Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità

Una delle più vaste aree verdi della città cui rendere giustizia, puntando anche su una valorizzazione sociale

venerdì 22 settembre 2023
A cura di Raffaella Daloiso
Esistono alcune zone della nostra città che, nonostante il potenziale enorme che offrono, non vengono sfruttate al massimo delle loro possibilità, diventando spesso ricettacolo di incuria e anche di disagio sociale.

Dopo aver esplorato i meandri di Villa Bonelli, abbiamo puntato l'attenzione su un altro polmone verde della periferia, il Parco dell'umanità.

Un grande parco della periferia barlettana

Dal 2016, le bianche mattonelle del lungo viale che costeggia il parco hanno conferito alla zona periferica della città, nel quartiere Barberini, un'atmosfera diversa rispetto al passato, nonché la speranza di valorizzare un quartiere aveva tanto da offrire: in quell'area era presente da anni un campo rom che popolava lo spiazzale dove sorge attualmente il parco.

Campo rom e periferia © Tommaso Francavilla
Anfiteatro Parco dell'Umanità © Floriana Doronzo
Visita al cantiere del Parco dell'Umanità © Ida Vinella
Visita al cantiere del Parco dell'Umanità © Ida Vinella

Tuttavia, nonostante l'importante trasformazione, c'è ancora tanto potenziale che ad oggi non viene sfruttato. Più di 20.000 metri quadri a disposizione, ma poco è stato fatto per renderlo accattivante quanto l'originario progetto prometteva di fare.

Procediamo per gradi. La vastità del parco avrebbe permesso di realizzare un'area verde adatta per lunghe passeggiate, magari tra possenti alberi e il profumo dei fiori in primavera, i cui colori avrebbero creato un perfetto contrasto con il bianco dell'intera struttura. Ed invece, solo radi alberi di ulivo e dei fiori quasi neanche l'ombra. Al contrario, le sterpaglie sembrano essersi impossessate dell'intera area, soprattutto della zona in cui i lavori non sono ancora ultimati, causando disagi come l'incendio avvenuto qualche settimana fa. Piantare nuova vegetazione consentirebbe di rendere esteticamente più attraente il parco, e sarebbe un toccasana sia per la salute che per l'estetica.

Fitness e giochi per i bambini, ma occorre valorizzarli di più

Un parco pensato anche per il divertimento dei più piccoli, ma soltanto un colorato scivolo troneggia all'ingresso. Sarebbe forse l'ora di rendergli giustizia e dotare quel solitario scivolo di alcuni... compagni di classe, che permettano ai bambini di dare sfogo alle loro energie e scaricare le batterie, per concedere alle loro mamme quel meritato relax tanto agognato. Nella stessa area pensata per il diletto, sono stati installati alcuni attrezzi ginnici, insieme ad un'altra struttura adibita all'allenamento degli sportivi e che è situata al centro del parco. Una buona idea per incitare alla pratica di sport senza il bisogno di iscriversi in palestra; ma forse ci vorrebbe una maggiore valorizzazione di queste installazioni, per rendere il parco una vera palestra a cielo aperto.

Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso
Degrado o potenzialità? Ecco lo stato attuale del Parco dell'Umanità © Raffaella Daloiso

Natura e cultura

L'altro servizio che il parco offre è la Biblioteca comunale "Aylan Curdi", sezione distaccata della Biblioteca comunale del nostro castello, e dedicata interamente ai ragazzi. Anche questa è stata una strategia vincente, soprattutto per coloro che vivono in periferia e che, scoraggiati dalle distanze, non avrebbero mai potuto raggiungere il centro in autonomia. Ed in virtù di questa osservazione, un'idea che renderebbe questo progetto ancora più di successo sarebbe ampliare il servizio anche a chi ragazzino non lo è più, abbracciando tanto gli studenti universitari quanto le generazioni più avanti negli anni, magari organizzando eventi dedicati proprio alla lettura anche per i più grandi e ampliando l'offerta della biblioteca stessa. E se si potesse aggiungere anche una sala studio di cui i giovani barlettani sentono tanto bisogno?

Voi cosa ne pensate?

Anche questa volta, rivolgiamo il nostro appello ai cittadini di Barletta. Cosa migliorereste del parco? Quali i vostri bisogni o le vostre idee? Come si può valorizzare una delle tante aree della nostra città che non sfrutta pienamente il proprio potenziale? A voi il microfono!