Calcio, il barlettano Di Tacchio si presenta alla piazza di Perugia
Ieri la conferenza stampa per l'arrivo del centrocampista di proprietà della Fiorentina
martedì 21 agosto 2012
11.08
Riparte dal girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, versante Perugia, dove in questa stagione sarà nuovamente protagonista il Barletta, un calciatore barlettano come Francesco Di Tacchio. Di Tacchio, classe 1990 nato a Trani ma cresciuto in una società sportiva barlettana prima del passaggio all'Ascoli nel 2005, di proprietà del club viola dall'estate 2010, arriva da una stagione vissuta in serie B nella Juve Stabia: per lui 12 presenze con la maglia delle "vespe" campane, protagoniste di un campionato al di sopra di ogni aspettativa, in una stagione costellata di infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Ora la ripartenza dalla Lega Pro, in una piazza ambiziosa come quella umbra. Per Di Tacchio diverse erano state le offerte, qualcuna proveniente anche dalla serie B, ma il pressing effettuato su di lui dal Perugia e i piani di grandeur dei grifoni hanno evidentemente avuto la meglio, come dallo stesso centrocampista spiegato nella conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri pomeriggio: . "Non mi sembra di stare in Prima Divisione- esordisce Di Tacchio nella nota pubblicata dal sito ufficiale del club umbro- vengo a Perugia con entusiasmo e grande umiltà in una società con grandi ambizioni". Sono queste le prime parole del mediano nella conferenza stampa odierna che continua: "Avevo richieste in serie B, ma ho scelto Perugia per la piazza e per la storia, ho voglia di rimettermi in discussione".
Successivamente Di Tacchio ha definito qual è il suo ruolo e le sue caratteristiche: "Sono un centrocampista centrale che cerca di abbinare la qualità alla quantità, mi piace giocare sia a due che a tre in mezzo al campo. Ci sono diversi giocatori che mi piacciono, ma uno su tutti è Thiago Motta". Conclude la sua conferenza stampa con un commento sul campionato di Lega Pro: "Sarà un campionato molto difficile, ogni anno possono uscire delle sorprese, si va a giocare su campi importanti e difficili".
Infine parla il tecnico umbro Battistini, che spende due parole sul nuovo acquisto: "Di Tacchio porta fisicità a questo centrocampo, è un giocatore che può fare sia il mediano che la mezz'ala, in un modulo differente ci può dare alternative". Battistini ritorna sul match di sabato a Livorno: "Abbiamo buttato via la partita, la fase offensiva è stata deludente soprattutto nel primo tempo, non accetto le espulsioni di Lebran e Clemente perché sono situazioni che mettono in difficoltà i compagni e l'allenatore".
Successivamente Di Tacchio ha definito qual è il suo ruolo e le sue caratteristiche: "Sono un centrocampista centrale che cerca di abbinare la qualità alla quantità, mi piace giocare sia a due che a tre in mezzo al campo. Ci sono diversi giocatori che mi piacciono, ma uno su tutti è Thiago Motta". Conclude la sua conferenza stampa con un commento sul campionato di Lega Pro: "Sarà un campionato molto difficile, ogni anno possono uscire delle sorprese, si va a giocare su campi importanti e difficili".
Infine parla il tecnico umbro Battistini, che spende due parole sul nuovo acquisto: "Di Tacchio porta fisicità a questo centrocampo, è un giocatore che può fare sia il mediano che la mezz'ala, in un modulo differente ci può dare alternative". Battistini ritorna sul match di sabato a Livorno: "Abbiamo buttato via la partita, la fase offensiva è stata deludente soprattutto nel primo tempo, non accetto le espulsioni di Lebran e Clemente perché sono situazioni che mettono in difficoltà i compagni e l'allenatore".