Francavilla-Barletta: un’altra occasione mancata, anche se nulla è perduto

Il commento alla domenica biancorossa e alla 21esima di campionato

lunedì 30 gennaio 2023 11.27
A cura di Cosimo Campanella
Dopo il pareggio a reti inviolate di Francavilla in Sinni, volendo continuare ad essere ottimisti, ci viene in mente un vecchio adagio dialettale barlettano che ci ricorda pressappoco che "l'acqua che non è caduta sta lì, in cielo, pronta a farlo". Un detto che a questo punto sarebbe anche il caso di far conoscere a più di un elemento della squadra di Farina, più che altro allo scopo di mantenere la calma e la lucidità necessaria sotto porta, vista l'ennesima grande quantità di occasioni da gol mancate, soprattutto per quell'eccessiva foga che nelle ultime tre partite è costata ai biancorossi dai quattro ai sei punti. Ed è davvero un peccato, visto e considerato che la Cavese prima in classifica (che ora dista quattro punti), che al "Lamberti" ha battuto con grande fatica la Puteolana ultima in classifica, continua a non dare l'impressione di essere quella squadra ammazza campionato che in tanti dipingevano non più tardi di qualche settimana fa.

Ma, come dicevamo, niente in ottica Serie C è assolutamente perduto, anche perché i metelliani nelle prossime giornate hanno un calendario tutt'altro che facile, essendo attesi dalle trasferte di Matera e Fasano, inframezzate dallo scontro diretto interno contro il Nardò, ora secondo in classifica.

A ciò si aggiunga il fatto che, nonostante lo zero a zero del "Fittipaldi", non sono mancati nel Barletta i segnali positivi, a cominciare dalla prestazione dell'ultimo arrivato Claudio Cristallo, di gran lunga il migliore in campo nonostante fosse in squadra da pochissimi giorni.

A conforto del popolo biancorosso vi è inoltre la prestazione complessiva della squadra, che dopo un inizio balbettante (dovuto probabilmente anche all'ennesimo terreno di gioco in condizioni imbarazzanti per la categoria) hanno letteralmente messo all'angolo un avversario comunque valido, oltre che affamato di punti salvezza. Unica pecca, ripetiamo, la poca lucidità sotto porta. Una pecca peraltro risolvibilissima, in quanto non farà che aumentare la fame nei giocatori del Barletta che, e questo è innegabile, giocano comunque con tutt'altra personalità e determinazione rispetto ai più che comprensibili alti e bassi da illustre neopromossa di inizio stagione.

Il Barletta, come già detto, oltre ad essere staccato di quattro punti dalla Cavese, è stato scavalcato in classifica dal Nardò che ha vinto per 2-0 sul campo di un Molfetta sempre più in stato confusionale.

Finisce invece 1-1 l'attesissimo derby tra Casarano e Brindisi, così come è stata costretta al pareggio la Team Altamura sul campo di un combattivo Gravina. Risultati che, uniti alla sconfitta del Fasano (0-1) a Santa Maria Capua Vetere, lasciano sostanzialmente invariata la situazione in zona play off.

Ed è pareggio, sempre per 1-1 anche tra BItonto e Matera, vale a dire tra due compagini che nel prossimo weekend saranno arbitri della zona promozione, con i neroverdi di mister Valeriano Loseto di scena al Puttilli contro il Barletta, e i biancazzurri lucani che ospiteranno la Cavese al "Franco Salerno".

Per quanto riguarda infine la zona salvezza, resta invariata la situazione ai margini della zona play out di Martina e Afragolese che si dividono la posta in palio (anch'esse col punteggio di 1-1) al "Tursi", mentre di vitale importanza è il successo del Lavello per 1-0 contro la Nocerina, ottenendo una vittoria sul proprio terreno di gioco che mancava dal 2-1 alla Cavese dello scorso 13 novembre.