Giorni decisivi per il mercato del Barletta Calcio
Il ds Pavone lavora agli ultimi rinforzi. Chi andrà via?
martedì 28 agosto 2012
9.11
Appassionati e addetti ai lavori fremono di curiosità in attesa dell'esordio ufficiale del campionato di Prima Divisione, in attesa di capire quali squadre possono ritenersi pronte per il salto in cadetteria e quali, a loro malgrado, saranno costrette a scendere di categoria. In queste ore, tutti i direttori sportivi lavorano agli ultimi colpi di mercato, e non è da meno il direttore sportivo del Barletta Calcio, Giuseppe Pavone, che sta tentando di regalare a mister Novelli gli ultimi botti di mercato. Pur essendo fondamentale chiarire la situazione esuberi, l'obiettivo prioritario del ds biancorosso è quello di accontentare le richieste del tecnico. E così, la ricerca è presto fatta: si lavora all'arrivo di un difensore centrale, di un centrocampista e di una prima punta "di peso". Per quanto riguarda il reparto arretrato, sembra davvero imminente la firma dell'ex Piacenza Francesco Bini, da tempo aggregato alla truppa biancorossa. Con il suo innesto, il reparto arretrato annovererebbe 4 difensori centrali (Bini, Di Bella, De Leidi, Menegaz) e potrebbe ritenersi davvero completo. Per quel che concerne la mediana, sono due al momento i nomi in ballo: piace davvero l'ex Foggia Molina, che potrebbe arrivare nel caso di cessione di uno dei senatori ereditati dalla precedente gestione. Ancora tutta da capire la posizione dell'ex capitano Savino Daleno, che da tempo si allena con i biancorossi in attesa di un'eventuale chiamata (dallo stesso Barletta?).
Situazione più complicata in attacco, dove per il ruolo di punta centrale al momento non c'è nulla di chiaro all'orizzonte. Le ipotesi più credibili parlano di una volata a 2 per il numero 9: i due nomi più accreditati sono quelli del barese Grandolfo (classe 1992) e del più esperto Scappini, già rincorso in passato dai biancorossi e attualmente di proprietà della Sampdoria. Non è al momento escluso, però, un colpo a sorpresa del ds Pavone, che ci ha già ben abituati nel corso di questa sessione di calciomercato. Ma se nella tabella degli arrivi ormai le piste sono ridotte, più complessa è la situazione nella lista partenti. Dopo aver ceduto nei giorni scorsi alcuni giovani nelle serie inferiori per completare un percorso di formazione adeguato al salto di categoria, la dirigenza biancorossa deve ora necessariamente completare l'operazione "senatore". Restano ancora pochi gli elementi da dover "piazzare" a causa di una diversa strategia di mercato basata sui giovani e sul contenimento dei costi. Attualmente restano da risolvere le grane Cerone, Minieri e Di Gennaro. Il sodalizio di via Vittorio Veneto sta lavorando per trovare un accordo per la separazione consensuale, ma non è escluso che, specialmente per Di Gennaro, presto potrebbe arrivare una soluzione gradita ad entrambe le parti. Per l'ex bomber del Gallipoli sembra infatti concreta la pista che porta addirittura in serie B, in quel di Ascoli.
Il direttore Pavone sta poi lavorando ad altre cessioni per sfoltire ulteriormente la rosa. Potrebbero partire, infatti, sia il baby difensore Ferrara, che presto potrebbe ritrovare De Lucia a Francavilla, sia Giacomo Zappacosta. Per l'ex Pescara sembra vivo l'interesse dell'ambizioso l'Aquila, in cui milita anche Saveriano Infantino, team pronto a fare il salto in Prima Divisione. Potrebbe lasciare Barletta dopo 4 stagioni in biancorosso anche Daniele Simoncelli, uno dei confermati della precedente gestione, che con mister Novelli sembrerebbe trovare poco spazio: sull'esterno scuola-Brescia c'è l'Avellino. Anche in caso di addio di Simoncelli, però, il parco esterni non verrebbe ritoccato, visto il buon numero di pretendenti per i due posti alle spalle della punta centrale. L'altro nodo che ancora non è stato sciolto riguarda la posizione del Team Manager, ruolo attualmente vacante, per il quale, secondo quanto affermato la scorsa settimana dallo stesso Pavone, la Società potrebbe provvedere poche ore prima della trasferta di Catanzaro, che darà ufficialmente il via al campionato biancorosso.
Situazione più complicata in attacco, dove per il ruolo di punta centrale al momento non c'è nulla di chiaro all'orizzonte. Le ipotesi più credibili parlano di una volata a 2 per il numero 9: i due nomi più accreditati sono quelli del barese Grandolfo (classe 1992) e del più esperto Scappini, già rincorso in passato dai biancorossi e attualmente di proprietà della Sampdoria. Non è al momento escluso, però, un colpo a sorpresa del ds Pavone, che ci ha già ben abituati nel corso di questa sessione di calciomercato. Ma se nella tabella degli arrivi ormai le piste sono ridotte, più complessa è la situazione nella lista partenti. Dopo aver ceduto nei giorni scorsi alcuni giovani nelle serie inferiori per completare un percorso di formazione adeguato al salto di categoria, la dirigenza biancorossa deve ora necessariamente completare l'operazione "senatore". Restano ancora pochi gli elementi da dover "piazzare" a causa di una diversa strategia di mercato basata sui giovani e sul contenimento dei costi. Attualmente restano da risolvere le grane Cerone, Minieri e Di Gennaro. Il sodalizio di via Vittorio Veneto sta lavorando per trovare un accordo per la separazione consensuale, ma non è escluso che, specialmente per Di Gennaro, presto potrebbe arrivare una soluzione gradita ad entrambe le parti. Per l'ex bomber del Gallipoli sembra infatti concreta la pista che porta addirittura in serie B, in quel di Ascoli.
Il direttore Pavone sta poi lavorando ad altre cessioni per sfoltire ulteriormente la rosa. Potrebbero partire, infatti, sia il baby difensore Ferrara, che presto potrebbe ritrovare De Lucia a Francavilla, sia Giacomo Zappacosta. Per l'ex Pescara sembra vivo l'interesse dell'ambizioso l'Aquila, in cui milita anche Saveriano Infantino, team pronto a fare il salto in Prima Divisione. Potrebbe lasciare Barletta dopo 4 stagioni in biancorosso anche Daniele Simoncelli, uno dei confermati della precedente gestione, che con mister Novelli sembrerebbe trovare poco spazio: sull'esterno scuola-Brescia c'è l'Avellino. Anche in caso di addio di Simoncelli, però, il parco esterni non verrebbe ritoccato, visto il buon numero di pretendenti per i due posti alle spalle della punta centrale. L'altro nodo che ancora non è stato sciolto riguarda la posizione del Team Manager, ruolo attualmente vacante, per il quale, secondo quanto affermato la scorsa settimana dallo stesso Pavone, la Società potrebbe provvedere poche ore prima della trasferta di Catanzaro, che darà ufficialmente il via al campionato biancorosso.