Barletta diventa internazionale, Folk Fusion Festival
Manifestazione di musica e danze. Ci saranno seminari, lezioni e stages
giovedì 26 agosto 2010
19.20
L'associazione Allegro Assai con il patrocinio della locale Amministrazione organizza per il terzo anno consecutivo il Folk Fusion Festival, manifestazione di musica e danze internazionali inclusa nel programma dell'Estate Barlettana 2010. Sabato 28 agosto alle ore 21.30 presso l'Arena Castello si terrà il concerto di Bachir, musicista di rilievo internazionale dell'area arabo-andalusa. In apertura, lo spettacolo di danze arabe "Malika e le Lune del Sahara", accompagnerà il pubblico nell'incantevole mondo della danza orientale.
Ingresso libero con posti limitati. I biglietti sono disponibili presso il Bookshop del Castello. Bachir, nato nel 1968 ad Orano, in Algeria, ha collaborato con Kaled, Mami e Hasni. Tra i gruppi italiani ha collaborato con i Faraualla, con X-Darawish ed è fondatore dei Nura e degli Zina. Bachir si esibisce con una formazione di cinque musicisti. Tra gli strumenti darbuka, fisa, tastiere, basso, chitarra battente e classica, bendir, oud. Il suo ultimo lavoro è intriso del patrimonio che il flamenco trasfonde dall'Andalusia al mondo: Voyage, che si propone di rilanciare, specialmente dal vivo grazie all'apporto di due straordinari solisti - il chitarrista Massimo Bianco ed il fisarmonicista Giuseppe Casuscelli, - l'ipnotico magnetismo che questa musica nella sua accezione più "arabesca" continuerà per sempre ad avere.
Il festival sarà arricchito dall'opportunità di seguire stage di musica e danze popolari così organizzati:
• Dal 26 al 28 agosto (ore 16 – 18) Laboratorio di musica popolare del sud Italia (tamburo a cornice) a cura di Giuseppe Leone, esperto in musica popolare e ritmica del tamburo;
• 29 agosto (ore 16 – 19) Stage di danze orientali, con Malika;
• Dal 31 agosto al 2 settembre (ore 17 – 21) Seminario intensivo di tarantelle pugliesi: 3 pomeriggi di lezione con video-proiezioni sulla storia del tarantismo e lezioni di antropologia della danza. I repertori insegnati saranno: pizzica pizzica (area grika), scotis di Corigliano d'Otranto; tarantelle del Gargano; tarantella della Murgia barese,quadriglie.
A cura del maestro Pino Gala, insegnante e ricercatore. Presso l'Arena del Castello. Per tutti gli stages è necessaria l'iscrizione all'associazione.
Ingresso libero con posti limitati. I biglietti sono disponibili presso il Bookshop del Castello. Bachir, nato nel 1968 ad Orano, in Algeria, ha collaborato con Kaled, Mami e Hasni. Tra i gruppi italiani ha collaborato con i Faraualla, con X-Darawish ed è fondatore dei Nura e degli Zina. Bachir si esibisce con una formazione di cinque musicisti. Tra gli strumenti darbuka, fisa, tastiere, basso, chitarra battente e classica, bendir, oud. Il suo ultimo lavoro è intriso del patrimonio che il flamenco trasfonde dall'Andalusia al mondo: Voyage, che si propone di rilanciare, specialmente dal vivo grazie all'apporto di due straordinari solisti - il chitarrista Massimo Bianco ed il fisarmonicista Giuseppe Casuscelli, - l'ipnotico magnetismo che questa musica nella sua accezione più "arabesca" continuerà per sempre ad avere.
Il festival sarà arricchito dall'opportunità di seguire stage di musica e danze popolari così organizzati:
• Dal 26 al 28 agosto (ore 16 – 18) Laboratorio di musica popolare del sud Italia (tamburo a cornice) a cura di Giuseppe Leone, esperto in musica popolare e ritmica del tamburo;
• 29 agosto (ore 16 – 19) Stage di danze orientali, con Malika;
• Dal 31 agosto al 2 settembre (ore 17 – 21) Seminario intensivo di tarantelle pugliesi: 3 pomeriggi di lezione con video-proiezioni sulla storia del tarantismo e lezioni di antropologia della danza. I repertori insegnati saranno: pizzica pizzica (area grika), scotis di Corigliano d'Otranto; tarantelle del Gargano; tarantella della Murgia barese,quadriglie.
A cura del maestro Pino Gala, insegnante e ricercatore. Presso l'Arena del Castello. Per tutti gli stages è necessaria l'iscrizione all'associazione.