Team Altamura-Barletta: restare svegli o iniziare davvero a sognare?
Il prossimo impegno dei biancorossi e il resto della tredicesima giornata di Serie D girone H
venerdì 25 novembre 2022
Confessiamo di essere piuttosto refrattari nello scrivere le solite frasi fatte, ma come altro si può definire l'impegno di domenica pomeriggio del Barletta al "Tonino D'Angelo" contro la Team Altamura, se non come un esame di maturità?
I brillanti successi contro Afragolese, Brindisi e Lavello – concomitanti con i numerosi, e talvolta imprevisti scivoloni delle avversarie – hanno proiettato il Barletta al primo posto (in condominio con la Cavese) del girone H di Serie D: cosa difficile da prevedere a inizio stagione, ma non del tutto inaspettata alla luce di quanto mostrato dopo un terzo abbondante di campionato.
Il bello però viene adesso, a partire dal confronto con la forte compagine murgiana brillantemente condotta da Ciro Ginestra. La Team Altamura è si reduce dal pareggio di Matera (peraltro raggiunto in extremis dai lucani), ma prima del derby del "Franco Salerno" veniva da tre vittorie consecutive (di cui due fuori casa) contro Nocerina, Lavello e Afragolese. Senza contare il fatto che (come il Barletta) i biancorossi della città del pane non perdono dalla sesta giornata.
Oltre a questo, c'è da tener conto del fatto che, specialmente negli ultimi tempi, quella del "D'Angelo" non è mai stata una trasferta facile per il Barletta. Nel 2016, nell'anno immediatamente successivo al secondo fallimento, fu proprio la Team Altamura a sbarrare la strada verso i play off nazionali di Eccellenza al Barletta di mister Massimo Pizzulli. Nel 2020, con una rimonta da 0-2 a 2-2, fu invece la Fortis Altamura a troncare con ogni probabilità le speranze play off del Barletta di mister Tangorra, di Alfredo Varsi e della coppia gol Pignataro-Caputo (quest'ultimo oggi milita proprio nella Team Altamura), poco prima che l'emergenza Covid mandasse definitivamente in archivio il campionato di Eccellenza 2019/2020.
L'ultima affermazione barlettana ad Altamura di un certo rilievo - il 2-1 in Serie D contro la derelitta Leonessa Altamura (ex San Paolo Bari) conta piuttosto relativamente - risale al campionato di Eccellenza 2005/2006, quando il Barletta di mister Marcello Chiricallo e dei fratelli Lanotte si impose con un netto 3-0.
Tornando ai giorni nostri, la partita di domenica è particolarmente importante in quanto un eventuale nuova affermazione del Barletta non solo farebbe crescere ancora di più il già debordante entusiasmo della piazza, ma aumenterebbe ancor di più quell'autostima che è sempre alla base delle grandi imprese.
Con un eventuale risultato negativo, invece, il quadro della stagione resterebbe sostanzialmente lo stesso: vale a dire quello di un campionato difficilissimo dove si può vincere o perdere contro chiunque.
Oltre a Team Altamura-Barletta, la tredicesima giornata del girone H di Serie D vede come piatto forte il superderby salentino tra Casarano e Nardò, mentre la Cavese è impegnata sull'ostico campo del pericolante Francavilla in Sinni, una squadra che nonostante la classifica piuttosto precaria non è mai facile da affrontare.
Come una grande occasione si presenta invece per il Fasano la trasferta di Nocera Inferiore, contro una squadra, la Nocerina, che a questo punto non può non risentire delle gravi vicissitudini societarie, soprattutto alla luce della imminente apertura del mercato di riparazione.
Grossa opportunità per accorciare dalla vetta anche per il Brindisi, che al "Fanuzzi" ospita la Puteolana fanalino di coda, mentre un interessantissimo Martina-Molfetta ci dirà se i biancazzurri di mister Massimo Pizzulli potranno ambire a qualcosa di più consistente di una salvezza tranquilla.
E particolarmente intrigante si presenta anche Afragolese – Matera, un confronto che per i ragazzi di mister Agovino rappresenta quasi l'ultimo treno per agganciare le zone di classifica che contano, contro una squadra, il Matera, che col nuovo tecnico Ciullo pare essersi trasformata in una sorta di ammazza grandi.
Per quanto riguarda la zona salvezza, il tredicesimo turno di campionato vede il Bitonto impegnato sul difficile campo del Lavello. Un compito particolarmente difficile per i neroverdi vuoi per la difficile situazione societaria, vuoi per quanto mostrato domenica scorsa al "Puttilli" dai gialloverdi lucani di Karel Zeman.
Completa il quadro della giornata il confronto tra un Gravina ancora a secco di vittorie, ma reduce dall'ottimo punto ottenuto in casa della Cavese, e il Gladiator, che dopo un buon avvio di campionato si è un pò perso nelle zone anonime della classifica.
I brillanti successi contro Afragolese, Brindisi e Lavello – concomitanti con i numerosi, e talvolta imprevisti scivoloni delle avversarie – hanno proiettato il Barletta al primo posto (in condominio con la Cavese) del girone H di Serie D: cosa difficile da prevedere a inizio stagione, ma non del tutto inaspettata alla luce di quanto mostrato dopo un terzo abbondante di campionato.
Il bello però viene adesso, a partire dal confronto con la forte compagine murgiana brillantemente condotta da Ciro Ginestra. La Team Altamura è si reduce dal pareggio di Matera (peraltro raggiunto in extremis dai lucani), ma prima del derby del "Franco Salerno" veniva da tre vittorie consecutive (di cui due fuori casa) contro Nocerina, Lavello e Afragolese. Senza contare il fatto che (come il Barletta) i biancorossi della città del pane non perdono dalla sesta giornata.
Oltre a questo, c'è da tener conto del fatto che, specialmente negli ultimi tempi, quella del "D'Angelo" non è mai stata una trasferta facile per il Barletta. Nel 2016, nell'anno immediatamente successivo al secondo fallimento, fu proprio la Team Altamura a sbarrare la strada verso i play off nazionali di Eccellenza al Barletta di mister Massimo Pizzulli. Nel 2020, con una rimonta da 0-2 a 2-2, fu invece la Fortis Altamura a troncare con ogni probabilità le speranze play off del Barletta di mister Tangorra, di Alfredo Varsi e della coppia gol Pignataro-Caputo (quest'ultimo oggi milita proprio nella Team Altamura), poco prima che l'emergenza Covid mandasse definitivamente in archivio il campionato di Eccellenza 2019/2020.
L'ultima affermazione barlettana ad Altamura di un certo rilievo - il 2-1 in Serie D contro la derelitta Leonessa Altamura (ex San Paolo Bari) conta piuttosto relativamente - risale al campionato di Eccellenza 2005/2006, quando il Barletta di mister Marcello Chiricallo e dei fratelli Lanotte si impose con un netto 3-0.
Tornando ai giorni nostri, la partita di domenica è particolarmente importante in quanto un eventuale nuova affermazione del Barletta non solo farebbe crescere ancora di più il già debordante entusiasmo della piazza, ma aumenterebbe ancor di più quell'autostima che è sempre alla base delle grandi imprese.
Con un eventuale risultato negativo, invece, il quadro della stagione resterebbe sostanzialmente lo stesso: vale a dire quello di un campionato difficilissimo dove si può vincere o perdere contro chiunque.
Oltre a Team Altamura-Barletta, la tredicesima giornata del girone H di Serie D vede come piatto forte il superderby salentino tra Casarano e Nardò, mentre la Cavese è impegnata sull'ostico campo del pericolante Francavilla in Sinni, una squadra che nonostante la classifica piuttosto precaria non è mai facile da affrontare.
Come una grande occasione si presenta invece per il Fasano la trasferta di Nocera Inferiore, contro una squadra, la Nocerina, che a questo punto non può non risentire delle gravi vicissitudini societarie, soprattutto alla luce della imminente apertura del mercato di riparazione.
Grossa opportunità per accorciare dalla vetta anche per il Brindisi, che al "Fanuzzi" ospita la Puteolana fanalino di coda, mentre un interessantissimo Martina-Molfetta ci dirà se i biancazzurri di mister Massimo Pizzulli potranno ambire a qualcosa di più consistente di una salvezza tranquilla.
E particolarmente intrigante si presenta anche Afragolese – Matera, un confronto che per i ragazzi di mister Agovino rappresenta quasi l'ultimo treno per agganciare le zone di classifica che contano, contro una squadra, il Matera, che col nuovo tecnico Ciullo pare essersi trasformata in una sorta di ammazza grandi.
Per quanto riguarda la zona salvezza, il tredicesimo turno di campionato vede il Bitonto impegnato sul difficile campo del Lavello. Un compito particolarmente difficile per i neroverdi vuoi per la difficile situazione societaria, vuoi per quanto mostrato domenica scorsa al "Puttilli" dai gialloverdi lucani di Karel Zeman.
Completa il quadro della giornata il confronto tra un Gravina ancora a secco di vittorie, ma reduce dall'ottimo punto ottenuto in casa della Cavese, e il Gladiator, che dopo un buon avvio di campionato si è un pò perso nelle zone anonime della classifica.