Tiro con l'arco, oggi a Barletta sarà festa per Pia Lionetti
La campionessa della nazionale italiana è tornata a casa ieri
giovedì 23 agosto 2012
10.17
Ha dimenticato durante le vacanze la delusione dell'eliminazione nella prova a squadre e l'ardimentosa cavalcata nel "singolare", interrotta solo nei Quarti di Finale, l'arciera barlettana Pia Lionetti a Londra 2012: dopo l'eliminazione subita nella tranche a squadre il 29 luglio per mano della Cina, uscita vincitrice per 200-199 sull'Italia, la tiratrice nata all'ombra di Eraclio ha sfiorato il sogno della semifinale nella kermesse olimpica. La Lionetti prima aveva avuto la meglio nei 32mi contro la sudafricana Hultzer, superata con un agevole punteggio finale di 6-2. Nell'incontro successivo contro Miranda Leek Pia Lionetti non si era fermata, superando l'americana per 6-4, e accedendo così agli ottavi, dove ha battuto la cinese Tan con un netto 6-4, per poi arrendersi nei Quarti alla messicana Roman, vittoriosa per 6-2, il 2 agosto. A Londra Pia si è battuta come una leonessa, arrivando tra le migliori otto arciere del mondo. Motivo d'orgoglio per la città di Barletta, fiera della sua seconda partecipante ai Giochi Olimpici nella storia dopo un "certo" Pietro Mennea. Oggi, fiera del quinto posto ottenuto al Lord's Cricket Ground, Pia è tornata a Barletta, in via Manzoni, dove abita la sua famiglia, per vivere la festa del ritorno in città con amici, famigliari, parenti più stretti e condomini.
Il sogno olimpico di Pia si èinterrotto a pochi metri dal podio, ma già durante l'Olimpiade dai contatti sulla sua pagina Facebook avevamo raccolto l'entusiasmo del tifo barlettano per il lodevole cammino olimpico della giovane arciera barlettana. Al silenzio imposto dal Coni agli atleti azzurri sui social networks durante il periodo olimpico ha fatto da contraltare la gioia dei tifosi, che hanno commentato la prova di Pia con complimenti e manifestazioni d'orgoglio di vario genere. La Barletta sportiva per qualche giorno aveva dimenticato di essere quasi totalmente devota al "dio calcio" e si riempie d'orgoglio popolare davanti agli schermi per una propria concittadina, quella Pia "nazionale" in grado di prendere in mano il team tricolore del tiro con l'arco dopo i cocenti ko di Valeeva e Tomasi. Oggi Barletta può abbracciarla, e farle sentire il suo amore alla vigilia del quadriennio olimpico che la condurrà a Rio de Janeiro 2016.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il sogno olimpico di Pia si èinterrotto a pochi metri dal podio, ma già durante l'Olimpiade dai contatti sulla sua pagina Facebook avevamo raccolto l'entusiasmo del tifo barlettano per il lodevole cammino olimpico della giovane arciera barlettana. Al silenzio imposto dal Coni agli atleti azzurri sui social networks durante il periodo olimpico ha fatto da contraltare la gioia dei tifosi, che hanno commentato la prova di Pia con complimenti e manifestazioni d'orgoglio di vario genere. La Barletta sportiva per qualche giorno aveva dimenticato di essere quasi totalmente devota al "dio calcio" e si riempie d'orgoglio popolare davanti agli schermi per una propria concittadina, quella Pia "nazionale" in grado di prendere in mano il team tricolore del tiro con l'arco dopo i cocenti ko di Valeeva e Tomasi. Oggi Barletta può abbracciarla, e farle sentire il suo amore alla vigilia del quadriennio olimpico che la condurrà a Rio de Janeiro 2016.
(Twitter: @GuerraLuca88)