Barletta, il punto dopo la vittoria contro il Frosinone
Partenza sprint per i biancorossi, apparsi subito in ottima condizione contro i ciociari
martedì 6 settembre 2011
20.10
È un esordio decisamente positivo quello dei biancorossi alla prima giornata di campionato di Prima divisione girone B. Una vittoria, quella per 1-0 contro il Frosinone, che probabilmente non rende giustizia alla mole di gioco e alle occasioni create dalla squadra di mister Cari nel corso dei novanta minuti. E sarà proprio su questo che il tecnico dovrà lavorare in vista delle prossime gare: rendere la squadra più cinica e cattiva sotto porta, onde evitare il rischio di inaspettate rimonte sul finire di gara.
Condizione atletica ok
Tra le note liete di questo nuovo Barletta c'è la brillantezza nella manovra, messa in mostra da una squadra che neanche un mese fa palesava contro la Carrarese evidenti difficoltà atletiche dovute ai pesanti carichi di lavoro accumulati nel corso della preparazione precampionato tra Rumo e San Giovanni Rotondo. Una condizione a tratti straripante ,che ha immediatamente evidenziato quanto indietro con il lavoro si trovino i canarini, surclassati dalla squadra biancorossa per tutto l'arco di gara. Regge infatti fino a un certo punto l'alibi delle pesanti assenze di Carrus, Ganci e Santoruvo.
Terzini
Quanto sembra lontano l'esordio di campionato dello scorso anno. Un Settembre 2010 nero per il Barletta, che racimolò la miseria di un punto in 5 gare, dovendo avere a che fare con un forte deficit tecnico lungo le corsie laterali di difesa. La musica oggi suona nettamente differente. Se su Angeletti la presenza in Coppa Italia aveva già lasciato intendere quali fossero le sue importanti doti di copertura e di corsa, da Mazzarani il pubblico è rimasto positivamente impressionato. Per quest'ultimo la prestazione viene ulteriormente impreziosita se si considera che il classe 86 è adattato nel ruolo di terzino destro, avendo ricoperto prevalentemente quello di mezzala sinistra nelle scorse stagioni (ruolo che ha poi ricoperto nel finale di gara contro il Frosinone).
Mazzeo, faro d'attacco
Al termine del calciomercato qualcuno aveva evidenziato la mancanza di un elemento che potesse apportare fosforo alla costruzione della manovra offensiva. Mazzeo ha dimostrato come la squadra possa benissimo sopperire a questa mancanza. L'ex Cosenza si è affermato come vero e proprio faro d'attacco arretrando spesso il suo raggio di azione e deliziando il pubblico con giocate di alta scuola. Non è stupidaggine affermare che la quasi totalità delle azioni pericolose abbiano visto lo zampino del fantasista di Salerno, che fa del dribbling e dello scambio nello stretto il suoi punti di forza. Suo inoltre l'incarico di battere tutti i calci piazzati e prevedibilmente anche i rigori. Un patrimonio che mister Cari conosce bene, avendolo già allenato ai tempi del Perugia e sul quale sicuramente punterà forte nel corso di questa stagione.
È sicuramente prematuro cominciare a far calcoli di classifica ma battere una diretta concorrente per il salto di categoria e immediatamente dopo l'inaspettato pareggio casalingo dello Spezia, non può che risultare il miglior viatico per iniziare con il piede giusto un campionato dalle mille aspettative. Si attendono conferme sin dal prossimo impegno di Domenica prossima a Prato. Se il buon giorno si vede dal mattino...
Marco Bruno
Condizione atletica ok
Tra le note liete di questo nuovo Barletta c'è la brillantezza nella manovra, messa in mostra da una squadra che neanche un mese fa palesava contro la Carrarese evidenti difficoltà atletiche dovute ai pesanti carichi di lavoro accumulati nel corso della preparazione precampionato tra Rumo e San Giovanni Rotondo. Una condizione a tratti straripante ,che ha immediatamente evidenziato quanto indietro con il lavoro si trovino i canarini, surclassati dalla squadra biancorossa per tutto l'arco di gara. Regge infatti fino a un certo punto l'alibi delle pesanti assenze di Carrus, Ganci e Santoruvo.
Terzini
Quanto sembra lontano l'esordio di campionato dello scorso anno. Un Settembre 2010 nero per il Barletta, che racimolò la miseria di un punto in 5 gare, dovendo avere a che fare con un forte deficit tecnico lungo le corsie laterali di difesa. La musica oggi suona nettamente differente. Se su Angeletti la presenza in Coppa Italia aveva già lasciato intendere quali fossero le sue importanti doti di copertura e di corsa, da Mazzarani il pubblico è rimasto positivamente impressionato. Per quest'ultimo la prestazione viene ulteriormente impreziosita se si considera che il classe 86 è adattato nel ruolo di terzino destro, avendo ricoperto prevalentemente quello di mezzala sinistra nelle scorse stagioni (ruolo che ha poi ricoperto nel finale di gara contro il Frosinone).
Mazzeo, faro d'attacco
Al termine del calciomercato qualcuno aveva evidenziato la mancanza di un elemento che potesse apportare fosforo alla costruzione della manovra offensiva. Mazzeo ha dimostrato come la squadra possa benissimo sopperire a questa mancanza. L'ex Cosenza si è affermato come vero e proprio faro d'attacco arretrando spesso il suo raggio di azione e deliziando il pubblico con giocate di alta scuola. Non è stupidaggine affermare che la quasi totalità delle azioni pericolose abbiano visto lo zampino del fantasista di Salerno, che fa del dribbling e dello scambio nello stretto il suoi punti di forza. Suo inoltre l'incarico di battere tutti i calci piazzati e prevedibilmente anche i rigori. Un patrimonio che mister Cari conosce bene, avendolo già allenato ai tempi del Perugia e sul quale sicuramente punterà forte nel corso di questa stagione.
È sicuramente prematuro cominciare a far calcoli di classifica ma battere una diretta concorrente per il salto di categoria e immediatamente dopo l'inaspettato pareggio casalingo dello Spezia, non può che risultare il miglior viatico per iniziare con il piede giusto un campionato dalle mille aspettative. Si attendono conferme sin dal prossimo impegno di Domenica prossima a Prato. Se il buon giorno si vede dal mattino...
Marco Bruno