Ruggiero Passero: «A Canosa buon punto su campo difficile, andiamo avanti così»
La parola al direttore sportivo biancorosso
martedì 3 novembre 2015
0.35
Per come è arrivato (gol del 5-5 subito a 30 secondi dal termine) lascia senza dubbio un po' di rammarico, ma alla fine il pari conquistato dal Cristian Barletta in quel di Canosa, che spezza la serie di 4 vittorie consecutive, non può che essere accolto in maniera positiva. La formazione di Dazzaro, presentatasi nella città di San Sabino con Garrote e Cristian acciaccati ha disputato una grandissima prova al cospetto di un avversario in grandissima forma e questo lascia ben sperare per il proseguo di una stagione fin qui assolutamente positiva. Consapevole di questo è il direttore sportivo biancorosso Ruggiero Passero che ha fatto il punto della situazione in casa Cristian.
Direttore, per come è arrivato, il pari di Canosa lascia un po' di amaro in bocca?
«Un pizzico di amaro in bocca c'è, perchè è vero che una squadra come la nostra deve stare attenta a non prendere gol a 30 secondi dalla fine, ma complessivamente siamo contenti di quanto visto nel corso dell'intera gara. Penso che alla fine ci possa stare pareggiare contro un Canosa che ha giocato un grandissimo primo tempo e a cui faccio davvero i miei complimenti. Nel secondo tempo siamo venuti fuori alla grandissima tanto da arrivare ad un passo dalla vittoria, ma poi si sa, il calcio a 5 è così ed è bastato un episodio per cambiare il risultato».
Quella di Canosa, in un campo piccolo e caldo è una delle trasferte che meglio esemplificano le difficoltà di questo campionato. Si può dire che quindi in fin dei conti il Cristian Barletta abbia superato il test?
«Assolutamente sì. Il pareggio su un campo ostico come quello del Canosa non può che essere preso di buon grado. Come hai giustamente detto, la trasferta di Canosa esemplifica al meglio le difficoltà di questo campionato e aver strappato un punto rischiando di vincere con giocatori cardine come Cristian e Garrote non al meglio della condizione, non può che lasciarci soddisfatti».
A proposito di Cristian e Garrote, come stanno i ragazzi? Riusciranno a presentarsi al meglio in occasione della sfida di sabato contro il Capurso?
«Sicuramente contiamo di recuperare la forma di tutti gli effettivi a cominciare da Cristian e Garrote. Andremo ad affrontare il Capurso una squadra forte che è già venuta a vincere a Barletta e che sicuramente è attrezzata per un campionato di alto livello. Siamo consci delle difficoltà che incontreremo sabato e nelle gare a venire, ma andiamo avanti per la nostra strada e alla fine girone d'andata tracceremo un bilancio decidendo come e se intervenire per apportare i correttivi necessari a migliorare il nostro percorso».
Parlando di bilanci, possiamo definire positivo quello delle prime 5 gare giocate?
«Ti rispondo dicendo che firmerei per chiudere il prossimo ciclo di 5 partite con 4 vittorie ed 1 pari. Come ho detto le partite di questo girone, sopratutto quelle in trasferta, sono difficili ed infuocate e questo dà grande valore a quanto fatto fino ad ora. Al momento a punteggio pieno c'è solo il Rutigliano, ma noi dobbiamo concentrarci solo sulle nostre gare e se pensiamo che le prossime 4 ci vedranno opposti a Capurso, Ruvo Rutigliano e Futsal Barletta capirai bene come al termine di esse potremo tracciare un giudizio maggiormente esauriente. Poi, come già accennato, a fine girone d'andata vedremo in che posizione saremo e faremo le nostre valutazioni».
Direttore, per come è arrivato, il pari di Canosa lascia un po' di amaro in bocca?
«Un pizzico di amaro in bocca c'è, perchè è vero che una squadra come la nostra deve stare attenta a non prendere gol a 30 secondi dalla fine, ma complessivamente siamo contenti di quanto visto nel corso dell'intera gara. Penso che alla fine ci possa stare pareggiare contro un Canosa che ha giocato un grandissimo primo tempo e a cui faccio davvero i miei complimenti. Nel secondo tempo siamo venuti fuori alla grandissima tanto da arrivare ad un passo dalla vittoria, ma poi si sa, il calcio a 5 è così ed è bastato un episodio per cambiare il risultato».
Quella di Canosa, in un campo piccolo e caldo è una delle trasferte che meglio esemplificano le difficoltà di questo campionato. Si può dire che quindi in fin dei conti il Cristian Barletta abbia superato il test?
«Assolutamente sì. Il pareggio su un campo ostico come quello del Canosa non può che essere preso di buon grado. Come hai giustamente detto, la trasferta di Canosa esemplifica al meglio le difficoltà di questo campionato e aver strappato un punto rischiando di vincere con giocatori cardine come Cristian e Garrote non al meglio della condizione, non può che lasciarci soddisfatti».
A proposito di Cristian e Garrote, come stanno i ragazzi? Riusciranno a presentarsi al meglio in occasione della sfida di sabato contro il Capurso?
«Sicuramente contiamo di recuperare la forma di tutti gli effettivi a cominciare da Cristian e Garrote. Andremo ad affrontare il Capurso una squadra forte che è già venuta a vincere a Barletta e che sicuramente è attrezzata per un campionato di alto livello. Siamo consci delle difficoltà che incontreremo sabato e nelle gare a venire, ma andiamo avanti per la nostra strada e alla fine girone d'andata tracceremo un bilancio decidendo come e se intervenire per apportare i correttivi necessari a migliorare il nostro percorso».
Parlando di bilanci, possiamo definire positivo quello delle prime 5 gare giocate?
«Ti rispondo dicendo che firmerei per chiudere il prossimo ciclo di 5 partite con 4 vittorie ed 1 pari. Come ho detto le partite di questo girone, sopratutto quelle in trasferta, sono difficili ed infuocate e questo dà grande valore a quanto fatto fino ad ora. Al momento a punteggio pieno c'è solo il Rutigliano, ma noi dobbiamo concentrarci solo sulle nostre gare e se pensiamo che le prossime 4 ci vedranno opposti a Capurso, Ruvo Rutigliano e Futsal Barletta capirai bene come al termine di esse potremo tracciare un giudizio maggiormente esauriente. Poi, come già accennato, a fine girone d'andata vedremo in che posizione saremo e faremo le nostre valutazioni».