"Il Barletta non mi ha chiamato, ma la piazza mi piace tanto" Parola di Massimo Costantino

L'allenatore oggi alla Vigor Lamezia vago sul suo futuro

mercoledì 6 giugno 2012 1.44
A cura di Luca Guerra
La panchina del Barletta oggi appare la Bella di Torriglia, quella che "tutti la vogliono, ma nessuno se la piglia". Dopo il passo indietro registrato ieri ai nostri microfoni da Giovanni Bucaro, ex-allenatore dell'Avellino, vicino da 20 anni al ds biancorosso in pectore Pavone, oggi è il turno di Massimo Costantino di "nicchiare" alle nostre domande. L'allenatore rampante (nella foto mentre dà indicazioni durante un match di campionato), nato 37 anni fa a Milano, ma con radici lametine, nell'ultima stagione ha fatto molto bene in sella alla Vigor Lamezia nel girone B del torneo di Seconda Divisione Lega Pro, con i calabresi capaci di mietere sul campo ben 80 punti ed eliminati solo nei playoff dalla Vibonese. Nelle ultime ore per lui è spuntato anche il nome del Torino, con i granata che vorrebbero Costantino alla guida della squadra Primavera nella prossima stagione. Quello di Costantino, tecnico giovane abituato a lavorare con gli "under", parrebbe l'ideale per la panchina biancorossa 2012/2013, ma al momento la trattativa con il Barletta non è avviata, come da lui ammesso a Barlettalife.it:

Quanto c'è di vero nei suoi contatti con il Barletta?
"Guardi, al momento non sono stato contattato dal club. Ne so quanto voi, ho letto su molti siti e quotidiani nazionali che il mio nome è accostato a quello glorioso del Barletta e del ds Pavone. Non abbiamo però avuto dei contatti ufficiali".

Lei non ha quindi mai sentito Peppino Pavone o altri esponenti del club biancorosso?
"Al momento no".

Dopo l'ottimo torneo a Lamezia Terme, si attende un salto di categoria nella prossima stagione?
"Il mio auspicio è chiaramente quello. Devo però dire che stiamo trattando per il rinnovo del mio legame con la Vigor Lamezia, e stiamo per definire un contratto pluriennale, quindi al momento spero in una riforma dei campionati in modo da poter fare la Prima Divisione con la Vigor Lamezia. Se avessi avuto i contatti con il Barletta che la stampa mi attribuisce, probabilmente mi avrebbe fatto molto piacere, perchè Barletta è veramente una grande piazza dalla grande storia".

Ma quindi l'eventuale firma con la Vigor Lamezia precluderebbe ogni trattativa con altri club, immaginiamo...
"Al momento sto aspettando, anche perchè sono stato fuori, a Gubbio e Foligno per vedere i quarti di finale del campionato "Primavera". In queste ore potremmo chiudere per il contratto, ma al momento non so dirle con precisione come andranno le cose".

Al momento la linea del Barletta sembrerebbe propendere verso una squadra giovane con alcune "chiocce". Lei sarebbe il candidato ideale per guidarla...
"E' vero. A Lamezia abbiamo giocato 42 partite in stagione, utilizzando sempre gli "Under", a volte 4, a volte 5 e in alcune partite addirittura 6. Per me lavorare con i giovani sarebbe praticamente routine (ride, ndr). Ripeto, però, non ho avuto il piacere di parlare con il direttore Pavone. L'identikit c'è, magari resterà solo questo però".

In rosa quest'anno ha avuto due ex-biancorossi, Marchetti e Mangiapane. Ha parlato con loro di Barletta?
"Entrambi hanno speso con me bellissime parole sulla città di Barletta. Devo dire la verità, anch'io conosco la piazza, conosco alcuni calciatori che vi hanno giocato: insomma, Barletta non si discute a tutti i livelli".

Quindi comunque vada ci vediamo in Prima Divisione?
"Speriamo di sì, mi farebbe piacere".

Tutti vorrebbero il Barletta, chi lo allenerà? Nodi da sciogliere. Prosegue dunque il toto-allenatore per il Barletta edizione 2012/2013, nel quale oggi a farla da padrone è l'incertezza a 360 gradi. A seguire Bucaro, Novelli e Costantino, di cui si è detto, si sondano anche piste più ambiziose, che portano a Castori e Ugolotti (ora vicino al Frosinone)i, i quali però dovrebbero avere garanzie di un progetto che miri alle zone alte della graduatoria, mentre in entrata il nome nuovo è quello di Aldo Papagni, nella stagione da poco conclusa a L'Aquila, in Seconda Divisione Lega Pro.
(Twitter: @GuerraLuca88)