Eurojunior di nuoto, da Barletta c'è il tecnico Fabrizio Addamiano

«Ho coronato un sogno indossando la divisa della nazionale prima da atleta e ora da allenatore»

domenica 7 luglio 2019
A cura di Ida Vinella
Ai campionati europei juniores di nuoto a Kazan, in Russia, c'è anche un tocco di Barletta. E' stato convocato come tecnico della nazionale italiana, insieme ad tecnico ufficiale e ad altri quattro colleghi di tutta Italia, il campione barlettano di nuoto e ora allenatore di professione Fabrizio Addamiano.

«Si tratta di un'enorme soddisfazione per me - ci racconta Addamiano - per aver coronato il sogno di indossare la divisa della nazionale sia da atleta e adesso anche da allenatore».

«Siamo partiti prima per il centro federale di Ostia dove si è svolto l'incontro con tutta la squadra e il 29 siamo partiti per Kazan, con rientro previsto per lunedì. Le gare sono iniziate mercoledì 3 e finiranno oggi».

La nazionale italiana è composta da 32 atleti maschi e femmine e 7 tecnici tra cui Addamiano, che ha accompagnato come atleta Michele Sassi di Minervino iscritto nella gara dei 200 fa dove ha conseguito il pass di acceso all'Europeo il 2 aprile ai campionati italiani assoluti di Riccione.

«Ognuno di noi tecnici - spiega nel dettaglio Addamiano - ha seguito un gruppo di atleti e a me sono stati affidati i delfinisti perché Michele Sassi nuota i 200 fa. Sassi giovedì ha iniziato il suo percorso europeo con la qualifica del 200 fa al mattino, centrando in pieno la semifinale con 11° tempo (ne prendono 16), nel pomeriggio dello stesso giorno la semifinale ha portato a realizzare l'obbiettivo prefissato e cioè entrare nella finale europea piazzandosi all'ottavo posto (ne prendono 8), portando entusiasmo per il traguardo raggiunto anche se il crono non era dei migliori. Poi venerdì finalmente la finale europea che vede comunque concludere la gara in ottava posizione sempre con un crono nel del tutto soddisfacente, con il rammarico che con il suo personal time poteva essere il quarto delfinista più veloce in Europa».

«Da tecnico in massima sincerità il mio commento è che Michele Sassi non ha mai vissuto una esperienza così di alto livello, l'emozione era tanta perche l'evento è di notevole importanza e questo l'ha portato a non essere padrone delle sue vere condizioni. L'esperienza fa la differenza in certi eventi e credo che questo sia un passo in avanti nel suo cammino che è appena iniziato».

Il nostro cammino a Kazan non è ancora finito - conclude Addamiano - perché avremo gare fino a domenica e nel complesso la nazionale italiana sta andando alla grande».
Fabrizio Addamiano, tecnico a Kazan
Fabrizio Addamiano, tecnico a Kazan
Fabrizio Addamiano, tecnico a Kazan
Fabrizio Addamiano, tecnico a Kazan
Fabrizio Addamiano, tecnico a Kazan