Cristian Barletta, Passero alza la posta: «Occhio a Manfredonia, vogliamo le Final Eight di Coppa»
Il ds biancorosso commenta il 4-2 su Putignano
martedì 19 gennaio 2016
Primo posto blindato e bontà del gruppo confermata. C'era il rischio di un calo di tensione contro l'ultima della classe, ma il Cristian Barletta sceso in campo sabato pomeriggio al "PalaDisfida" in un testa-coda contro il CSG Putignano reso insidioso dalle pesanti assenze di Garrote, La Rocca e Acocella, ha risposto "presente", imponendosi per 4-2 grazie alle segnature di Binetti (2), Calabrese e Capacchione. Dodicesima vittoria su 13 turni di campionato nel girone F di serie B, 37 punti all'attivo e Virtus Rutigliano tenuta a tre punti di distanza. A tracciare il punto è il direttore sportivo Ruggiero Passero:
Direttore Passero, il Cristian non si ferma: di fronte c'era il fanalino di coda, e il rischio di cali di tensione era dietro l'angolo…
«Abbiamo dovuto fare turnover per necessità, viste le tante assenze, ma chi durante la stagione è stato meno impegnato oggi (sabato, ndr) ha risposto presente. Penso a Cosimo Stella, Marco Calabrese e tutti quelli che avevano goduto di minore minutaggio. Deve essere chiaro un concetto: a prescindere dalla classifica, non ci sono partite facili. Ogni avversario che ci troviamo ad affrontare oggi ci incrocia con spirito battagliero. Dobbiamo essere bravi a stare sempre sull'attenti e a non sentire il peso del primato in classifica».
Sabato sarete impegnati a Manfredonia, campo complicato: avvertite dalla vostra la sensazione che gli avversari diano il 110% contro la capolista?
«Essere primi non è semplice, hai tanti avversari che tifano per un tuo scivolone. E' quasi fisiologico per gli avversari di turno aumentare le proprie forze per fare bella figura. Sabato saremo di scena su un campo complicato, contro un avversario dal tasso tecnico tra i più elevati del campionato, che per me era una seria candidata alla vittoria. La partita ha un coefficiente elevatissimo di difficoltà: ciò non toglie che daremo il massimo per conquistare altri tre punti».
Capitolo Coppa Italia: in settimana avete superato Capurso e ora il 26 vi attende la sfida a Rutigliano.
«E' un incrocio suggestivo, di capitale importanza per noi: l'obiettivo dichiarato è di arrivare alle Final Eight, come avvenuto lo scorso anno, e affronteremo un avversario di prestigio. Puntiamo a rivedere in quella occasione il miglior Cristian Barletta della stagione. I ragazzi sanno quanto ci teniamo a fare bella figura in Coppa».
Altro mordente potrebbe essere quello di portare le Final Eight a Barletta?
«L'anno scorso lo abbiamo detto e non ci siamo riusciti: quest'anno manteniamo il desiderio recondito, ma lavoriamo anche in quel senso».
Ultimo, ma non per ultimo, il PalaBorgia: contro Putignano avete giocato con la pioggia a bordo campo…
«La nota negativa di giornata è l'incredibile disagio dovuto alle pozzanghere accumulatesi sul parquet del "PalaDisfida" in seguito a danni nella copertura della struttura, che hanno addirittura messo a rischio la disputa del match con conseguente possibile vittoria a tavolino per gli ospiti. Nei prossimi giorni attendiamo necessarie novità dall'amministrazione in merito agli interventi volti alla risoluzione del problema. Tutti devono fare la loro parte».
Direttore Passero, il Cristian non si ferma: di fronte c'era il fanalino di coda, e il rischio di cali di tensione era dietro l'angolo…
«Abbiamo dovuto fare turnover per necessità, viste le tante assenze, ma chi durante la stagione è stato meno impegnato oggi (sabato, ndr) ha risposto presente. Penso a Cosimo Stella, Marco Calabrese e tutti quelli che avevano goduto di minore minutaggio. Deve essere chiaro un concetto: a prescindere dalla classifica, non ci sono partite facili. Ogni avversario che ci troviamo ad affrontare oggi ci incrocia con spirito battagliero. Dobbiamo essere bravi a stare sempre sull'attenti e a non sentire il peso del primato in classifica».
Sabato sarete impegnati a Manfredonia, campo complicato: avvertite dalla vostra la sensazione che gli avversari diano il 110% contro la capolista?
«Essere primi non è semplice, hai tanti avversari che tifano per un tuo scivolone. E' quasi fisiologico per gli avversari di turno aumentare le proprie forze per fare bella figura. Sabato saremo di scena su un campo complicato, contro un avversario dal tasso tecnico tra i più elevati del campionato, che per me era una seria candidata alla vittoria. La partita ha un coefficiente elevatissimo di difficoltà: ciò non toglie che daremo il massimo per conquistare altri tre punti».
Capitolo Coppa Italia: in settimana avete superato Capurso e ora il 26 vi attende la sfida a Rutigliano.
«E' un incrocio suggestivo, di capitale importanza per noi: l'obiettivo dichiarato è di arrivare alle Final Eight, come avvenuto lo scorso anno, e affronteremo un avversario di prestigio. Puntiamo a rivedere in quella occasione il miglior Cristian Barletta della stagione. I ragazzi sanno quanto ci teniamo a fare bella figura in Coppa».
Altro mordente potrebbe essere quello di portare le Final Eight a Barletta?
«L'anno scorso lo abbiamo detto e non ci siamo riusciti: quest'anno manteniamo il desiderio recondito, ma lavoriamo anche in quel senso».
Ultimo, ma non per ultimo, il PalaBorgia: contro Putignano avete giocato con la pioggia a bordo campo…
«La nota negativa di giornata è l'incredibile disagio dovuto alle pozzanghere accumulatesi sul parquet del "PalaDisfida" in seguito a danni nella copertura della struttura, che hanno addirittura messo a rischio la disputa del match con conseguente possibile vittoria a tavolino per gli ospiti. Nei prossimi giorni attendiamo necessarie novità dall'amministrazione in merito agli interventi volti alla risoluzione del problema. Tutti devono fare la loro parte».