Calcioscommesse: concluso il primo giorno di dibattimento. Parla il legale di Conte: "Per la Disciplinare Carobbio è Dio "
Domani il procedimento per gli appelli presentati da Palazzi per altri 12 tesserati
martedì 21 agosto 2012
Entra sempre più nel vivo la triste vicenda che sta riempendo le pagine degli organi di stampa e delle cancellerie di tribunale ormai da mesi, e che finalmente si avvicina sempre più alla sua conclusione. Quello di ieri era soprattutto il Conte-day, e di altri 14 tesserati presenti davanti alla Corte, presieduta da Gerardo Mastrandrea, che ha dato spazio agli interventi delle difese e alle repliche del Procuratore federale Stefano Palazzi.
Una giornata interminabile, iniziata alle 14.00 e terminata alle 21.30, sono state ritenute inammissibili le istanze presentate da Codacons e Federsupporter. All'appello presenti: i calciatori Cristian Bertani, Davide Bombardini, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Fernando Coppola, Davide Drascek, Mavillo Gheller, Alessandro Pellicori, Emanuele Pesoli, Claudio Terzi, Roberto Vitiello; i tecnici Angelo Alessio, Antonio Conte; il presidente del Grosseto Piero Camilli e 7 club di cui Ancona, Grosseto, Novara e le parti terze Vicenza, Nocerina, Cesena, Gubbio.
Fanno scalpore le parole del nuovo legale di Conte, l'avvocato Giulia Bongiorno che accusa la Disciplinare di ritenere "Carobbio divino, una mitizzazione che mi ha fatto impressione. La strategia difensiva di Carobbio è derubricare il proprio reato in un semplice peccato, evitando una pericolosa associazione per delinquere in sede penale".
Domani, con inizio dalle ore 9.30, avrà inizio il procedimento di appello alle sentenze pronunciate dalla Disciplinare sul filone d'inchiesta della Procura di Bari. Coinvolti in secondo grado 12 tesserati (i calciatori Antonio Bellavista, Nicola Belmonte, Simone Bentivoglio, Leonardo Bonucci, Marco Di Vaio, Stefano Guberti, Salvatore Masiello, Daniele Padelli, Simone Pepe, Daniele Portanova, Giuseppe Vives; l'ex Presidente del Lecce Pierandrea Semeraro), 7 club (Bologna, Lecce, Udinese e le parti terze Vicenza, Nocerina, Cesena, Gubbio) e 2 associazioni (Codacons e Federsupporter).
[Orazio Rotunno]
Una giornata interminabile, iniziata alle 14.00 e terminata alle 21.30, sono state ritenute inammissibili le istanze presentate da Codacons e Federsupporter. All'appello presenti: i calciatori Cristian Bertani, Davide Bombardini, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Fernando Coppola, Davide Drascek, Mavillo Gheller, Alessandro Pellicori, Emanuele Pesoli, Claudio Terzi, Roberto Vitiello; i tecnici Angelo Alessio, Antonio Conte; il presidente del Grosseto Piero Camilli e 7 club di cui Ancona, Grosseto, Novara e le parti terze Vicenza, Nocerina, Cesena, Gubbio.
Fanno scalpore le parole del nuovo legale di Conte, l'avvocato Giulia Bongiorno che accusa la Disciplinare di ritenere "Carobbio divino, una mitizzazione che mi ha fatto impressione. La strategia difensiva di Carobbio è derubricare il proprio reato in un semplice peccato, evitando una pericolosa associazione per delinquere in sede penale".
Domani, con inizio dalle ore 9.30, avrà inizio il procedimento di appello alle sentenze pronunciate dalla Disciplinare sul filone d'inchiesta della Procura di Bari. Coinvolti in secondo grado 12 tesserati (i calciatori Antonio Bellavista, Nicola Belmonte, Simone Bentivoglio, Leonardo Bonucci, Marco Di Vaio, Stefano Guberti, Salvatore Masiello, Daniele Padelli, Simone Pepe, Daniele Portanova, Giuseppe Vives; l'ex Presidente del Lecce Pierandrea Semeraro), 7 club (Bologna, Lecce, Udinese e le parti terze Vicenza, Nocerina, Cesena, Gubbio) e 2 associazioni (Codacons e Federsupporter).
[Orazio Rotunno]