Molfetta-Barletta 1-1: tra la soddisfazione per la prova e il rammarico per l’occasione mancata
I biancorossi, in dieci per ottanta minuti, dominano ma non sfondano. Mentre la Cavese…
lunedì 16 gennaio 2023
10.02
Il calcio è davvero uno sport strano, particolare, imprevedibile, ed è questa forse la vera ragione per cui è amato e seguito da qualche miliardo di abitanti dell'orbe terraqueo.
Prendete ad esempio Molfetta-Barletta, partita terminata sul 1-1, con la squadra di Francesco Farina che, seppur in dieci contro undici per ottanta minuti a causa di un fallo di reazione di Maccioni, ha letteralmente messo all'angolo l'avversario senza tuttavia riuscire a segnare il tanto agognato quanto strameritato gol della vittoria, proprio nella giornata in cui la Cavese capolista non va oltre il pari contro l'Afragolese del ritrovato e scomodissimo ex Dino Bitetto.
Ecco, visti i risultati sopracitati, ma soprattutto vista la maiuscola prestazione di Pollidori e compagni al "Paolo Poli" di Molfetta, davvero non si sa se essere più soddisfatti per la prova di autorità del Barletta, o più rammaricati per quello che poteva essere e non è stato a causa dell'inferiorità numerica, visto il passo falso di quella che al momento resta la principale antagonista del Barletta nella corsa al gran salto in Serie C.
Un sentimento contrastante ancora più alimentato dalla ennesima discutibile direzione di gara, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei cartellini da parte del signor Maccorin di Pordenone. Lo stesso direttore di gara del discusso e controverso Cavese - Team Altamura, come fatto notare da mister Farina in conferenza stampa, il che in vista di Barletta-Cavese - la madre di tutte le partite, classifica alla mano - sanno tanto di proverbiale "parlare a nuora (arbitro) affinchè suocera (designatore) intenda".
E a proposito di vecchi detti, avete presente quello per cui "tra i due litiganti il terzo gode"? Ecco, i terzi in questo caso sono a pari merito: la Team Altamura, che vince per 1-0 sul campo del Gladiator; e il Nardò che riesce ad aver la meglio per 2-1 negli ultimi minuti sul Matera, dando a mister Ciullo il primo dispiacere stagionale.
Oltre a quello tra Molfetta e Barletta, si sono conclusi sul 1-1 anche gli altri due derby di Puglia tra Bitonto e Brindisi e tra Gravina e Casarano, mentre vince per 3-1 il Fasano, dopo aver però letteralmente sudato freddo contro la Puteolana fanalino di coda.
Ma se in vetta, le gare del 19esimo turno del girone H di Serie D hanno lasciato sostanzialmente immutata la situazione, è nelle zone basse della classifica che si sono registrati i risultati più sorprendenti. Oltre agli importanti pareggi conquistati da Afragolese, Molfetta e Gravina, vi sono infatti da registrare la vittoria del Lavello per 1-0 in casa del Martina, e la clamorosa rimonta da 0-2 a 3-2 subita dalla Nocerina sul campo del Francavilla in Sinni, vale a dire il prossimo avversario del Barletta in trasferta. Tutto questo solo per dire che, a prescindere da quello che sarà il risultato di domenica prossima, il campionato non finirà di certo con Barletta-Cavese.
Prendete ad esempio Molfetta-Barletta, partita terminata sul 1-1, con la squadra di Francesco Farina che, seppur in dieci contro undici per ottanta minuti a causa di un fallo di reazione di Maccioni, ha letteralmente messo all'angolo l'avversario senza tuttavia riuscire a segnare il tanto agognato quanto strameritato gol della vittoria, proprio nella giornata in cui la Cavese capolista non va oltre il pari contro l'Afragolese del ritrovato e scomodissimo ex Dino Bitetto.
Ecco, visti i risultati sopracitati, ma soprattutto vista la maiuscola prestazione di Pollidori e compagni al "Paolo Poli" di Molfetta, davvero non si sa se essere più soddisfatti per la prova di autorità del Barletta, o più rammaricati per quello che poteva essere e non è stato a causa dell'inferiorità numerica, visto il passo falso di quella che al momento resta la principale antagonista del Barletta nella corsa al gran salto in Serie C.
Un sentimento contrastante ancora più alimentato dalla ennesima discutibile direzione di gara, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei cartellini da parte del signor Maccorin di Pordenone. Lo stesso direttore di gara del discusso e controverso Cavese - Team Altamura, come fatto notare da mister Farina in conferenza stampa, il che in vista di Barletta-Cavese - la madre di tutte le partite, classifica alla mano - sanno tanto di proverbiale "parlare a nuora (arbitro) affinchè suocera (designatore) intenda".
E a proposito di vecchi detti, avete presente quello per cui "tra i due litiganti il terzo gode"? Ecco, i terzi in questo caso sono a pari merito: la Team Altamura, che vince per 1-0 sul campo del Gladiator; e il Nardò che riesce ad aver la meglio per 2-1 negli ultimi minuti sul Matera, dando a mister Ciullo il primo dispiacere stagionale.
Oltre a quello tra Molfetta e Barletta, si sono conclusi sul 1-1 anche gli altri due derby di Puglia tra Bitonto e Brindisi e tra Gravina e Casarano, mentre vince per 3-1 il Fasano, dopo aver però letteralmente sudato freddo contro la Puteolana fanalino di coda.
Ma se in vetta, le gare del 19esimo turno del girone H di Serie D hanno lasciato sostanzialmente immutata la situazione, è nelle zone basse della classifica che si sono registrati i risultati più sorprendenti. Oltre agli importanti pareggi conquistati da Afragolese, Molfetta e Gravina, vi sono infatti da registrare la vittoria del Lavello per 1-0 in casa del Martina, e la clamorosa rimonta da 0-2 a 3-2 subita dalla Nocerina sul campo del Francavilla in Sinni, vale a dire il prossimo avversario del Barletta in trasferta. Tutto questo solo per dire che, a prescindere da quello che sarà il risultato di domenica prossima, il campionato non finirà di certo con Barletta-Cavese.