Calciomercato, colpo-Ganci per il Frosinone
I prossimi avversari del Barletta rinforzano l'attacco
lunedì 29 agosto 2011
Proseguono con il botto gli ultimi giorni di calciomercato per il Frosinone, prossimo avversario del Barletta nel match d'esordio del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, in programma domenica prossima sul prato del "Cosimo Puttilli" alle ore 15. I "canarini", avversari accreditati per la promozione diretta alla pari dei biancorossi e dello Spezia, hanno infatti comunicato questa mattina sul proprio sito ufficiale di aver raggiunto l'accordo con il Pescara Calcio per il passaggio in gialloazzurro dell'esperto attaccante Massimo Ganci. Un "colpo da novanta" per la categoria che si aggiunge agli arrivi dei vari Stefani, Fautario, Frara, Miramontes, Nordi, Bonvissuto, Vitale, i quali avevano arricchito la rosa a disposizione di mister Sabatini di esperienza e qualità.
Massimo Ganci (nella foto in un'esultanza con la maglia del Pescara), nato a Milano il 17 novembre del 1981, ha sottoscritto un accordo biennale con il club ciociaro. La sua carriera è iniziata con la maglia del Monza in Serie B nella stagione 1999/2000, dove è rimasto fino al 2002 totalizzando 16 reti in 58 presenze. Ha girato l'Italia da Nord a Sud, indossando le maglie di Treviso (2002-2004), Reggina (2004), Piacenza (2004-2005), Bari (2005-2008), Cittadella (2008-2009), Salernitana (gen.-giu. 2009). Dal 2009 Ganci indossava la maglia del Pescara, tra C1 e B. In due anni in riva all'Adriatico ha realizzato 10 gol in 51 presenze.
L'arrivo dell'attaccante lombardo infoltisce un reparto offensivo che già poteva contare su Antonino Bonvissuto, prelevato qualche giorno fa dal Bari, Artistico, Aurelio, i giovani La Mantia e Manzoni e infine sul bomber Vincenzo Santoruvo, attaccante bitontino a lungo corteggiato dal Barletta prima che il sodalizio di via Vittorio Veneto acquistasse Francesco Di Gennaro. Proprio con Santoruvo come partner d'attacco, Massimo Ganci aveva costituito nel biennio barese una coppia d'attacco di sicura affidabilità, con 40 gol segnati in due. Domenica la coppia metterà a dura prova la retroguardia del Barletta, in una sfida già dal sapore di alta classifica.
Massimo Ganci (nella foto in un'esultanza con la maglia del Pescara), nato a Milano il 17 novembre del 1981, ha sottoscritto un accordo biennale con il club ciociaro. La sua carriera è iniziata con la maglia del Monza in Serie B nella stagione 1999/2000, dove è rimasto fino al 2002 totalizzando 16 reti in 58 presenze. Ha girato l'Italia da Nord a Sud, indossando le maglie di Treviso (2002-2004), Reggina (2004), Piacenza (2004-2005), Bari (2005-2008), Cittadella (2008-2009), Salernitana (gen.-giu. 2009). Dal 2009 Ganci indossava la maglia del Pescara, tra C1 e B. In due anni in riva all'Adriatico ha realizzato 10 gol in 51 presenze.
L'arrivo dell'attaccante lombardo infoltisce un reparto offensivo che già poteva contare su Antonino Bonvissuto, prelevato qualche giorno fa dal Bari, Artistico, Aurelio, i giovani La Mantia e Manzoni e infine sul bomber Vincenzo Santoruvo, attaccante bitontino a lungo corteggiato dal Barletta prima che il sodalizio di via Vittorio Veneto acquistasse Francesco Di Gennaro. Proprio con Santoruvo come partner d'attacco, Massimo Ganci aveva costituito nel biennio barese una coppia d'attacco di sicura affidabilità, con 40 gol segnati in due. Domenica la coppia metterà a dura prova la retroguardia del Barletta, in una sfida già dal sapore di alta classifica.