Cristian Barletta, La Rocca: «Vogliamo la vetta, occhio al Ruvo»
Il portiere venezuelano pronto a vestire i panni del leader
venerdì 13 novembre 2015
La sua cifra tecnica non era in discussione, ma che diventasse già leader del Cristian Barletta in soli 3 mesi in pochi avrebbero potuto pronosticarlo. Ma con ottime prestazioni e tanta grinta Gabriel Mauricio La Rocca, 29enne estremo difensore del sodalizio biancorosso e della nazionale venezuelana, ha conquistato il tifo del club, oggi secondo con 16 punti dopo 6 partite del girone F di serie B. Lo scorso anno Larocca ha contribuito nella prima parte alla promozione in Serie A1 dell'Atletico Belvedere e nella seconda parte con le sue prestazioni ha trascinato alla vittoria in Coppa Italia ed in Campionato il Futsal Cisternino, una squadra che ha dato spettacolo in tutta Italia risultando la rivelazione della passata stagione in Serie B. Oggi sprona i suoi in vista dell'assalto al primo posto, occupato dalla Virtus Rutigliano e distante due punti:
Gabriel, quanto sei soddisfatto per la classifica? Che partita è stata contro Capurso?
«Si, Sono soddisfatto della classifica perché l'unica partita che abbiamo "sbagliato " fino adesso è stato il pareggio contro il Canosa. Ma ancora mancano tante partite ed il campionato è lungo. La partita contro il Capurso è stata una partita difficile, sapevamo che affrontavamo una delle squadre prime in classifica, ma avevamo il vantaggio di giocare in casa e sapevamo che qui in casa non possiamo lasciare punti a nessuno. Comunque ce l'abbiamo giocata bene, soprattutto con le palle ferme, sono state quelle ad essere decisive e ci hanno fatto chiudere subito la partita».
Che campionato è stato sin qui? Rutigliano è il vero avversario da battere?
«Fino ad ora è stato un campionato molto competitivo dove devi affrontare per forza una partita alla volta, e lavorare bene in settimana in base all'avversario che devi affrontare poi nella giornata successiva. Riguardo al Rutigliano, per ora è l'unica squadra a punteggio pieno ed è quella da battere. Ripeto, però, pensiamo una squadra alla volta, la settimana del 28 novembre penseremo al Rutigliano».
Qual è il segreto di questo Cristian?
«Non c'è un segreto vero e proprio, l'unica cosa che ci contraddistingue è la compattezza del nostro gruppo dove c'è un mix di esperienza e giovani talenti. Tutti cerchiamo di dare il massimo compensandoci a vicenda».
Le tue prestazioni stanno ripagando le attese sul tuo conto. Come ti stai trovando a Barletta?
«Grazie per i complimenti, io cerco solo di fare il mio dovere e portare questa squadra e il nome di questa città ad un livello superiore. A Barletta mi trovo molto bene, sono stato accolto benissimo, la città è favolosa e le persone anche: soprattutto i tifosi, sono molto calorosi. Di certo è una città in cui non ci si annoia mai».
Sabato si va a Ruvo. Che partita sarà? C'è il rischio di pensare già al derby contro il Futsal del 21 novembre?
«Secondo me sarà una partita abbastanza difficile visto che contro le prime della classe si dà sempre il 110 per cento: sono un avversario di tutto rispetto. Noi dal canto nostro sappiamo che non possiamo mai abbassare la guardia contro nessuno. Dalla settimana prossima penseremo al derby che sicuramente sarà una bellissima partita».
Gabriel, quanto sei soddisfatto per la classifica? Che partita è stata contro Capurso?
«Si, Sono soddisfatto della classifica perché l'unica partita che abbiamo "sbagliato " fino adesso è stato il pareggio contro il Canosa. Ma ancora mancano tante partite ed il campionato è lungo. La partita contro il Capurso è stata una partita difficile, sapevamo che affrontavamo una delle squadre prime in classifica, ma avevamo il vantaggio di giocare in casa e sapevamo che qui in casa non possiamo lasciare punti a nessuno. Comunque ce l'abbiamo giocata bene, soprattutto con le palle ferme, sono state quelle ad essere decisive e ci hanno fatto chiudere subito la partita».
Che campionato è stato sin qui? Rutigliano è il vero avversario da battere?
«Fino ad ora è stato un campionato molto competitivo dove devi affrontare per forza una partita alla volta, e lavorare bene in settimana in base all'avversario che devi affrontare poi nella giornata successiva. Riguardo al Rutigliano, per ora è l'unica squadra a punteggio pieno ed è quella da battere. Ripeto, però, pensiamo una squadra alla volta, la settimana del 28 novembre penseremo al Rutigliano».
Qual è il segreto di questo Cristian?
«Non c'è un segreto vero e proprio, l'unica cosa che ci contraddistingue è la compattezza del nostro gruppo dove c'è un mix di esperienza e giovani talenti. Tutti cerchiamo di dare il massimo compensandoci a vicenda».
Le tue prestazioni stanno ripagando le attese sul tuo conto. Come ti stai trovando a Barletta?
«Grazie per i complimenti, io cerco solo di fare il mio dovere e portare questa squadra e il nome di questa città ad un livello superiore. A Barletta mi trovo molto bene, sono stato accolto benissimo, la città è favolosa e le persone anche: soprattutto i tifosi, sono molto calorosi. Di certo è una città in cui non ci si annoia mai».
Sabato si va a Ruvo. Che partita sarà? C'è il rischio di pensare già al derby contro il Futsal del 21 novembre?
«Secondo me sarà una partita abbastanza difficile visto che contro le prime della classe si dà sempre il 110 per cento: sono un avversario di tutto rispetto. Noi dal canto nostro sappiamo che non possiamo mai abbassare la guardia contro nessuno. Dalla settimana prossima penseremo al derby che sicuramente sarà una bellissima partita».