Olimpiadi 2012, a Londra la barlettana Lionetti migliore “azzurra” nel tiro con l’arco
Ieri pomeriggio si è conclusa la prima giornata
sabato 28 luglio 2012
2.49
Mentre il "centro del mondo" olimpico nella giornata di ieri è stato rappresentato dalla cerimonia inaugurale, nel pomeriggio alcune discipline avevano già vissuto le prime emozioni, tra queste il tiro con l'arco dove per l'Italia è stata grande protagonista la barlettana, classe 1987, Pia Lionetti. Si e' conclusa ieri la prima giornata delle Olimpiadi 2012 nel tiro con l'arco. Le azzurre Natalia Valeeva, Pia Lionetti e Jessica Tomasi hanno chiuso la classifica a squadre delle qualificazioni nel tiro con l'arco femminile al decimo posto con 1937 punti, uno in meno dell'India. Domenica il primo avversario del trio italiano che difende il titolo mondiale conquistato a Torino un anno fa sarà così la Russia di Kseina Perova, Inna Stepanova e Kristina Timofeeva.
Settantadue tiri di frecce si sono susseguiti in un match giocato all'ultimo colpo, in cui non c'è stato davvero un attimo di pausa. La migliore delle azzurre è Pia Lionetti che ha chiuso la prima giornata olimpica al sedicesimo posto con il risultato di 652 punti. Prestazione davvero solida quella dell'azzurra che è sempre rimasta tra le prime venti. Per qualificarsi a Londra 2012, traguardo raggiunto in giugno, nello Utah, Pia aveva dovuto superare la concorrenza delle campionesse mondiali italiane, titolo conseguito nell'edizione continentale dello scorso ottobre, alla quale l'atleta barlettana non si era qualificata. Da allora un percorso lungo e difficile, in cui ha mancato nuovamente il pass per i mondiali indoor ma conquistando quello per gli assoluti italiani dove ha ottenuto due ori individuali; poi due tappe continentali, una mancata a Shangai e l'altra conseguita invece ad Ankara in Turchia dove ha ben figurato tanto da guadagnarsi la convocazione per i successivi Europei. Per la Lionetti si tratta della seconda Olimpiade, dopo Pechino 2008 dove partecipò da titolare alla kermesse appena ventenne.
Tra le azzurre turno importante anche per Natalia Valeeva. Per lei avvio da incorniciare e poi caduta fragorosa affrontata alla grande e compensata dalla rimonta che l'ha portata fino al 24esimo posto finale con il punteggio di 650. 44esimo posto per Jessica Tomasi a quota 635. In testa c'e' la Korea del Sud (1993 punti), secondi gli Stati Uniti (1979), terzo il Taipei Cinese (1976). Durante la giornata di gare con l'arco, sia in campo maschile che femminile, non sono mancati i problemi in sede di organizzazione: circa un centinaio di persone, alla vista del termine ''unticketed'' (senza biglietti) campeggiante all'ingresso dell'arena di tiro, hanno creduto di poter entrare liberamente per assistere, mentre il significato del termine voleva essere quello di una gara a porte chiuse. I volontari hanno dovuto spiegare l'equivoco alla folla in attesa all'esterno dell'impianto non senza difficoltà.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Settantadue tiri di frecce si sono susseguiti in un match giocato all'ultimo colpo, in cui non c'è stato davvero un attimo di pausa. La migliore delle azzurre è Pia Lionetti che ha chiuso la prima giornata olimpica al sedicesimo posto con il risultato di 652 punti. Prestazione davvero solida quella dell'azzurra che è sempre rimasta tra le prime venti. Per qualificarsi a Londra 2012, traguardo raggiunto in giugno, nello Utah, Pia aveva dovuto superare la concorrenza delle campionesse mondiali italiane, titolo conseguito nell'edizione continentale dello scorso ottobre, alla quale l'atleta barlettana non si era qualificata. Da allora un percorso lungo e difficile, in cui ha mancato nuovamente il pass per i mondiali indoor ma conquistando quello per gli assoluti italiani dove ha ottenuto due ori individuali; poi due tappe continentali, una mancata a Shangai e l'altra conseguita invece ad Ankara in Turchia dove ha ben figurato tanto da guadagnarsi la convocazione per i successivi Europei. Per la Lionetti si tratta della seconda Olimpiade, dopo Pechino 2008 dove partecipò da titolare alla kermesse appena ventenne.
Tra le azzurre turno importante anche per Natalia Valeeva. Per lei avvio da incorniciare e poi caduta fragorosa affrontata alla grande e compensata dalla rimonta che l'ha portata fino al 24esimo posto finale con il punteggio di 650. 44esimo posto per Jessica Tomasi a quota 635. In testa c'e' la Korea del Sud (1993 punti), secondi gli Stati Uniti (1979), terzo il Taipei Cinese (1976). Durante la giornata di gare con l'arco, sia in campo maschile che femminile, non sono mancati i problemi in sede di organizzazione: circa un centinaio di persone, alla vista del termine ''unticketed'' (senza biglietti) campeggiante all'ingresso dell'arena di tiro, hanno creduto di poter entrare liberamente per assistere, mentre il significato del termine voleva essere quello di una gara a porte chiuse. I volontari hanno dovuto spiegare l'equivoco alla folla in attesa all'esterno dell'impianto non senza difficoltà.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte: fitarco.it