Calcio, le voci al termine di Catanzaro-Barletta
Novelli e Cozza ieri nella sala stampa del "Ceravolo"
lunedì 3 settembre 2012
11.29
Gioia contenuta da un lato, "misurata insoddisfazione" dall'altra parte: questi gli stati d'animo di Francesco Cozza e Raffaele Novelli, gli allenatori protagonisti del match che ieri pomeriggio ha avuto come protagoniste Catanzaro e Barletta, che al "Nicola Ceravolo", tra tanti errori e gambe ancora a giri ridotti, hanno divertito il numeroso pubblico accorso, in un match che ha contrassegnato l'esordio delle due formazioni nel campionato di Prima Divisione, girone B: 4-3 per i calabresi il finale per effetto delle reti di Carboni (2), Fioretti e Cruz, in rete Dezi (2) e Simoncelli per il Barletta.
I ragazzi di Novelli hanno affrontato il primo banco di prova nel torneo contro una formazione collaudata, che mira alle piazze alte del torneo, denotando una buona intesa dalla cintola in su e diversi "buchi" alla voce "solidità difensiva". Soddisfazione per la prestazione, dispiacuto per il risultato, mister Novelli nella Sala Stampa dello stadio di Catanzaro. "Credo che la squadra avrebbe meritato un altro risultato - queste le parole di Novelli riportate dal sito ufficiale del Barletta Calcio-. Sono contento della prestazione e dell'atteggiamento tenuto dai ragazzi nel corso del match: hanno dimostrato personalità. Il Catanzaro è andato a segno sempre nel nostro momento migliore. Certo ci sono stati degli errori, alcuni di esperienza, sui quali dovremo lavorare e nel tempo correggere. Però c'è fiducia in quello che stiamo facendo". A chi gli chiedeva dove il Barletta potesse arrivare, Novelli ha risposto: "E' presto per poter collocare le squadre in presunte griglie. L'obiettivo è quello di lavorare giorno per giorno per migliorarsi e per dare soddisfazione ai tifosi che ci sostengono, che meritano il nostro impegno e la nostra dedizione. I veri valori del torneo emergeranno nelle prossime settimane, siamo solo all'inizio".
Diverso lo stato d'animo per l'allenatore giallorosso Francesco Cozza, nonostante per vincere il primo match abbia dovuto sudare le proverbiali sette camicie. «Mi devo ancora riprendere - queste le parole di Cozza riportate dal portale Catanzarolive.it - perché è stata dura contro questo Barletta che nei primi 25 minuti ci ha messo sotto anche perché non riuscivamo a contenere il loro mediano basso. Dopo che gli abbiamo preso le misure abbiamo fatto noi il gioco e si è visto».
(Twitter: @GuerraLuca88)
I ragazzi di Novelli hanno affrontato il primo banco di prova nel torneo contro una formazione collaudata, che mira alle piazze alte del torneo, denotando una buona intesa dalla cintola in su e diversi "buchi" alla voce "solidità difensiva". Soddisfazione per la prestazione, dispiacuto per il risultato, mister Novelli nella Sala Stampa dello stadio di Catanzaro. "Credo che la squadra avrebbe meritato un altro risultato - queste le parole di Novelli riportate dal sito ufficiale del Barletta Calcio-. Sono contento della prestazione e dell'atteggiamento tenuto dai ragazzi nel corso del match: hanno dimostrato personalità. Il Catanzaro è andato a segno sempre nel nostro momento migliore. Certo ci sono stati degli errori, alcuni di esperienza, sui quali dovremo lavorare e nel tempo correggere. Però c'è fiducia in quello che stiamo facendo". A chi gli chiedeva dove il Barletta potesse arrivare, Novelli ha risposto: "E' presto per poter collocare le squadre in presunte griglie. L'obiettivo è quello di lavorare giorno per giorno per migliorarsi e per dare soddisfazione ai tifosi che ci sostengono, che meritano il nostro impegno e la nostra dedizione. I veri valori del torneo emergeranno nelle prossime settimane, siamo solo all'inizio".
Diverso lo stato d'animo per l'allenatore giallorosso Francesco Cozza, nonostante per vincere il primo match abbia dovuto sudare le proverbiali sette camicie. «Mi devo ancora riprendere - queste le parole di Cozza riportate dal portale Catanzarolive.it - perché è stata dura contro questo Barletta che nei primi 25 minuti ci ha messo sotto anche perché non riuscivamo a contenere il loro mediano basso. Dopo che gli abbiamo preso le misure abbiamo fatto noi il gioco e si è visto».
(Twitter: @GuerraLuca88)