Contro le grandi il Barletta c’è
Dopo la vittoria di Cava dè Tirreni, la brillante partita di Casarano
martedì 1 novembre 2022
Visto nell'ottica del risultato nudo e crudo, il pareggio di Casarano passa agli archivi come la quarta gara consecutiva senza vittorie. Ma se si analizza nel complesso la prestazione autoritaria di un Barletta praticamente senza punte di ruolo (oltre che una volta ancora penalizzato dalle decisioni arbitrali) sul campo di una delle massime favorite del torneo, ebbene, possiamo tranquillamente affermare che il Barletta c'è.
Il Barletta c'è, perché alla luce dell'enorme mole di gioco e delle tante occasioni da gol create contro avversari titolatissimi quali Nocerina e Casarano, dimostra, quanto a personalità, di aver superato il periodo di noviziato nella nuova categoria e di essere squadra che può tranquillamente ambire a qualcosa di più consistente di una salvezza tranquilla.
Il Barletta c'è perché, nell'attesa dei gol di Pignataro (assente ieri per infortunio), giocatori come Russo, Marangi, Cafagna e Vicedomini tanno via via prendendo sempre più dimestichezza con il campionato di Serie D.
Ma soprattutto il Barletta c'è perché ogni volta che si è trovato davanti un avversario sulla carta superiore – i biancorossi, ricordiamo, sono gli unici ad aver sconfitto la lanciatissima e favoritissima Cavese – hanno sempre molto più che ben figurato
Tutto questo ovviamente non fa che incutere fiducia alla squadra e all'ambiente in vista dei prossimi probanti impegni contro l'Afragolese al "Puttilli", e contro il Brindisi al "Fanuzzi".
Oltre al 1-1 tra Casarano e Barletta, la nona giornata del campionato di Serie D girone H ha fatto registrare un cambio al vertice della classifica, dove adesso a comandare è la Cavese che al "Simonetta Lamberti", seppur a fatica, ha avuto ragione del Molfetta.
Perde invece la testa della classifica il Fasano, sconfitto per 2-0 a Francavilla in Sinni grazie anche a uno spettacolare gol in sforbiciata dell'argentino Nolè.
Vittoria sofferta anche per il Brindisi, che ha superato per 2-1 l'Afragolese al termine di una partita caratterizzata da feroci polemiche tra le due dirigenze dovute alla presunta aggressione verbale da parte della dirigenza brindisina nei confronti dei colleghi campani. Accusa naturalmente rispedita al mittente dalla società biancazzurra, con tanto di annuncio di querela.
Altro giro sulle montagne russe invece per la Nocerina, che dopo aver strapazzato il Brindisi e imposto il pareggio al Barletta, riesce a farsi battere in casa (2-3) dalla Team Altamura.
Piomba invece in zona play off il Nardò, che passa al "Città degli Ulivi" di Bitonto con il "solito" 1-0, mentre proprio non riesce ad esorcizzare la maledizione del "Tursi" il Martina, raggiunto sul 2-2 dal Matera nei minuti di recupero.
Per quanto riguarda infine la zona calda della classifica, importante successo del Lavello di Zeman Junior ai danni del Gladiator, che fa da contraltare al malinconico 0-0 tra Gravina e Puteolana, entrambe ancora a secco di vittorie.
Il Barletta c'è, perché alla luce dell'enorme mole di gioco e delle tante occasioni da gol create contro avversari titolatissimi quali Nocerina e Casarano, dimostra, quanto a personalità, di aver superato il periodo di noviziato nella nuova categoria e di essere squadra che può tranquillamente ambire a qualcosa di più consistente di una salvezza tranquilla.
Il Barletta c'è perché, nell'attesa dei gol di Pignataro (assente ieri per infortunio), giocatori come Russo, Marangi, Cafagna e Vicedomini tanno via via prendendo sempre più dimestichezza con il campionato di Serie D.
Ma soprattutto il Barletta c'è perché ogni volta che si è trovato davanti un avversario sulla carta superiore – i biancorossi, ricordiamo, sono gli unici ad aver sconfitto la lanciatissima e favoritissima Cavese – hanno sempre molto più che ben figurato
Tutto questo ovviamente non fa che incutere fiducia alla squadra e all'ambiente in vista dei prossimi probanti impegni contro l'Afragolese al "Puttilli", e contro il Brindisi al "Fanuzzi".
Oltre al 1-1 tra Casarano e Barletta, la nona giornata del campionato di Serie D girone H ha fatto registrare un cambio al vertice della classifica, dove adesso a comandare è la Cavese che al "Simonetta Lamberti", seppur a fatica, ha avuto ragione del Molfetta.
Perde invece la testa della classifica il Fasano, sconfitto per 2-0 a Francavilla in Sinni grazie anche a uno spettacolare gol in sforbiciata dell'argentino Nolè.
Vittoria sofferta anche per il Brindisi, che ha superato per 2-1 l'Afragolese al termine di una partita caratterizzata da feroci polemiche tra le due dirigenze dovute alla presunta aggressione verbale da parte della dirigenza brindisina nei confronti dei colleghi campani. Accusa naturalmente rispedita al mittente dalla società biancazzurra, con tanto di annuncio di querela.
Altro giro sulle montagne russe invece per la Nocerina, che dopo aver strapazzato il Brindisi e imposto il pareggio al Barletta, riesce a farsi battere in casa (2-3) dalla Team Altamura.
Piomba invece in zona play off il Nardò, che passa al "Città degli Ulivi" di Bitonto con il "solito" 1-0, mentre proprio non riesce ad esorcizzare la maledizione del "Tursi" il Martina, raggiunto sul 2-2 dal Matera nei minuti di recupero.
Per quanto riguarda infine la zona calda della classifica, importante successo del Lavello di Zeman Junior ai danni del Gladiator, che fa da contraltare al malinconico 0-0 tra Gravina e Puteolana, entrambe ancora a secco di vittorie.