziaria ai capitoli di competenza del bilancio comunale, determina di prendere atto delle criticità relative al Palazzo della Marra e che è necessario provvedere: ai lavori di somma urgenza, per complessivi euro 19.445,91, iva compresa, relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale; ad avviare con urgenza ad una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000".
Conclude Vinella: "In burocratese tutti possono leggere quanto accaduto esattamente cinque anni fa con l'allestimento di quella impalcatura ormai divenuta parte integrante del paesaggio urbano e che paradossalmente fa da guscio esterno alle bellezze dei capolavori di Giuseppe De Nittis custoditi nella Pinacoteca civica dedicata al celebre artista ottocentesco. Nel paradossale contrasto con il cerimoniale svoltosi all'ingresso ed all'uscita del Ministro Giuli, che ha reso onore alla collezione denittisiana con lusinghiere dichiarazioni stampa, dove numerosi era presenti in passerella "addetti ai lavori" provenienti dalla politica del centrodestra barlettano oggi al governo cittadino e dalle stesse istituzioni ministeriali come la Soprintendenza…"
Così il giornalista Nino Vinella, anche quale presidente della sede Archeoclub d'Italia APS Canne della Battaglia Barletta, che prosegue nei dettagli raccontandone la storia e riportando il contenuto della determina dirigenziale n. 2070 del 19 dicembre 2019 adottata e pubblicata all'albo pretorio informatico dal Settore comunale Lavori pubblici, Manutenzione e Patrimonio dov'è tuttora liberamente consultabile.
"Il giorno 12 novembre 2019, a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi sul territorio cittadino, si è avuto il distacco improvviso di un elemento decorativo in pietra dalla soletta del balcone principale del Palazzo della Marra su Via Cialdini. Nella stessa giornata è stato effettuato un sopralluogo da parte di tecnici del Settore Manutenzione al fine verificare lo stato dei luoghi: a tutela della pubblica e privata incolumità a cura del personale della società Bar.S.A. s.p.a. è stato disposto un transennamento della parte antistante il prospetto principale su via Cialdini ed è stata trasmessa alla competente Ministero dei Beni Culturali (Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Barletta Andria Trani e Foggia), comunicazione in merito a quanto accaduto. Rilevato che è necessario garantire l'accessibilità della struttura museale dal portone principale, al fine di assicurare lo svolgimento degli eventi programmati, e che i lavori da eseguirsi rivestono carattere di somma urgenza, cosi come dichiarati con verbale del successivo 2 dicembre ed ammontano ad euro 21.933 oltre iva. Al fine di eseguire tale intervento di manutenzione straordinaria ed urgente, è stata contattata la ditta qualificata in opere di restauro Impresa Ieva Michele s.n.c. in Andria, disponibile con la massima urgenza ad eseguire i lavori nell'immediato ed ha dichiarato di applicare un ribasso del 20% sulla stima dei lavori di euro 21.933, pertanto l'importo si riduce ad euro 17.678,10 oltre iva al 10%, per un totale complessivo di euro 19.445,91. Rilevata l'urgenza di avviare una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000. Dato atto che la somma complessiva pari ad euro 119.445,91 trova copertura finanziaria ai capitoli di competenza del bilancio comunale, determina di prendere atto delle criticità relative al Palazzo della Marra e che è necessario provvedere: ai lavori di somma urgenza, per complessivi euro 19.445,91, iva compresa, relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale; ad avviare con urgenza ad una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000".
Conclude Vinella: "In burocratese tutti possono leggere quanto accaduto esattamente cinque anni fa con l'allestimento di quella impalcatura ormai divenuta parte integrante del paesaggio urbano e che paradossalmente fa da guscio esterno alle bellezze dei capolavori di Giuseppe De Nittis custoditi nella Pinacoteca civica dedicata al celebre artista ottocentesco. Nel paradossale contrasto con il cerimoniale svoltosi all'ingresso ed all'uscita del Ministro Giuli, che ha reso onore alla collezione denittisiana con lusinghiere dichiarazioni stampa, dove numerosi era presenti in passerella "addetti ai lavori" provenienti dalla politica del centrodestra barlettano oggi al governo cittadino e dalle stesse istituzioni ministeriali come la Soprintendenza…"