Calcio, a Barletta il rebus societario dell'anno si chiama...Team Manager
Mai il ruolo fu tanto discusso, carica ancora scoperta
domenica 19 agosto 2012
Mentre impazza il calciomercato per la Prima Squadra biancorossa, ancora un cantiere aperto a a meno di due settimane dalla fine del calciomercato, complici i tanti ingaggi "pesanti" da smaltire che condizionano i movimenti in entrata, in casa-Barletta Calcio si gioca parallelamente su un altro "tavolo" di mercato: parliamo di quello riguardante un ruolo che mai come in questa stagione è stato forse tanto sotto la luce dei riflettori, quello del Team Manager. Come la "bella di Torriglia" (quella che tutti la vogliono e nessuno la piglia, così recita la leggenda) il ruolo di questa figura, che tra le altre cose deve gestire gli atleti e le loro esigenze, organizzare gli allenamenti assecondando le richieste dell'allenatore, coordinare l'utilizzo degli impianti, partecipare alle riunioni relative al campionato, fare da filtro tra dirigenti e spogliatoio, vive dall'addio di Urban, datato gennaio 2012, quasi un'autentica "maledizione" ed appare oggi ancora scoperto.
Dopo il mancato rinnovo del contratto (datato 30 giugno 2012) di Ruggiero Napoletano, "storico" titolare del ruolo in seno al sodalizio biancorosso che aveva sostituito Urban, tanti erano stati i nomi che erano stati fatti per la sostituzione: dall'ex biancorosso Massimo Margiotta, a quello dell'ex responsabile dell'area tecnica Mimmo Pistillo (anch'egli non riconfermato a fine giugno), a quello dell'avvocato Giuseppe Russo fino alla voce facente capo all'ex capitano del Barletta Savino Daleno, che da martedì si allenerà invece con i calciatori a disposizione di Novelli. Della margherita comprendente i quattro, il presidente Tatò sembrava in un primo momento aver scelto la quinta foglia: quella riferita a Matteo Tabacco, fino a inizio agosto addetto stampa del club, prima "investito" da voci di corridoio del ruolo, poi addirittura rimosso dall'incarico di responsabile delle comunicazioni societarie.
Al momento prosegue quindi la "vacatio legis" per quanto concerne una figura fondamentale per una squadra di calcio, quando il campionato di Prima Divisione Lega Pro e il suo fischio d'inizio "distano" due settimane. Le soluzioni che appaiono maggiormente probabili all'orizzonte? Al momento due: un clamoroso "dietrofront" con il reintegro in società di Matteo Tabacco, il cui lavoro nel ritiro di Rio di Pusteria è stato molto stimato dal duo Pavone-Novelli, oppure un ingresso di Savino Daleno nel ruolo, con gli allenamenti in rosa utilizzati come abile escamotage per conoscere meglio il gruppo dall'interno. Non sono però da escludere sorprese dell'ultimo minuto, alle quali la dirigenza biancorossa ci ha abituati negli anni. Il monito, come per la costruzione della squadra, resta lo stesso: intervenire presto, e intervenire soprattutto in fretta, in un organico societario privo oggi anche della figura del direttore generale, almeno in via ufficiale. Perchè il tempo è gentiluomo, ma nel calcio spesso è anche tiranno...
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dopo il mancato rinnovo del contratto (datato 30 giugno 2012) di Ruggiero Napoletano, "storico" titolare del ruolo in seno al sodalizio biancorosso che aveva sostituito Urban, tanti erano stati i nomi che erano stati fatti per la sostituzione: dall'ex biancorosso Massimo Margiotta, a quello dell'ex responsabile dell'area tecnica Mimmo Pistillo (anch'egli non riconfermato a fine giugno), a quello dell'avvocato Giuseppe Russo fino alla voce facente capo all'ex capitano del Barletta Savino Daleno, che da martedì si allenerà invece con i calciatori a disposizione di Novelli. Della margherita comprendente i quattro, il presidente Tatò sembrava in un primo momento aver scelto la quinta foglia: quella riferita a Matteo Tabacco, fino a inizio agosto addetto stampa del club, prima "investito" da voci di corridoio del ruolo, poi addirittura rimosso dall'incarico di responsabile delle comunicazioni societarie.
Al momento prosegue quindi la "vacatio legis" per quanto concerne una figura fondamentale per una squadra di calcio, quando il campionato di Prima Divisione Lega Pro e il suo fischio d'inizio "distano" due settimane. Le soluzioni che appaiono maggiormente probabili all'orizzonte? Al momento due: un clamoroso "dietrofront" con il reintegro in società di Matteo Tabacco, il cui lavoro nel ritiro di Rio di Pusteria è stato molto stimato dal duo Pavone-Novelli, oppure un ingresso di Savino Daleno nel ruolo, con gli allenamenti in rosa utilizzati come abile escamotage per conoscere meglio il gruppo dall'interno. Non sono però da escludere sorprese dell'ultimo minuto, alle quali la dirigenza biancorossa ci ha abituati negli anni. Il monito, come per la costruzione della squadra, resta lo stesso: intervenire presto, e intervenire soprattutto in fretta, in un organico societario privo oggi anche della figura del direttore generale, almeno in via ufficiale. Perchè il tempo è gentiluomo, ma nel calcio spesso è anche tiranno...
(Twitter: @GuerraLuca88)