A Barletta striscia un Pitone Reale
Catturato in via Bonaventura il grosso rettile. il serpente è stato affidato al nucleo ittico faunistico venatorio
martedì 6 luglio 2010
Di serpenti a Barletta , a voler essere cattivi, se ne sono visti tanti; inoltre le nostre campagne sono piene di piccoli rettili, ovviamente innocui, che gli agricoltori ben conoscono. Innocui ripetiamo, con buona pace delle esponenti di sesso femminile che abitualmente non amano serpi e affini.
Un "piton regius" tuttavia, a Barletta, non si era mai visto. "Regius" già dovrebbe far intendere qualcosa di elevato, infatti il nome più volgare di pitone reale dà agevolmente la misura di cosa è stato trovato, in via Bonaventura nella nostra città. I veterinari del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt sono subito intervenuti; non è possibile che questo genere di rettile sia nella normale fauna locale, nemmeno raramente. Infatti l'animale appartiene a una specie africana soggetta a normativa Cipes sulla protezione degli animali selvatici. La normativa prevede che questi animali possono essere detenuti solo se nati in allevamento.
Ora il serpente è stato affidato al nucleo ittico faunistico venatorio di Barletta. I veterinari della Asl Bt hanno collaborato con il veterinario comunale Roberto Falcone.
Un "piton regius" tuttavia, a Barletta, non si era mai visto. "Regius" già dovrebbe far intendere qualcosa di elevato, infatti il nome più volgare di pitone reale dà agevolmente la misura di cosa è stato trovato, in via Bonaventura nella nostra città. I veterinari del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt sono subito intervenuti; non è possibile che questo genere di rettile sia nella normale fauna locale, nemmeno raramente. Infatti l'animale appartiene a una specie africana soggetta a normativa Cipes sulla protezione degli animali selvatici. La normativa prevede che questi animali possono essere detenuti solo se nati in allevamento.
Ora il serpente è stato affidato al nucleo ittico faunistico venatorio di Barletta. I veterinari della Asl Bt hanno collaborato con il veterinario comunale Roberto Falcone.