Barletta-Perugia, le pagelle biancorosse
Bene Burzigotti e Simoncelli, deludono Meucci e Angeletti
lunedì 10 settembre 2012
9.10
Cambia il risultato, mutano gli interpreti, aumenta l'impegno, ma l'esito finale rispetto a 35 giorni fa, tempo di esordio in Tim Cuo, non si ribalta: il Perugia espugna Barletta nel secondo turno del campionato di Prima Divisione, girone B, andato in scena ieri pomeriggio al "Cosimo Puttilli". Gli umbri sfruttano la maggiore esperienza ed espugnano l'impianto sportivo barlettano grazie all'acuto di Politano su errore di Angeletti nel finale di primo tempo. Tanti episodi dubbi in area umbra, parecchio impegno da parte dei biancorossi, ma la poca lucidità e la maggiore classe degli avversari impongono il secondo stop nel torneo. Barletta-Perugia termina 0-1. Riviviamo la sfida attraverso le pagelle dei protagonisti sul terreno di gioco:
Pane 5.5: Per quanto poco è chiamato in causa, sarebbe da "non giudicabile". Sulla rete perugina resta un po' a metà nell'uscita, ma è difficile attendersi che Angeletti si faccia scavalcare così in quell'occasione. Nella ripresa interviene bene su un mancino ficcante di Politano. Un tiro vero, un gol preso;
Calapai 6.5: Piace il galoppo del terzino giunto dal vivaio catanese. Nel primo tempo si sovrappone bene a Dezi e Ferreira, mettendo diverse palle interessanti in area. Cala nella ripresa a causa dei crampi, dopo i tanti chilometri macinati. Sul gol del Perugia lascia un po' di spazio a Rantier per crossare, ma resta la positiva impressione;
De Leidi 5.5: Già a Catanzaro era andato in difficoltà spesso e volentieri quando "puntato". Pronti, via e viene ammonito: un handicap che gli costa una mancanza di sicurezza durante l'intera gara. Nel finale perde Politano, lo trattiene ingenuamente e trova un cartellino rosso. Da recuperare;
Burzigotti 6.5: Un bomber come Ciofani, abile sulle palle alte e non certo rapidissimo, è l'ideale per lui, a suo agio con attaccanti che gli danno punti di riferimento. Tiene botta contro la punta di diamante del Perugia, mostra personalità e si dimostra un acquisto azzeccato;
Angeletti 5.5: Non sta bene, e si vede. Gli allenamenti "a singhiozzo" sostenuti in settimana alla lunga pesano, in fase difensiva ed offensiva. Perde la palla che dà il via all'azione del centro ospite, dove si addormenta nella marcatura di Politano. Di buono solo il cross per La Mantia nel finale. Passo indietro rispetto a Catanzaro, dove era in forma e si era visto il vero Angeletti;
Dezi 6: Non può sempre essere in forma smagliante come la scorsa settimana al "Ceravolo" e accusa problemi intestinali nelle ore a ridosso del match. Il talento di scuola-Napoli riesce comunque a farsi vedere con un paio di interessanti accelerazioni e si spengono i collegamenti con l'attacco quando lascia il posto a La Mantia;
(dal 74' La Mantia 5.5: E' in ritardo di condizione e si vede. Non graffia nel finale, sebbene abbia come attenuante il fatto di entrare in campo mentre il Barletta sta rifiatando. Fallisce di testa il centro dell'1-1 su cross di Angeletti;)
Vacca 6: In dubbio fino all'ultimo minuto, agisce da metronomo della mediana biancorossa. Meglio in fase di interdizione, dove recupera palloni preziosi, che in costruzione, dove verticalizza poco e tende perlopiù ad allargare il gioco in orizzontale. Cala alla distanza;
Meucci 5 (IL PEGGIORE): E' la "conferma a sorpresa" di Novelli, in un reparto in cui ci si attendeva Piccinni o Molina dal 1'. Lui non ripete la prova di Catanzaro e non ripaga la fiducia data: non trova mai la giusta posizione e sembra accusare il gran caldo;
(dal 57' Molina 5.5: L'arrembante incursore del "Ceravolo" lascia il posto a un ordinato ma piatto metronomo. Manca di verve in fase di inserimento e accusa il colpo contro la maggiore esperienza di Esposito;)
Ferreira 5.5: Qualità evidenti, fisico importante, ma troppa voglia di spaccare il mondo che alla lunga non paga. Vive di fiammate estemporanee, ma l'impressione è che talvolta i suoi compagni non ne intuiscano le giocate. Nella ripresa scompare dal gioco;
(dal 71' Carretta 6: Non dispiace nei venti e poco più minuti in cui resta in campo. Passa da sinistra a destra portando scompiglio nella retroguardia umbra e servendo anche un bell'assist per Simoncelli nel finale. In risalita;)
Barbuti 6.5: Voto positivo, legato più all'impegno denotato che all'efficacia sottoporta. Nato attaccante esterno, Novelli preferisce sfruttarne l'imponente fisico al centro dell'attacco. Lui lo ripaga conquistando di fatto un rigore (contrasto con Cacioli) che solo Aversano non vede e tenendo in costante tensione i centrali umbri;
Simoncelli 6.5 (IL MIGLIORE): Rilanciato nel tridente e con fascia da capitano al braccio, pare confermare le buone impressioni suscitate a Catanzaro e denota una buona comprensione degli schemi "novelliani". Esterno sinistro nel 4-3-3, punge negli scambi con i colleghi di reparto, conquista diverse punizioni ed è uno degli ultimi a mollare;
ALLENATORE: Raffaele Novelli 6: Avrebbe potuto sostituire meglio l'assenza in termini di fisico e dinamismo a centrocampo di Dall'Oglio. Non si spiega se non con la scelta di "premiare" il minutaggio degli "under" la presenza di Piccinni in tribuna. In avanti rilancia Simoncelli e sceglie bene. Di fatto deve fare di necessità virtù in una rosa che oggi è un cantiere aperto, ma le sensazioni per il futuro sono abbastanza buone;
ARBITRO: Simone Aversano 5: Non vede l'evidente spinta di Cacioli su Barbuti in area umbra, quando si era ancora sullo 0-0. In generale lascia trapelare una certa tendenza a distribuire iniquamente i cartellini, graziando i perugini Di Tacchio e Liviero su falli che sarebbero valsi il secondo "giallo". Alla definizione di arbitro "casalingo", non troverete certo il suo volto;
Tifoseria biancorossa 9: Un "Puttilli" colmato da oltre 2000 spettatori ha fatto da cornice all'esordio interno in campionato dei ragazzi di Novelli. I tifosi biancorossi sfidano il caldo, sostengono la squadra per tutto il match, dimostrando di aver capito che sarà un'annata in cui ci sarà tanto da soffrire. Encomiabili;
PAGELLE Perugia (4-2-3-1): Koprivec 6.5; Russo 6, Cacioli 6.5, Lebran 5.5, Liviero 6; Esposito 6.5, Di Tacchio 6 (78' Moscati s.v); Politano 7, Clemente 5.5 (62' Cenciarelli 6), Rantier 6 (59' Fabinho 5.5); Ciofani 5.5. Allenatore: Battistini 6.
Pane 5.5: Per quanto poco è chiamato in causa, sarebbe da "non giudicabile". Sulla rete perugina resta un po' a metà nell'uscita, ma è difficile attendersi che Angeletti si faccia scavalcare così in quell'occasione. Nella ripresa interviene bene su un mancino ficcante di Politano. Un tiro vero, un gol preso;
Calapai 6.5: Piace il galoppo del terzino giunto dal vivaio catanese. Nel primo tempo si sovrappone bene a Dezi e Ferreira, mettendo diverse palle interessanti in area. Cala nella ripresa a causa dei crampi, dopo i tanti chilometri macinati. Sul gol del Perugia lascia un po' di spazio a Rantier per crossare, ma resta la positiva impressione;
De Leidi 5.5: Già a Catanzaro era andato in difficoltà spesso e volentieri quando "puntato". Pronti, via e viene ammonito: un handicap che gli costa una mancanza di sicurezza durante l'intera gara. Nel finale perde Politano, lo trattiene ingenuamente e trova un cartellino rosso. Da recuperare;
Burzigotti 6.5: Un bomber come Ciofani, abile sulle palle alte e non certo rapidissimo, è l'ideale per lui, a suo agio con attaccanti che gli danno punti di riferimento. Tiene botta contro la punta di diamante del Perugia, mostra personalità e si dimostra un acquisto azzeccato;
Angeletti 5.5: Non sta bene, e si vede. Gli allenamenti "a singhiozzo" sostenuti in settimana alla lunga pesano, in fase difensiva ed offensiva. Perde la palla che dà il via all'azione del centro ospite, dove si addormenta nella marcatura di Politano. Di buono solo il cross per La Mantia nel finale. Passo indietro rispetto a Catanzaro, dove era in forma e si era visto il vero Angeletti;
Dezi 6: Non può sempre essere in forma smagliante come la scorsa settimana al "Ceravolo" e accusa problemi intestinali nelle ore a ridosso del match. Il talento di scuola-Napoli riesce comunque a farsi vedere con un paio di interessanti accelerazioni e si spengono i collegamenti con l'attacco quando lascia il posto a La Mantia;
(dal 74' La Mantia 5.5: E' in ritardo di condizione e si vede. Non graffia nel finale, sebbene abbia come attenuante il fatto di entrare in campo mentre il Barletta sta rifiatando. Fallisce di testa il centro dell'1-1 su cross di Angeletti;)
Vacca 6: In dubbio fino all'ultimo minuto, agisce da metronomo della mediana biancorossa. Meglio in fase di interdizione, dove recupera palloni preziosi, che in costruzione, dove verticalizza poco e tende perlopiù ad allargare il gioco in orizzontale. Cala alla distanza;
Meucci 5 (IL PEGGIORE): E' la "conferma a sorpresa" di Novelli, in un reparto in cui ci si attendeva Piccinni o Molina dal 1'. Lui non ripete la prova di Catanzaro e non ripaga la fiducia data: non trova mai la giusta posizione e sembra accusare il gran caldo;
(dal 57' Molina 5.5: L'arrembante incursore del "Ceravolo" lascia il posto a un ordinato ma piatto metronomo. Manca di verve in fase di inserimento e accusa il colpo contro la maggiore esperienza di Esposito;)
Ferreira 5.5: Qualità evidenti, fisico importante, ma troppa voglia di spaccare il mondo che alla lunga non paga. Vive di fiammate estemporanee, ma l'impressione è che talvolta i suoi compagni non ne intuiscano le giocate. Nella ripresa scompare dal gioco;
(dal 71' Carretta 6: Non dispiace nei venti e poco più minuti in cui resta in campo. Passa da sinistra a destra portando scompiglio nella retroguardia umbra e servendo anche un bell'assist per Simoncelli nel finale. In risalita;)
Barbuti 6.5: Voto positivo, legato più all'impegno denotato che all'efficacia sottoporta. Nato attaccante esterno, Novelli preferisce sfruttarne l'imponente fisico al centro dell'attacco. Lui lo ripaga conquistando di fatto un rigore (contrasto con Cacioli) che solo Aversano non vede e tenendo in costante tensione i centrali umbri;
Simoncelli 6.5 (IL MIGLIORE): Rilanciato nel tridente e con fascia da capitano al braccio, pare confermare le buone impressioni suscitate a Catanzaro e denota una buona comprensione degli schemi "novelliani". Esterno sinistro nel 4-3-3, punge negli scambi con i colleghi di reparto, conquista diverse punizioni ed è uno degli ultimi a mollare;
ALLENATORE: Raffaele Novelli 6: Avrebbe potuto sostituire meglio l'assenza in termini di fisico e dinamismo a centrocampo di Dall'Oglio. Non si spiega se non con la scelta di "premiare" il minutaggio degli "under" la presenza di Piccinni in tribuna. In avanti rilancia Simoncelli e sceglie bene. Di fatto deve fare di necessità virtù in una rosa che oggi è un cantiere aperto, ma le sensazioni per il futuro sono abbastanza buone;
ARBITRO: Simone Aversano 5: Non vede l'evidente spinta di Cacioli su Barbuti in area umbra, quando si era ancora sullo 0-0. In generale lascia trapelare una certa tendenza a distribuire iniquamente i cartellini, graziando i perugini Di Tacchio e Liviero su falli che sarebbero valsi il secondo "giallo". Alla definizione di arbitro "casalingo", non troverete certo il suo volto;
Tifoseria biancorossa 9: Un "Puttilli" colmato da oltre 2000 spettatori ha fatto da cornice all'esordio interno in campionato dei ragazzi di Novelli. I tifosi biancorossi sfidano il caldo, sostengono la squadra per tutto il match, dimostrando di aver capito che sarà un'annata in cui ci sarà tanto da soffrire. Encomiabili;
PAGELLE Perugia (4-2-3-1): Koprivec 6.5; Russo 6, Cacioli 6.5, Lebran 5.5, Liviero 6; Esposito 6.5, Di Tacchio 6 (78' Moscati s.v); Politano 7, Clemente 5.5 (62' Cenciarelli 6), Rantier 6 (59' Fabinho 5.5); Ciofani 5.5. Allenatore: Battistini 6.