Seconda Categoria: Etra-Audace, la resa dei conti
All’Audace basta un pari per la promozione in Prima. All’Etra serve vincere il derby per poi sperare in un miracolo “terlizzese”
venerdì 21 aprile 2023
Ci siamo. Domenica pomeriggio, alle ore 16:30, presso il centro sportivo "Manzi Chiapulin", andrà in scena il derby di ritorno tra Etra Vancouver Barletta e Audace Barletta: quella che in teoria sarebbe la madre di tutte le partite di questo girone A di Seconda Categoria pugliese.
Usiamo il condizionale perché, come ben sa chi come noi segue questo campionato, quant'anche uscisse sconfitta nella stracittadina, all'Audace basta un pareggio contro l'Etra, o in alternativa sarebbe sufficiente battere nell'ultima giornata al "Manzi" il Real Olimpia Terlizzi per approdare in Prima Categoria. Tutto questo significa che i ragazzi dell'Etra di mister Dibenedetto , per provare a tentare il miracolo, devono battere i rivali (tra l'altro mai battuti in cinque precedenti) e sperare nella voglia di playoff dei terlizzesi e, ovviamente, in una concomitante giornata di pessima vena di Costantino Di Noia e compagni nell'atto conclusivo del torneo.
Audace ed Etra sono al quarto confronto stagionale, dopo i due di Coppa Italia (2-2 all'andata e 2-1 per l'Audace al ritorno) e il turbolento match di andata terminato sul 1-1 con le reti di Michele Palmitessa per l'Etra e di Costantino Di Noia per l'Audace, con i giallorossoneri, ridotti in nove uomini nel finale (espulsi Ricco e Rociola), protagonisti di una quasi eroica resistenza al veemente assedio biancorosso).
Le due squadre, tanto per cambiare, arrivano a questo scontro diretto dopo le solite goleade d'ordinanza rifilate nello scorso turno alle rispettive avversarie. Sette le reti rifilate dall'Etra all'ormai quasi salvo Sporting Manfredonia, con le reti del solito Michele Palmitessa (tripletta), Giovanni Diviccaro (doppietta) Filannino e Scommegna. Un po' più "sofferto" il successo dell'Audace per 4-1 su di un Atletico Apricena ormai quasi in vacanza, con doppietta di Ruggiero De Lorenzo e reti di Di Noia e Albanese.
Con questi risultati l'Audace resta al comando con 70 punti contro i 66 dell'Etra. Nell'attesa della resa dei conti di domenica al "Manzi". A distanza siderale tutte le altre.
Usiamo il condizionale perché, come ben sa chi come noi segue questo campionato, quant'anche uscisse sconfitta nella stracittadina, all'Audace basta un pareggio contro l'Etra, o in alternativa sarebbe sufficiente battere nell'ultima giornata al "Manzi" il Real Olimpia Terlizzi per approdare in Prima Categoria. Tutto questo significa che i ragazzi dell'Etra di mister Dibenedetto , per provare a tentare il miracolo, devono battere i rivali (tra l'altro mai battuti in cinque precedenti) e sperare nella voglia di playoff dei terlizzesi e, ovviamente, in una concomitante giornata di pessima vena di Costantino Di Noia e compagni nell'atto conclusivo del torneo.
Audace ed Etra sono al quarto confronto stagionale, dopo i due di Coppa Italia (2-2 all'andata e 2-1 per l'Audace al ritorno) e il turbolento match di andata terminato sul 1-1 con le reti di Michele Palmitessa per l'Etra e di Costantino Di Noia per l'Audace, con i giallorossoneri, ridotti in nove uomini nel finale (espulsi Ricco e Rociola), protagonisti di una quasi eroica resistenza al veemente assedio biancorosso).
Le due squadre, tanto per cambiare, arrivano a questo scontro diretto dopo le solite goleade d'ordinanza rifilate nello scorso turno alle rispettive avversarie. Sette le reti rifilate dall'Etra all'ormai quasi salvo Sporting Manfredonia, con le reti del solito Michele Palmitessa (tripletta), Giovanni Diviccaro (doppietta) Filannino e Scommegna. Un po' più "sofferto" il successo dell'Audace per 4-1 su di un Atletico Apricena ormai quasi in vacanza, con doppietta di Ruggiero De Lorenzo e reti di Di Noia e Albanese.
Con questi risultati l'Audace resta al comando con 70 punti contro i 66 dell'Etra. Nell'attesa della resa dei conti di domenica al "Manzi". A distanza siderale tutte le altre.