Barletta-Foggia Incedit da il via all’operazione allungo

Biancorossi chiamati al bottino pieno nella prima di tre gare interne in otto giorni

sabato 26 ottobre 2024
A cura di Cosimo Campanella
Dopo il faticosissimo successo contro il Bisceglie nel turno infrasettimanale, il Barletta torna a giocare al Puttilli per il primo, tra campionato e coppa, di tre impegni interni consecutivi in otto giorni.

Avversario di domani pomeriggio (ore 14:30) il Foggia Incedit, nome che negli anni Sessanta ha fatto la storia del calcio foggiano e pugliese e che va a riprendere quella che negli anni che vanno dal 1958 (anno della fusione tra US Foggia e Gruppo Sportivo Incedit) al 1969 è stata la denominazione della principale squadra cittadina: quella del presidente Domenico Rosa Rosa, di mister Oronzo Pugliese, del bomber Cosimo Nocera e, perchè no, anche del barlettano Aldo Gambino. Una squadra, l'US Foggia & Incedit, capace nel gennaio 1965 di battere allo Zaccheria l'Inter euromondiale di Helenio Herrera e dei Mazzola, Suarez, Corso, Burgnich, Facchetti, Jair ecc.

Il ritorno del nome Incedit ha origine nel 2015 da un'idea dell'attuale allenatore Enrico Lasalandra messa in pratica dal presidente Vito Raimo e che nasce per dar spazio e opportunità ai ragazzi nel rione "Candelaro" di Foggia.
In meno di dieci anni, la compagine giallo-rosso-blu è riuscita a scalare tutte le categorie del calcio dilettantistico regionale, a vincere una Coppa Puglia di Promozione 2021/22, e ad approdare nella stessa stagione nel campionato di Eccellenza.
Retrocesso sul campo nella stagione 2022/23, il Foggia Incedit viene successivamente ripescato per poi ottenere lo scorso anno la salvezza ai play out battendo per 2-0 il San Marco.

Attualmente gli uomini guidati da Enrico Lasalandra occupano la decima posizione in classifica e sono reduci dalla sconfitta interna per 0-3 nel turno infrasettimanale contro la forte Polimnia.

Lasalandra schiera in genere i suoi uomini con un 3-5-2 che in difesa fa affidamento sul terzetto "rioplatense" formato dagli argentini Pissinis e Stele, e dall'uruguayano Rodriguez. Sugli esterni il tecnico foggiano dovrebbe fare affidamento su Rubino a destra e sul classe 2004 Morisco a sinistra, con Colella e Cicerelli perni di centrocampo coadiuvati in genere dal classe 2005 De Palma o dal classe 2006 Spinelli. In avanti il tandem formato dal classe 2003 Bevilacqua e dall'esperto ex Fidelis Andria e Manfredonia Giuseppe Siclari.

Questo a grandi linee il quadro del Foggia Incedit, un avversario che sulla carta non dovrebbe certo costituire un grosso ostacolo per un Barletta continuo nei risultati, ma che avrebbe anche bisogno di tornare a dare segnali di forza anche dal punto di vista delle prestazioni, vista l'andatura al piccolo trotto che ha caratterizzato le ultime uscite di Strambelli e compagni.

Un'occasione per provare ad allungare in classifica sicuramente da non lasciarsi sfuggire, visto il doppio impegno casalingo (inframezzato dalla quasi formalità del ritorno di coppa contro l'UC Bisceglie), e alla luce del fatto che nel prossimo turno al Puttilli arriverà la Polimnia seconda in classifica. Polimnia che domani al "Madonna d'Altomare" di Polignano affronta il Galatina, mentre un po più agevole si presenta l'impegno dell'altra runner-up del girone unico di Eccellenza pugliese: l'Atletico Acquaviva, che se la vedrà invece col Massafra.
La dodicesima giornata di Eccellenza pugliese prevede in calendario due interessanti derby salentini con vista playoff tra Gallipoli e Novoli, e tra Brilla Campi e Atletico Racale, così come interessanti si annunciano gli incroci tra Unione Calcio Bisceglie e Manduria, e tra Molfetta e Canosa, coi biancorossi di casa - apparsi comunque in ripresa - vogliosi di riscattare l'atroce beffa finale di Novoli, e coi rossoblu ofantini più che mai determinati a scalare ulteriormente la classifica, visto l'ottimo momento di forma.
Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, abbastanza delicato si presenta il match tra Nuova Spinazzola e Bisceglie, al momento due delle più grosse delusioni del campionato. E se per gli uomini di Zinfollino e quelli di Loseto, una sconfitta potrebbe essere pericolosa, il non far punti potrebbe rivelarsi esiziale per il Bitonto, in casa contro l'Arboris Belli, e per il Corato, sul campo del Ginosa.