Barletta: con il Gladiator per la rivincita e per continuare a “crederci”
Il prossimo impegno dei biancorossi e il gustoso programma della prima giornata di ritorno del girone H di Serie D
giovedì 5 gennaio 2023
12.54
Quanto è lontano e allo stesso tempo vicino quel pomeriggio di tarda estate dello scorso 4 settembre a Santa Maria Capua Vetere, quando un Barletta ancora sotto gli effetti della sbornia da "triplete"(e ormai proiettato con la mente verso l'imminente ritorno al Puttilli dopo sette anni di snervante esilio), sbatteva violentemente il muso contro la dura realtà del campionato di Serie D, materializzatasi quel giorno nelle maglie nerazzurre del Gladiator, nelle micidiali corse degli esterni sammaritani e nelle due esiziali stoccate di Emmanuele Tedesco.
Un pomeriggio parecchio lontano, se si guarda al Barletta che ha chiuso un trionfale 2022 al secondo posto nel girone H di Serie D dietro la "bimilionaria" Cavese e davanti ad altre corazzate (più che altro dal punto di vista economico) come Brindisi, Altamura e Casarano, tanto per citarne alcune.
Un pomeriggio parecchio vicino, con l'impietoso 0-2 dell'andata che è lì a ricordarci come in questo campionato, che sia contro la capolista o che sia contro il fanalino di coda, i risultati bisogna sudarseli dal primo minuto di gara all'ultimo secondo del recupero.
Il Gladiator poi ha dimostrato di essere squadra capace di qualsiasi risultato contro chiunque, e verrà a Barletta con la piena consapevolezza (magari instillata dall'illustrissimo ex Gaetano Romano, oggi dirigente dei nerazzurri campani) di dover affrontare, oltre agli undici giocatori messi in campo da Francesco Farina, i soliti 5mila della traboccante "hinchada" biancorossa, pronta a spingere il Barletta nella rincorsa ad un traguardo stagionale che nessuno nomina (noi per primi), ma a cui sotto sotto in molti iniziano a credere quanto meno non impossibile.
E a proposito di traguardi da "non nominare", la 18agiornata del girone H, oltre a Barletta-Gladiator, vede in programma il big match tra Team Altamura e Cavese. Una sfida particolarmente importante che forse ci dirà definitivamente se gli "aquilotti" (già vincitori per 2-0 al D'Angelo in Coppa Italia) resteranno la principale candidata al primato, oppure se rientreranno in gioco anche i murgiani, superati di misura all'andata, in una partita balzata agli "onori" delle cronache per il "dialogo" tra un guardalinee e una persona a bordo campo immediatamente precedente l'annullamento del gol del pareggio altamurano.
Più agevole sulla carta invece il compito del Brindisi, che ospita al "Fanuzzi" il Francavilla in Sinni, così come quello del Nardò che farà visita alla Puteolana ultima in classifica, e del Fasano che sarà di scena a Venosa contro il Lavello.
Particolarmente atteso inoltre è il derby del "Capozza" tra un Casarano praticamente all'ultima spiaggia per quanto riguarda la lotta al vertice ed il Martina di mister Pizzulli, che ha finito in calando il 2022 ma che lontano dal "Tursi" resta squadra particolarmente insidiosa.
Per quanto riguarda la zona bassa della classifica, particolarmente degno di nota il confronto tra una rinnovatissima Afragolese ed un Bitonto che, al contrario del Martina, ha concluso l'anno solare in grande crescita.
Particolarmente delicate, infine, le trasferte del Molfetta, che andrà a far visita al Matera, cioè alla squadra forse più in forma del torneo prima della pausa, e del Gravina, che reduce da due successi di fila avrà il compito di "assaggiare" al San Francesco la nuova Nocerina targata Stella e Stanzione.
Un pomeriggio parecchio lontano, se si guarda al Barletta che ha chiuso un trionfale 2022 al secondo posto nel girone H di Serie D dietro la "bimilionaria" Cavese e davanti ad altre corazzate (più che altro dal punto di vista economico) come Brindisi, Altamura e Casarano, tanto per citarne alcune.
Un pomeriggio parecchio vicino, con l'impietoso 0-2 dell'andata che è lì a ricordarci come in questo campionato, che sia contro la capolista o che sia contro il fanalino di coda, i risultati bisogna sudarseli dal primo minuto di gara all'ultimo secondo del recupero.
Il Gladiator poi ha dimostrato di essere squadra capace di qualsiasi risultato contro chiunque, e verrà a Barletta con la piena consapevolezza (magari instillata dall'illustrissimo ex Gaetano Romano, oggi dirigente dei nerazzurri campani) di dover affrontare, oltre agli undici giocatori messi in campo da Francesco Farina, i soliti 5mila della traboccante "hinchada" biancorossa, pronta a spingere il Barletta nella rincorsa ad un traguardo stagionale che nessuno nomina (noi per primi), ma a cui sotto sotto in molti iniziano a credere quanto meno non impossibile.
E a proposito di traguardi da "non nominare", la 18agiornata del girone H, oltre a Barletta-Gladiator, vede in programma il big match tra Team Altamura e Cavese. Una sfida particolarmente importante che forse ci dirà definitivamente se gli "aquilotti" (già vincitori per 2-0 al D'Angelo in Coppa Italia) resteranno la principale candidata al primato, oppure se rientreranno in gioco anche i murgiani, superati di misura all'andata, in una partita balzata agli "onori" delle cronache per il "dialogo" tra un guardalinee e una persona a bordo campo immediatamente precedente l'annullamento del gol del pareggio altamurano.
Più agevole sulla carta invece il compito del Brindisi, che ospita al "Fanuzzi" il Francavilla in Sinni, così come quello del Nardò che farà visita alla Puteolana ultima in classifica, e del Fasano che sarà di scena a Venosa contro il Lavello.
Particolarmente atteso inoltre è il derby del "Capozza" tra un Casarano praticamente all'ultima spiaggia per quanto riguarda la lotta al vertice ed il Martina di mister Pizzulli, che ha finito in calando il 2022 ma che lontano dal "Tursi" resta squadra particolarmente insidiosa.
Per quanto riguarda la zona bassa della classifica, particolarmente degno di nota il confronto tra una rinnovatissima Afragolese ed un Bitonto che, al contrario del Martina, ha concluso l'anno solare in grande crescita.
Particolarmente delicate, infine, le trasferte del Molfetta, che andrà a far visita al Matera, cioè alla squadra forse più in forma del torneo prima della pausa, e del Gravina, che reduce da due successi di fila avrà il compito di "assaggiare" al San Francesco la nuova Nocerina targata Stella e Stanzione.