L'angolo del "capitano": l'editoriale di Savino Daleno
La vecchia bandiera biancorossa commenta per noi Pisa-Barletta
lunedì 17 settembre 2012
12.58
Si arricchisce di volti "storici" del Barletta Calcio il gruppo di editorialisti sportivi di Barlettalife.it. Dopo l'ex presidente Francesco Sfrecola, che continua a dispensare pillole di saggezza nel pre-partita di ogni match del sodalizio di via Vittorio Veneto, oggi, come si verificherà ogni lunedì, tocca ad un ex-capitano storico della formazione biancorossa, Savino Daleno. Molto legato all'ambiente di via Veneto, Daleno ha militato in due epoche nelle fila del Barletta, prima tra il 1995 e il 1997 quando aveva vestito la maglia biancorossa nel campionato di Eccellenza, mentre tra il 2006 e il 2009 era stato il capitano, conquistando anche la promozione dalla serie D alla C2 grazie a un ripescaggio. 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso. Quest'estate si era anche allenato con il club, prima di firmare con il Terlizzi, formazione di Eccellenza. Ora sulle colonne virtuali di Barlettalife.it parte un appuntamento editoriale fisso che lo vedrà protagonista, "L'angolo del capitano". Dopo la positiva esperienza di Barletta-Perugia, il carismatico mediano commenta il prezioso pareggio ottenuto all'Arena Garibaldi contro il Pisa, nel match valido per il terzo turno del campionato di Prima Divisione, girone B:
«Secondo me, ieri si è avuta, se ce ne fosse stato ancora il bisogno, l'ennesima dimostrazione che questa è una squadra che non molla mai. Non ha mai mollato a Catanzaro, solo che lì non aveva raccolto punti. Anche domenica scorsa contro il Perugia si sono visti segnali importanti di crescita. Ieri la squadra ha raccolto il primo punto che a livello morale significa tanto per un gruppo così giovane. Ora spero che già da domenica prossima si possa puntare a raggiungere l'intera posta in palio, che farebbe crescere ulteriormente l'autostima dei ragazzi.
È molto positivo che si sia sbloccato l'attacco. Gli attaccanti sono fondamentali all'interno di una squadra: se c'è entusiasmo negli attaccanti è più facile fare gol. Fino ad ora l'attacco vero e proprio era rimasto a secco: avevano segnato solo Dezi e Simoncelli che non sono proprio attaccanti. Il fatto che ieri si siano sbloccati due attaccanti è un altro punto a favore di questo Barletta.
Analizzando invece un punto non proprio positivo, credo che le espulsioni rimediate finora non siano causate dal nervosismo, ma forse da un eccesso di generosità. Io conosco Piccinni, ed è un ragazzo di carattere, che va sempre al limite del cartellino. Ma questa è una squadra che in campo da tutto: a volte si va oltre, proprio per la loro generosità. Ci sta anche rimanere in dieci uomini, ma speriamo che non accada più, perché ieri ci è andata bene e siamo riusciti a pareggiare all'ultimo minuto. Speriamo non si verifichi più, perché in futuro potrebbero esserci problemi in caso di inferiorità numerica.
Domenica arriverà la Nocerina degli ex Pitino, Mazzeo e Schetter. Sarà una partita particolare, ma come testimoniano i risultati di ieri, questa non è certo una squadra imbattibile. Hanno giocatori molto validi, si può definire una delle corazzate di questo girone anche se, al contrario del Perugia, non lo sta dimostrando. Io credo che questo punto raccolto a Pisa possa dare molto entusiasmo a questi ragazzi. Secondo il mio punto di vista, già a partire da domenica questo Barletta può raccogliere qualcosa di ancora più positivo».
Savino Daleno
«Secondo me, ieri si è avuta, se ce ne fosse stato ancora il bisogno, l'ennesima dimostrazione che questa è una squadra che non molla mai. Non ha mai mollato a Catanzaro, solo che lì non aveva raccolto punti. Anche domenica scorsa contro il Perugia si sono visti segnali importanti di crescita. Ieri la squadra ha raccolto il primo punto che a livello morale significa tanto per un gruppo così giovane. Ora spero che già da domenica prossima si possa puntare a raggiungere l'intera posta in palio, che farebbe crescere ulteriormente l'autostima dei ragazzi.
È molto positivo che si sia sbloccato l'attacco. Gli attaccanti sono fondamentali all'interno di una squadra: se c'è entusiasmo negli attaccanti è più facile fare gol. Fino ad ora l'attacco vero e proprio era rimasto a secco: avevano segnato solo Dezi e Simoncelli che non sono proprio attaccanti. Il fatto che ieri si siano sbloccati due attaccanti è un altro punto a favore di questo Barletta.
Analizzando invece un punto non proprio positivo, credo che le espulsioni rimediate finora non siano causate dal nervosismo, ma forse da un eccesso di generosità. Io conosco Piccinni, ed è un ragazzo di carattere, che va sempre al limite del cartellino. Ma questa è una squadra che in campo da tutto: a volte si va oltre, proprio per la loro generosità. Ci sta anche rimanere in dieci uomini, ma speriamo che non accada più, perché ieri ci è andata bene e siamo riusciti a pareggiare all'ultimo minuto. Speriamo non si verifichi più, perché in futuro potrebbero esserci problemi in caso di inferiorità numerica.
Domenica arriverà la Nocerina degli ex Pitino, Mazzeo e Schetter. Sarà una partita particolare, ma come testimoniano i risultati di ieri, questa non è certo una squadra imbattibile. Hanno giocatori molto validi, si può definire una delle corazzate di questo girone anche se, al contrario del Perugia, non lo sta dimostrando. Io credo che questo punto raccolto a Pisa possa dare molto entusiasmo a questi ragazzi. Secondo il mio punto di vista, già a partire da domenica questo Barletta può raccogliere qualcosa di ancora più positivo».
Savino Daleno