Barletta Calcio, la conferenza stampa pre-partita

Per i biancorossi parlano Alessandro De Leidi e Salvatore Molina

venerdì 31 agosto 2012
A cura di Enrico Gorgoglione
La prima conferenza stampa pre-partita della stagione ha come protagonista due ex satanelli, il difensore centrale Alessandro De Leidi e il centrocampista Salvatore Molina. I due, reduci dalla vittoriosa amichevole contro il Cerignola, analizzano davanti alla stampa il momento del Barletta alla vigilia della gara del Catanzaro, che aprirà ufficialmente la stagione del sodalizio di via Vittorio Veneto. Parla già da capitano il difensore classe 1991 De Leidi, che ha già indossato la fascia di capitano durante una delle precedenti amichevoli. Entusiasta del nuovo gruppo è il 19enne Molina, che giunge in prestito dall'Atalanta con tutte l'intenzione di ben figurare all'ombra di Eraclio. Entrambi hanno tenuto testa alle domande dei giornalisti e, nonostante l'età, si sono dimostrati spigliati nelle risposte. Riportiamo di seguito le risposte di De Leidi, mentre del nuovo acquisto Molina parleremo in un'intervista separata.

Alessandro De Leidi, sei un classe 1991 ma nonostante questo hai un discreto bagaglio d'esperienza e il piglio di un veterano. Come affrontate questo nuovo campionato con il Barletta considerando che non sarà un campionato facile e che affronterete da subito una partita abbastanza importante e sentita dai nostri tifosi, quella con il Catanzaro?
Lo affrontiamo con tutto l'entusiasmo che ci ha trasmesso il mister. Faremo del nostro meglio, abbiamo lavorato tanto, quindi crediamo in quello che abbiamo fatto. Ce la giocheremo fino all'ultimo minuto per la vittoria contro il Catanzaro.

Come ti trovi con i tuoi compagni? C'è concorrenza nel reparto difensivo. Credi che questo fattore possa stimolarti ulteriormente a far bene? E soprattutto, come ti vedi con la fascia da capitano al braccio?
È una responsabilità, è importante, poi non so se sarò il capitano o meno durante il resto della stagione. Però, dal punto di vista della concorrenza, credo che sia molto importante, perché fa crescere i giocatori. Siamo giovani in difesa, così come tutta la squadra, abbiamo buoni margini di miglioramento, ce la giocheremo per i due posti da titolare, ma vedremo come andrà nel prosieguo del campionato.

Contro il Cerignola avete sofferto soprattutto nella prima frazione. Cosa c'è da rivedere ancora nell'affiatamento difensivo, considerando anche che è l'unica amichevole in cui avete maggiormente sofferto l'avversario, mentre nelle altre, vuoi per il valore dell'avversario, vuoi per altri motivi, non ci sono stati particolari problemi.
Per quanto riguarda la partita di oggi penso che è mancato da parte di qualcuno, in particolare da parte mia, la mentalità giusta per affrontare la partita. Però stiamo lavorando, questa settimana abbiamo lavorato tanto dal punto di vista dei carichi. Non la prendo come una scusante, però non è facile arrivare al top. Con il lavoro che facciamo siamo più pronti la domenica. Dal punto di vista del lavoro, penso che i risultati si vedranno più avanti.

In fase di impostazione, voi difensori centrali vi allargate per fare spazio al regista. Come state assorbendo questi movimenti che non conoscevate benissimo e non sono caratteristica di tutti gli allenatori?
Sono movimenti nuovi per quanto mi riguarda, però possono essere movimenti utili per giocare di più palla a terra che è la cosa che piace al mister e ai giocatori. Il lavoro fatto nel preparare queste giocate penso sarà sicuramente positivo.

Passando ad analizzare il primo impegno di campionato contro il Catanzaro, De Leidi risponde con sicurezza: «Personalmente ho già affrontato il Catanzaro l'anno scorso, e posso dire che è una squadra molto solida. Certo è cambiata, ma la mentalità della squadra è rimasta. La squadra è impostata su un 3-4-3 con un trequartista. Penso comunque che prepareremo la partita nel modo migliore. Se noi sappiamo fare quello che sappiamo fare, se facciamo il nostro gioco con cattiveria, credo che siamo in grado di fare male, a prescindere dalle posizioni. La mentalità è quella che alla fine ci può permettere di superare il Catanzaro.»

L'amichevole contro il Cerignola ha lanciato qualche segnale d'allarme, a cui potrebbe porre rimedio l'entusiasmo di un gruppo giovane e affamato di vittorie. I ragazzi in queste ore proveranno gli ultimi dettagli, prima di partire alla volta del "Ceravolo". Sta per iniziare l'avventura del Barletta Calcio nel campionato 2012/2013...
Conferenza di presentazione
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