Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, ben 35 derby in stagione
Tante sfide tra corregionali nel torneo 2012/2013
martedì 14 agosto 2012
Mancano poco più di 20 giorni all'inizio della nuova stagione calcistica. Anno nuovo, vita nuova per i team di Lega Pro, o meglio per quelli sopravvissuti alla crisi economica. Il girone B di Prima Divisione, che vedrà ancora una volta la Società Sportiva Barletta Calcio ai nastri di partenza, come sempre sarà un girone duro e affascinante, in grado di riservare sorprese dal primo all'ultimo minuto. Parlavamo di team "sopravvissuti": i fallimenti di molte squadre professionistiche hanno ridotto i team per ogni girone. Per la prima volta, la terza serie nazionale avrà come protagoniste "solo" 33 squadre. Hanno abbandonato la Lega Pro piazze importanti e grandi città italiane. La prima conseguenza, quella più tangibile, riguarda il numero di partite giocate: per buona pace dei tifosi, che vedono ridursi i costi degli abbonamenti, ogni squadra disputerà "solo" 30 partite. In prima analisi è d'obbligo sottolineare che se è vero che si riduce il numero di avversarie - e quindi di partite - è altrettanto vero che perdere terreno nel corso della stagione potrebbe avere risvolti maggiormente dannosi e irreversibili. Per farla breve, ogni scontro assume i connotati di una finale secca e i tre punti potrebbero contare molto di più del loro valore teorico. E se ogni partita sarà decisiva per il cammino e i sogni di una squadra, diventano ancora più delicati i derby tra corregionali.
Analizzando statisticamente il girone che il Barletta Calcio affronterà a partire dal 2 settembre, saranno ben 35 i derby, essendo presenti cinque campane, quattro toscane, due pugliesi, due umbre e due laziali. L'unica squadra "avvantaggiata" dalla mancanza di derby è il Catanzaro, che però per motivi di gemellaggio sente la partita contro il Barletta come un vero e proprio derby, nonostante i chilometri di distanza che separano le due città. I derby più sentiti riguardano senza dubbio le campane, che tra rivalità e gemellaggi vivranno molte partite delicate. La situazione potrebbe però cambiare con l'effettiva retrocessione di Lecce e Grosseto dalla serie B. Secondo indiscrezioni, infatti, sarebbe la Nocerina a salutare la Lega Pro, facendo posto proprio ai toscani e non ai salentini, tenendo fede alla politica federale adottata per la suddivisione dei gironi. Questa eventuale suddivisione trasformerebbe gli equilibri del girone, portando a 5 il numero delle toscane, a tutto svantaggio del Lecce, che si vedrebbe catapultato in un girone A ricco di trasferte impervie. Nel girone B, insomma, non ci saranno solo gli scontri diretti a decidere promozioni e retrocessioni, ma diventeranno fondamentali i derby, da sempre considerati big match a prescindere dalla posizione di classifica. Si sa, durante i derby le emozioni non mancano mai, e le energie dei protagonisti in campo si moltiplicano per battere l'amata/odiata rivale. Non sarà certo un campionato facile, sarà una lotta ancora più difficile del solito per raggiungere traguardi e rispettare obiettivi, ma siamo certi che questo ulteriore fattore accentuerà la spettacolarità delle partite (soprattutto di quelle di fine stagione, che spesso si trascinano stancamente fino all'ultimo secondo) e renderà ancora più pepato il girone B della Prima Divisione.
Analizzando statisticamente il girone che il Barletta Calcio affronterà a partire dal 2 settembre, saranno ben 35 i derby, essendo presenti cinque campane, quattro toscane, due pugliesi, due umbre e due laziali. L'unica squadra "avvantaggiata" dalla mancanza di derby è il Catanzaro, che però per motivi di gemellaggio sente la partita contro il Barletta come un vero e proprio derby, nonostante i chilometri di distanza che separano le due città. I derby più sentiti riguardano senza dubbio le campane, che tra rivalità e gemellaggi vivranno molte partite delicate. La situazione potrebbe però cambiare con l'effettiva retrocessione di Lecce e Grosseto dalla serie B. Secondo indiscrezioni, infatti, sarebbe la Nocerina a salutare la Lega Pro, facendo posto proprio ai toscani e non ai salentini, tenendo fede alla politica federale adottata per la suddivisione dei gironi. Questa eventuale suddivisione trasformerebbe gli equilibri del girone, portando a 5 il numero delle toscane, a tutto svantaggio del Lecce, che si vedrebbe catapultato in un girone A ricco di trasferte impervie. Nel girone B, insomma, non ci saranno solo gli scontri diretti a decidere promozioni e retrocessioni, ma diventeranno fondamentali i derby, da sempre considerati big match a prescindere dalla posizione di classifica. Si sa, durante i derby le emozioni non mancano mai, e le energie dei protagonisti in campo si moltiplicano per battere l'amata/odiata rivale. Non sarà certo un campionato facile, sarà una lotta ancora più difficile del solito per raggiungere traguardi e rispettare obiettivi, ma siamo certi che questo ulteriore fattore accentuerà la spettacolarità delle partite (soprattutto di quelle di fine stagione, che spesso si trascinano stancamente fino all'ultimo secondo) e renderà ancora più pepato il girone B della Prima Divisione.