Nuovo piano di riordino ospedaliero, FdI: «Oltre 500 posti letto in meno nella BAT, grazie presidente Emiliano!»

La nota dei meloniani

martedì 24 settembre 2024 12.01
«La BAT è la provincia più penalizzata dal nuovo piano di riordino ospedaliero approvato dalla giunta di Michele Emiliano». L'europarlamentare di Fratelli d'Italia Francesco Ventola, la deputata FdI Mariangela Matera e la consigliera regionale Tonia Spina hanno denunciato in una conferenza stampa tenuta domenica mattina a Trani il nuovo riordino sanitario, con particolare attenzione alle carenze nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani.

«Il nostro territorio continua ad essere massacrato, perché gli ospedali della provincia Barletta-Andria-Trani avranno in futuro la dotazione di 846 posti letti il che significa molti meno rispetto ai 1368 - spiega l'on. Ventola-. Non riguarda solo il passato, ma anche il presente e il futuro. Se la classe dirigente di questo territorio che sostiene Emiliano, dal Pd a CON a tutto il centrosinistra, non prende le distanze da questo provvedimento e non si fanno rispettare significa che sono conniventi. Questa è una mazzata sia per il presente che per il futuro».

Sulla stessa linea incalza l'on. Matera, la parlamentare andriese di FdI. «Si va in controtendenza rispetto a quanto fatto dal Governo Nazionale che sta investendo su una sanità pubblica accessibile in tempi più rapidi – prosegue -. Il numero dei posti letto inserito nel nuovo piano ospedaliero non è quello previsto per gli ospedali di secondo livello come quello di Andria. Dopo aver fatto decorrere i 30 mesi per il progetto, ad oggi non è stata fatto ancora nulla. Siamo ancora in attesa del cronoprogramma».

La conferenza stampa ha messo in luce una serie di criticità che continuano a gravare nella provincia di Barletta-Andria-Trani, cos? come racconta la consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Spina: «Da biscegliese sono contenta per i numeri positivi previsti per la mia città, ma da cittadina della BAT devo dissentire da tali scelte – conclude -. stiamo seguendo da vicino anche la nascita del nuovo ospedale del Nord Barese, che potrà accogliere non solo le istanze di Bisceglie, ma anche quelle delle città limitrofe. Bisognerà potenziare i servizi previsti, come l'endocrinologia, auspicando che questi vengano attuati al più presto».