Passero mette in guardia il Cristian Barletta: «Ottimo avvio, ma i valori si vedranno a Natale»

Parola al direttore sportivo biancorosso

martedì 20 ottobre 2015
En-plein di successi, ma testa bassa e lavorare. Nel Cristian Barletta che dopo tre turni governa a punteggio pieno con Canosa e Virtus Rutigliano il girone F di serie B di calcio a 5, è il direttore sportivo Ruggiero Passero a fare da pompiere: la vittoria per 5-2 ottenuta sabato pomeriggio al "PalaDisfida" contro il Manfredonia C5 ha attestato la crescita di Garrote e compagni, ma sabato si replica all'ombra di Eraclio, dove arriverà lo Shaolin Soccer.

Ruggiero Passero, terza vittoria su tre partite per il Cristian Barletta. Era la partenza che vi aspettavate?
«Ovviamente ci speravamo: è stata una partita complicata, contro un avversario a mio parere superiore ai due affrontati nei turni precedenti. Non è stato facile, perché loro erano rapidi in fase offensiva, ma alla fine ha prevalso la forza del gruppo guidato da mister Antonio Dazzaro. Siamo stati bravi a stare sul pezzo nei momenti principali della partita».

Cristian primo alla pari con la Virtus Rutigliano e lo Shaolin Soccer Potenza. Gli addetti ai lavori parlano già di fuga...
«Non è un termine che possiamo usare dopo sole tre giornate. È ancora presto per parlare degli effettivi valori di ogni formazione: ovviamente partire bene aiuta ad acquisire più convinzione, però le qualità dei singoli e dei collettivi verranno fuori a Natale. Noi siamo una società ambiziosa e non lo nascondiamo».

Positivo l'inserimento dei nuovi, di Pichon in particolare. Hanno sorpreso anche voi?
«No, avevamo bisogno di sostituire elementi importanti abbiamo puntato su profili d'esperienza: abbiamo cercato atleti pronti per il nostro campionato e carismatici e sin qui hanno risposto alle attese. Non vorrei però dimenticare i giovani barlettani in organico, anche loro decisivi in queste prime tre giornate».

Bilancio di inizio stagione: chi ha stupito in positivo e in negativo fin qui?
«Non posso non menzionare l'avvio del Futsal Barletta, anche condizionato dalle assenze: sono convinto però che i loro valori emergeranno. Mi ha colpito Capurso e soprattutto Rutigliano, formazione allestita per lottare per la vetta fino alla fine e rafforzata da un solido blocco italiano».

Sabato arriva Potenza: è già sfida al vertice?
«Di vertice sì, ma non decisiva. Probabilmente al momento del sorteggio dei calendari sia noi che loro non avremmo pensato di affrontarci a punteggio pieno a questo punto della stagione. Sono una formazione ostica, combattiva, che ha anche conquistato tre punti a tavolino a Conversano, e ci sarà bisogno di una grande prova per superarli. Faccio anche un appello al pubblico: la presenza di tifosi sugli spalti è stata buona sin qui, ma ci aspettiamo sempre maggior sostegno. Vogliamo meritarlo e alimentarlo: ringraziamo i media che ci concedono spazio, ma speriamo di avere un seguito sempre maggiore».