Basket, Patalini Barletta batte il Trinitapoli e continua a sognare
Vantaggio di 18 punti per i ragazzi di coach Degni
venerdì 4 giugno 2010
Per una squadra biancorossa, quella calcistica, che deve dire addio ai propri sogni di vincere i playoff, un'altra continua a sognare e tiene alti i colori e l'onore della città di Barletta. La Patalini Basket Barletta marcia spedita verso il suo obiettivo. Dopo la prestazione incolore offerta dai ragazzi di coach Degni in gara 1 della finale play off del campionato regionale di serie C2, arriva una vittoria schiacciante: al suono della sirena il tabellone segna 75 – 57 frutto di una prestazione davvero encomiabile nell'ultimo quarto di gara. Cancellato così il brutto 60 – 50 rimediato domenica scorsa a Trinitapoli. Per gara 2 delle finali play off il Pala Marchiselli si riempie in ogni ordine di posto, colorandosi di biancorosso; non mancano, però, i supporter casalini per una finale tutta in terra Bat che si profila davvero bollente.
Partita subito molto equilibrata, segno che le due squadre sono davvero competitive e meritano di disputarsi la finale. I barlettani partono però un po' contratti, sbagliando qualcosa in attacco. Trinitapoli avanti di 5 sull'11 – 6. Avversari davvero bravi sotto canestro, locali sfortunati al tiro. Il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti 15 – 19. La scarsa vena realizzativa dei biancorossi sotto canestro li penalizza, ma i tiratori dalla lunga distanza sono in giornata e riescono a centrare il bersaglio da distanze siderali. Nel secondo quarto il Barletta reagisce e produce un ottimo break che lo porta al massimo vantaggio. Un + 5 che manda in visibilio tutto il palazzetto. La Patalini Barletta alterna sprazzi di buon gioco a momenti di imbarazzante blackout. Gli avversari si riportano sotto e recuperano in modo preoccupante, riducendo il gap fino a portarsi in parità. A due minuti dalla pausa lunga il tabellone segna parità assoluta: 30 – 30, prima di una spettacolare tripla da distanza davvero siderale. Barlettani davvero cattivi dalla lunga distanza. A metà partita i ragazzi di coach Degni, in divisa bianca, sono in vantaggio di 3: 36 – 33. Nei primi venti minuti barlettani troppo fallosi, ma grinta e cuore portano il palazzetto a sognare ad occhi aperti.
Nel terzo quarto il Trinitapoli ritrova il bandolo della matassa, mettendo ancora in difficoltà la difesa locale. Ancora una volta il tabellone segna parità, ma un'altra tripla riporta il Barletta in vantaggio. Match davvero sofferto. Barletta avanti di 5 ma un arbitraggio davvero scandaloso e qualche fallo di troppo riaprono tutto. Troppe le disattenzioni dei bianchi barlettani. Alla fine del terzo quarto locali avanti 49 – 46. Gli ultimi dieci minuti sono decisivi. Il Barletta parte in quarta e affossa lentamente gli avversari. Sul + 9 il Pala Marchiselli esplode. La percussione della Patalini è inarrestabile. I cestisti barlettani sembrano gladiatori calmi, spietati e perfetti, gli avversari appaiono invece troppo nervosi. L'arbitro si vede costretto a chiamare il fallo tecnico su Arbore, costretto quindi ad abbandonare il campo. Quando mancano ancora 4 minuti il vantaggio è abissale: + 20. Il grande Dan Peterson a questo punto avrebbe esclamato il suo celeberrimo «Mamma butta la pasta!». La partita finisce tra gli applausi del pubblico con il punteggio di 75 – 57. Vittoria importante dei biancorossi che cancellano così i fantasmi dell'andata e rimandano ogni verdetto a domenica prossima, quando a Trinitapoli si giocherà la decisiva gara 3 che decreterà quale delle due squadre potrà coronare il sogno C1.
Partita subito molto equilibrata, segno che le due squadre sono davvero competitive e meritano di disputarsi la finale. I barlettani partono però un po' contratti, sbagliando qualcosa in attacco. Trinitapoli avanti di 5 sull'11 – 6. Avversari davvero bravi sotto canestro, locali sfortunati al tiro. Il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti 15 – 19. La scarsa vena realizzativa dei biancorossi sotto canestro li penalizza, ma i tiratori dalla lunga distanza sono in giornata e riescono a centrare il bersaglio da distanze siderali. Nel secondo quarto il Barletta reagisce e produce un ottimo break che lo porta al massimo vantaggio. Un + 5 che manda in visibilio tutto il palazzetto. La Patalini Barletta alterna sprazzi di buon gioco a momenti di imbarazzante blackout. Gli avversari si riportano sotto e recuperano in modo preoccupante, riducendo il gap fino a portarsi in parità. A due minuti dalla pausa lunga il tabellone segna parità assoluta: 30 – 30, prima di una spettacolare tripla da distanza davvero siderale. Barlettani davvero cattivi dalla lunga distanza. A metà partita i ragazzi di coach Degni, in divisa bianca, sono in vantaggio di 3: 36 – 33. Nei primi venti minuti barlettani troppo fallosi, ma grinta e cuore portano il palazzetto a sognare ad occhi aperti.
Nel terzo quarto il Trinitapoli ritrova il bandolo della matassa, mettendo ancora in difficoltà la difesa locale. Ancora una volta il tabellone segna parità, ma un'altra tripla riporta il Barletta in vantaggio. Match davvero sofferto. Barletta avanti di 5 ma un arbitraggio davvero scandaloso e qualche fallo di troppo riaprono tutto. Troppe le disattenzioni dei bianchi barlettani. Alla fine del terzo quarto locali avanti 49 – 46. Gli ultimi dieci minuti sono decisivi. Il Barletta parte in quarta e affossa lentamente gli avversari. Sul + 9 il Pala Marchiselli esplode. La percussione della Patalini è inarrestabile. I cestisti barlettani sembrano gladiatori calmi, spietati e perfetti, gli avversari appaiono invece troppo nervosi. L'arbitro si vede costretto a chiamare il fallo tecnico su Arbore, costretto quindi ad abbandonare il campo. Quando mancano ancora 4 minuti il vantaggio è abissale: + 20. Il grande Dan Peterson a questo punto avrebbe esclamato il suo celeberrimo «Mamma butta la pasta!». La partita finisce tra gli applausi del pubblico con il punteggio di 75 – 57. Vittoria importante dei biancorossi che cancellano così i fantasmi dell'andata e rimandano ogni verdetto a domenica prossima, quando a Trinitapoli si giocherà la decisiva gara 3 che decreterà quale delle due squadre potrà coronare il sogno C1.
Barletta - Trinitapoli 75 - 57 (15 - 19; 36 - 33; 49 - 46; 75 - 57)
Barletta: Falcone 16, Degni N. 16, Chiriatti 6, Auricchio 4, Colaprice 23, Chiandretti 6, Sfrecola 4, Falcone M. 0, De Fazio 0, Vitobello n. e. Coach: Degni
Barletta: Falcone 16, Degni N. 16, Chiriatti 6, Auricchio 4, Colaprice 23, Chiandretti 6, Sfrecola 4, Falcone M. 0, De Fazio 0, Vitobello n. e. Coach: Degni