Futuro Barletta 1922, parla il presidente Dimiccoli: "Sono giorni di riflessione"
La nota del numero 1 biancorosso
giovedì 8 giugno 2023
12.10
«Alla luce di quanto sta accadendo in questi ultimi giorni vorrei evitare la diffusione di voci che possano minare e destabilizzare la tranquillità dell'ambiente sportivo biancorosso che nella realtà risulta assolutamente solido e saldo. Tifosi biancorossi rimanete calmi, vogliamo tutti un grande Barletta nella prossima stagione, un Barletta che possa subito tornare nei campionati a noi più consoni, per storia, blasone e tradizione. Da presidente e primo tifoso tengo molto al futuro della nostra squadra. Come è noto dalle cronache giornalistiche, nella giornata di martedì 6 giugno, ho incontrato solo un imprenditore locale». Così il presidente dell'Asd Barletta 1922 Mario Dimiccoli in una nota diffusa in mattinata.
«Tuttavia questo incontro non è stato il primo perché, in precedenza, ho già avuto modo di incontrare altri imprenditori interessati, alcuni dei quali già con solide esperienze nel mondo del calcio e dell'assoluta capacità imprenditoriale ed economica. Mi riserverò di analizzare al meglio tutte le proposte e di valutare in tempi brevi. Ringrazio tutto il popolo barlettano che mi ha mostrato immensa gratitudine e che ha continuato a sostenermi nonostante innumerevoli tentativi di screditare il mio percorso calcistico e personale. Con la collaborazione indispensabile e generosa di tanti amici e colleghi imprenditori, ai quali andrà sempre il mio rispetto e la mia più profonda gratitudine per i contributi e le sponsorizzazioni elargite, sono stati raggiunti obiettivi importanti e di rilevanza nazionale.
I ricordi e le emozioni per la vittoria delle due coppe Italia e della promozione nel campionato di serie D, resteranno indelebilmente impresse nel mio cuore, come in quello di tutti i tifosi.
Questi traguardi sono il risultato tangibile del buon lavoro svolto dal sottoscritto e da tutti i miei collaboratori. Al primo anno di serie D, abbiamo anche accarezzato il sogno della promozione in Lega Pro, onorando puntualmente tutti gli impegni economici presi, nonostante una pesante campagna diffamatoria a livello mediatico. Su questo e su questioni di ambito amministrativo, sono in dovere di fornire delle breve delucidazioni: la società gode di ottima salute economica e non ha pendenze di alcun genere. Alla luce di questi risultati credo davvero di poter dire, senza superbia alcuna, di aver sempre operato per il bene della squadra e della società. Questo è un sentimento che continuerà a guidarmi anche e soprattutto nella decisione che a breve mi appresterò a prendere. Sempre per il bene del Barletta Calcio».
«Tuttavia questo incontro non è stato il primo perché, in precedenza, ho già avuto modo di incontrare altri imprenditori interessati, alcuni dei quali già con solide esperienze nel mondo del calcio e dell'assoluta capacità imprenditoriale ed economica. Mi riserverò di analizzare al meglio tutte le proposte e di valutare in tempi brevi. Ringrazio tutto il popolo barlettano che mi ha mostrato immensa gratitudine e che ha continuato a sostenermi nonostante innumerevoli tentativi di screditare il mio percorso calcistico e personale. Con la collaborazione indispensabile e generosa di tanti amici e colleghi imprenditori, ai quali andrà sempre il mio rispetto e la mia più profonda gratitudine per i contributi e le sponsorizzazioni elargite, sono stati raggiunti obiettivi importanti e di rilevanza nazionale.
I ricordi e le emozioni per la vittoria delle due coppe Italia e della promozione nel campionato di serie D, resteranno indelebilmente impresse nel mio cuore, come in quello di tutti i tifosi.
Questi traguardi sono il risultato tangibile del buon lavoro svolto dal sottoscritto e da tutti i miei collaboratori. Al primo anno di serie D, abbiamo anche accarezzato il sogno della promozione in Lega Pro, onorando puntualmente tutti gli impegni economici presi, nonostante una pesante campagna diffamatoria a livello mediatico. Su questo e su questioni di ambito amministrativo, sono in dovere di fornire delle breve delucidazioni: la società gode di ottima salute economica e non ha pendenze di alcun genere. Alla luce di questi risultati credo davvero di poter dire, senza superbia alcuna, di aver sempre operato per il bene della squadra e della società. Questo è un sentimento che continuerà a guidarmi anche e soprattutto nella decisione che a breve mi appresterò a prendere. Sempre per il bene del Barletta Calcio».