Barletta Calcio, mister Novelli fa il punto prima di Catanzaro

Il tecnico biancorosso: «Ce la giocheremo a viso aperto»

sabato 1 settembre 2012 12.53
A cura di Enrico Gorgoglione
È un Raffaele Novelli carico e concentrato quello che si presenta in conferenza stampa a poco più di un'ora dalla partenza alla volta di Catanzaro, dove domani è in programma la prima di campionato contro i giallorossi. Il mister ex Genoa Primavera non si sottrae alle domande dei giornalisti, anche alle più delicate riguardanti il mercato, sia in entrata che in uscita. Le parole del tecnico biancorosso sono piene di fiducia verso un gruppo giovane e ben costruito, che andrà a Catanzaro senza particolari timori reverenziali, ma con la voglia matta di stupire e di divertire la platea. «Non dobbiamo avere paura di nessuno. Rispetto di tutti, ma paura di nessuno. Non è importante giocare davanti a 500, 700 o 7000 persone, noi dobbiamo restare concentrati e fare il nostro». La condizione non sarà certo al massimo, ma il mister biancorosso è ugualmente fiducioso: «I carichi di lavoro sono diversi per ogni squadra, ma quello che facciamo in settimana non deve essere un alibi. Tutti possono crearsi degli alibi, anche l'allenatore, ma non sarebbe giusto. La società sta facendo dei sacrifici che vanno ripagati».

Le note "dolenti" arrivano dal mercato: sono rimasti a Barletta gli "esuberi" Di Gennaro, Minieri, Zappacosta e Petterini, e il mister ha parole anche per loro: «Minieri e Di Gennaro non fanno parte del progetto tecnico, anche se sono rimasti. Ho parlato con loro, ho bisogno di gente con grandi motivazioni, di grande spessore umano. Per quanto riguarda Zappacosta e Petterini, sono con noi dall'inizio del ritiro, per loro il discorso è stato più che altro di tipo economico. Sono rimasti qui, ma potrebbero anche ritornare utili».

A chi gli chiede se è soddisfatto degli attaccanti a sua disposizione, Novelli si ritiene soddisfatto della rosa a propria disposizione. Castellani e La Mantia possono giocare da prima punta, ma in caso di necessità possono "supplire" Ferreira e Barbuti. «Con i giovani bisogna avere pazienza. Le squadre partono tutte da 0, non ci sono favorite. Squadre come il Catanzaro sono state costruite per i playoff ma noi dobbiamo dipendere solo da noi stessi e giocare a mente libera. Loro giocano su un canovaccio già ben conosciuto, conoscono quello che vuole il mister. Noi abbiamo una squadra giovane e totalmente nuova, ma anche questo non deve essere un alibi e non dobbiamo avere paura di nessuno». Le ultime battute riguardano anche la condizione globale, oltre a quella degli ultimi arrivati: «Tra gli indisponibili abbiamo Meduri e Piccinni squalificati e Vacca che è acciaccato».

«Per quanto riguarda i nuovi acquisti, Burzigotti e Molina sono già a disposizione e li ho convocati, mentre La Mantia si aggregherà al gruppo dalla prossima settimana». Al mister Novelli non interessa il mercato degli svincolati, anche perché «I giocatori che vengono qui devono avere rispetto verso la società e la piazza. Non ci vogliono i grandi nomi, il grande nome deve essere il senso d'appartenenza. A Foggia tutti si aspettavano il grande nome, poi è esploso Sau, che ha fatto con me 11 gol in 13 partite». Si respira aria di fiducia al "Puttilli". Tutti in marcia, destinazione Catanzaro. Obiettivo: divertirsi e far divertire.