Caos "calcio-scommesse", la presa di posizione dell'Esperia Viareggio
Il comunicato stampa della società toscana
sabato 4 giugno 2011
20.37
A poche ore dal decisivo match di ritorno della finale playout in casa del Cosenza, che potrebbe decretare la permanenza in Prima Divisione considerato il positivo 3-1 interno dell'andata, l'Esperia Viareggio entra in "tackle" sull'inchiesta "calcio-scommesse", che vede coinvolto Gianfranco Parlato, un collaboratore del club toscano, e si dissocia assolutamente dalle indagini, attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale. Ecco il testo del comunicato:
"La società sportiva F.C. Esperia Viareggio srl - in relazione alle informazioni diffuse da organi di stampa locale e nazionale e da notiziari sportivi trasmessi da emittenti nazionali - porrà in essere, attraverso i propri legali avv. Cristiano Baroni ed avv. Giovanni Paolo Giannecchini, ogni azione a tutela dell'immagine propria, dei propri dirigenti e di ogni suo tesserato, nelle opportune sedi giudiziarie, civili, penali e sportive.
Il riferimento è da ricercarsi in particolare nelle asserzioni (che emergerebbero dal contenuto di atti dell'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona) telefonicamente effettuate dal sig. Paoloni con altri interlocutori.
Trattasi - come già detto in precedente comunicato - di pure millanterie, caratterizzate da contenuti gravemente diffamatori e (qualora dovessero essere ripetute in atti destinati all'Autorità Giudiziaria) calunniosi nei confronti della F.C. Esperia Viareggio srl, nei confronti dei quali la medesima non potrà che reagire con il massimo rigore."
"La società sportiva F.C. Esperia Viareggio srl - in relazione alle informazioni diffuse da organi di stampa locale e nazionale e da notiziari sportivi trasmessi da emittenti nazionali - porrà in essere, attraverso i propri legali avv. Cristiano Baroni ed avv. Giovanni Paolo Giannecchini, ogni azione a tutela dell'immagine propria, dei propri dirigenti e di ogni suo tesserato, nelle opportune sedi giudiziarie, civili, penali e sportive.
Il riferimento è da ricercarsi in particolare nelle asserzioni (che emergerebbero dal contenuto di atti dell'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona) telefonicamente effettuate dal sig. Paoloni con altri interlocutori.
Trattasi - come già detto in precedente comunicato - di pure millanterie, caratterizzate da contenuti gravemente diffamatori e (qualora dovessero essere ripetute in atti destinati all'Autorità Giudiziaria) calunniosi nei confronti della F.C. Esperia Viareggio srl, nei confronti dei quali la medesima non potrà che reagire con il massimo rigore."