Calcio, dal Consiglio Direttivo di Lega Pro un "no" alle seconde squadre

Chiesta immediata ripartizione risorse sulle basi dell'ex legge Melandri

venerdì 21 settembre 2012
A cura di Luca Guerra
Nella giornata di mercoledì 19 settembre si è tenuto a Firenze il Consiglio Direttivo di Lega Pro: durante l'incontro il Direttivo ha confermato la propria posizione contraria alle seconde squadre di serie maggiore nei campionati di Lega Pro, perche' determinerebbero una rottura irrecuperabile della peculiare storia del calcio di Lega Pro. La forza dei club di Lega Pro deriva in Italia, esperienza unica nel mondo, dal fatto che la loro storia e' strettamente connessa a quella dei Comuni italiani.

Successivamente, il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha ribadito l'esigenza di arrivare rapidamente alla definizione per la ripartizione delle risorse derivanti dai diritti televisivi come previsto dall'ex decreto Melandri. "La strada da seguire - ha dichiarato Mario Macalli, presidente della Lega Pro - e' quella primaria dell'accordo con la Lega di Serie B nel rispetto dei diritti della Lega Pro. Logicamente, se non si trovasse l'accordo si dovra' procedere in sede arbitrale".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte: lega-pro.com