Nardò-Barletta: tra l’entusiasmo del presente e ambizioni future
“Scortati” in Salento da mille tifosi biancorossi, i ragazzi di mister Farina sono attesi domani pomeriggio dalla semifinale playoff
sabato 20 maggio 2023
Ci siamo. Domani pomeriggio, ore 16:00, presso lo stadio "Giovanni Paolo II di Nardò andrà in scena la semifinale playoff del girone H di Serie D tra Nardò e Barletta, la cui vincente andrà ad affrontare la vincitrice dell'altra semifinale: quella tra Cavese e Casarano.
I due precedenti della stagione regolare parlano di una vittoria per parte: l'1-0 per i granata salentini lo scorso dicembre; e la recentissima spettacolare rimonta degli uomini di Farina al Puttilli grazie alla doppia "chilena" di Riccardo Lattanzio e al rigore realizzato da Nicola Loiodice.
Entrambe le squadre sono reduci da un periodo di particolare vena realizzativa con sette reti segnate nelle ultime due gare dai ragazzi di Nicola Ragno, e sei dai biancorossi di Farina, che è cosa abbastanza curiosa per due squadre che per larghissimi tratti della stagione hanno avuto della fase difensiva il loro maggiore punto di forza.
A questa gara il Barletta ci arriva col morale abbastanza alto e con la perfetta consapevolezza che ogni step in più effettuato in questa post seasonrappresenterebbe un ulteriore crescita di autostima a livello di ambiente, squadra e società.
Un fattore, l'autostima, che andrebbe ad aggiungersi alle rinnovate ambizioni societarie (si è parlato anche di domanda di ripescaggio in settimana) e - ultima, ma non certo per importanza – della sempre più concreta eventualità di riuscire finalmente ad ottenere, dopo ben 32 anni, la tanto sospirata piena agibilità del Puttilli.
In merito all'immediato futuro, ci sarà una estate intera per discuterne. Adesso è ora di affrontare la gara di Nardò con lo spirito e l'entusiasmo che sicuramente garantiranno i circa mille supporters barlettani che si annunciano in direzione Salento. Del resto, nello sport come nella vita, la via per il successo è fatta anche di queste cose.
I due precedenti della stagione regolare parlano di una vittoria per parte: l'1-0 per i granata salentini lo scorso dicembre; e la recentissima spettacolare rimonta degli uomini di Farina al Puttilli grazie alla doppia "chilena" di Riccardo Lattanzio e al rigore realizzato da Nicola Loiodice.
Entrambe le squadre sono reduci da un periodo di particolare vena realizzativa con sette reti segnate nelle ultime due gare dai ragazzi di Nicola Ragno, e sei dai biancorossi di Farina, che è cosa abbastanza curiosa per due squadre che per larghissimi tratti della stagione hanno avuto della fase difensiva il loro maggiore punto di forza.
A questa gara il Barletta ci arriva col morale abbastanza alto e con la perfetta consapevolezza che ogni step in più effettuato in questa post seasonrappresenterebbe un ulteriore crescita di autostima a livello di ambiente, squadra e società.
Un fattore, l'autostima, che andrebbe ad aggiungersi alle rinnovate ambizioni societarie (si è parlato anche di domanda di ripescaggio in settimana) e - ultima, ma non certo per importanza – della sempre più concreta eventualità di riuscire finalmente ad ottenere, dopo ben 32 anni, la tanto sospirata piena agibilità del Puttilli.
In merito all'immediato futuro, ci sarà una estate intera per discuterne. Adesso è ora di affrontare la gara di Nardò con lo spirito e l'entusiasmo che sicuramente garantiranno i circa mille supporters barlettani che si annunciano in direzione Salento. Del resto, nello sport come nella vita, la via per il successo è fatta anche di queste cose.