Barletta a Nardò per tornare a stupire
Il prossimo impegno dei biancorossi e il programma della 16a giornata del girone A di Serie D
giovedì 15 dicembre 2022
L'ultima volta tra Nardò e Barletta al "Giovanni Paolo II" risale al 18 settembre 2005. Era il Barletta del presidente Flora, di mister Marcello Chiricallo, dei fratelli Lanotte, dei fratelli Rizzi e del bomber Daniele Medico. Una squadra che si avviava a stravincere il campionato di Eccellenza.
Per la cronaca, la trasferta di Nardò si concluse con successo biancorosso grazie ad una rete di Vincenzo Lanotte al culmine di una splendida azione corale.
Riguardo le statistiche generali dei confronti tra Nardò e Barletta, la bilancia pende decisamente dalla parte dei biancorossi con 10 vittorie, 2 pareggi e sole 2 sconfitte (0-3 in Salento nel 1967, e 0-1 al vecchio "Lello Simeone" nel 1969), entrambe in Serie C.
Tornando ai giorni nostri, il confronto tra il Barletta e i granata salentini giunge al termine di una settimana tra le più "lunghe" di questa stagione.
Del resto succede così ogni qualvolta i ragazzi di Farina non "soddisfano" in pieno le aspettative dei tifosi: che siano questi ultimi le solite poche ma fastidiose cassandre, o quelli semplicemente ansiosi di immediato riscatto.
Ma l'attesa per Nardò-Barletta è particolarmente sentita anche, se non soprattutto, per la grande importanza della posta in palio.
Dopo la sconfitta di Brindisi (la prima in questo campionato), il Nardò è praticamente quasi con le spalle al muro, e solo con un successo contro Pollidori e compagni gli uomini di mister Ragno possono continuare a coltivare ambizioni di primato.
Dal canto suo il Barletta, se vuole quanto prima raggiungere il tanto strombazzato "obiettivo salvezza" (chiamiamolo così per ora) non può permettersi di inciampare ancora. Ne è consapevole mister Francesco Farina, così come ne sono consapevoli i ragazzi, i cui volti tirati e delusi dopo il pareggio con il Matera non potrebbero costituire miglior manifestazione di voglia, determinazione ed attaccamento alla maglia.
Detto dell'impegno del Barletta a Nardò, il match clou della sedicesima giornata del girone H di Serie D è indubbiamente quello del "Simonetta Lamberti" di Cava dè Tirreni tra la Cavese capolista e il Brindisi terzo in classifica, reduce da tre vittorie di fila.
Il programma della giornata vede altri confronti molto interessanti, come ad esempio il derby tra il Molfetta (che in questi giorni è alla ricerca del successore dell'esonerato mister Bartoli) e una Team Altamura il cui obiettivo è non perdere contatto dalle prime.
Altra gara dal pronostico per nulla scontato è quella tra il Fasano e quel Matera che tanto ha impressionato al Puttilli.
Impegno esterno da dentro o fuori invece per un Casarano praticamente costretto a vincere in casa del Francavilla in Sinni se non vuole dire addio con mortificante anticipo ad ogni velleità lotta per il primato in classifica, che già oggi dista ben dieci punti.
Per quanto riguarda la zona salvezza, rischia seriamente il tracollo l'Afragolese, che non vince dal 9 ottobre ed è chiamata ad un impegno difficilissimo in casa di un Gladiator, che invece punta decisamente la zona play off.
Praticamente all'ultima spiaggia infine la Puteolana, che ospita un Lavello anch'esso in caduta libera, e per il Gravina, impegnato nel derby contro il Martina.
Per la cronaca, la trasferta di Nardò si concluse con successo biancorosso grazie ad una rete di Vincenzo Lanotte al culmine di una splendida azione corale.
Riguardo le statistiche generali dei confronti tra Nardò e Barletta, la bilancia pende decisamente dalla parte dei biancorossi con 10 vittorie, 2 pareggi e sole 2 sconfitte (0-3 in Salento nel 1967, e 0-1 al vecchio "Lello Simeone" nel 1969), entrambe in Serie C.
Tornando ai giorni nostri, il confronto tra il Barletta e i granata salentini giunge al termine di una settimana tra le più "lunghe" di questa stagione.
Del resto succede così ogni qualvolta i ragazzi di Farina non "soddisfano" in pieno le aspettative dei tifosi: che siano questi ultimi le solite poche ma fastidiose cassandre, o quelli semplicemente ansiosi di immediato riscatto.
Ma l'attesa per Nardò-Barletta è particolarmente sentita anche, se non soprattutto, per la grande importanza della posta in palio.
Dopo la sconfitta di Brindisi (la prima in questo campionato), il Nardò è praticamente quasi con le spalle al muro, e solo con un successo contro Pollidori e compagni gli uomini di mister Ragno possono continuare a coltivare ambizioni di primato.
Dal canto suo il Barletta, se vuole quanto prima raggiungere il tanto strombazzato "obiettivo salvezza" (chiamiamolo così per ora) non può permettersi di inciampare ancora. Ne è consapevole mister Francesco Farina, così come ne sono consapevoli i ragazzi, i cui volti tirati e delusi dopo il pareggio con il Matera non potrebbero costituire miglior manifestazione di voglia, determinazione ed attaccamento alla maglia.
Detto dell'impegno del Barletta a Nardò, il match clou della sedicesima giornata del girone H di Serie D è indubbiamente quello del "Simonetta Lamberti" di Cava dè Tirreni tra la Cavese capolista e il Brindisi terzo in classifica, reduce da tre vittorie di fila.
Il programma della giornata vede altri confronti molto interessanti, come ad esempio il derby tra il Molfetta (che in questi giorni è alla ricerca del successore dell'esonerato mister Bartoli) e una Team Altamura il cui obiettivo è non perdere contatto dalle prime.
Altra gara dal pronostico per nulla scontato è quella tra il Fasano e quel Matera che tanto ha impressionato al Puttilli.
Impegno esterno da dentro o fuori invece per un Casarano praticamente costretto a vincere in casa del Francavilla in Sinni se non vuole dire addio con mortificante anticipo ad ogni velleità lotta per il primato in classifica, che già oggi dista ben dieci punti.
Per quanto riguarda la zona salvezza, rischia seriamente il tracollo l'Afragolese, che non vince dal 9 ottobre ed è chiamata ad un impegno difficilissimo in casa di un Gladiator, che invece punta decisamente la zona play off.
Praticamente all'ultima spiaggia infine la Puteolana, che ospita un Lavello anch'esso in caduta libera, e per il Gravina, impegnato nel derby contro il Martina.