Barletta: a Martina un pari senza rimpianti, che lascia tutto invariato
Il commento alla prestazione opaca dei biancorossi e alle partite della 23esima giornata di Serie D
lunedì 13 febbraio 2023
10.20
Ok, anche il Martina contro il Barletta ha trovato l'ennesimo gol della domenica. Ok, molto pesanti si sono rivelate le assenze di Di Piazza e Vicedomini. Ok, anche stavolta al Barletta non è stato concesso un calcio di rigore piuttosto evidente su Sante Russo, contro il quale l'AIA evidentemente pare avere più di qualche conto in sospeso.
Ma una volta terminate le attenuanti, c'è da riconoscere che al "Tursi" non si è certo visto il Barletta migliore della stagione, ma una squadra che soprattutto nel secondo tempo non è stata in grado di azzannare alla gola partita e avversario. Troppo prevedibile e discontinua la manovra offensiva della squadra di Farina per provare a scardinare l'arcigna resistenza di un Martina al quale è bastato l'ingresso in campo dello spauracchio Ancora per mettere fin troppo in ambasce la fase di costruzione di gioco dei biancorossi.
Contro il Martina inoltre, è venuta a mancare in particolare la fase offensiva, con i vari Russo, Loiodice e Lattanzio apparsi decisamente sotto tono e in calo di condizione.
Ed è così che al "Tursi" si è vista in pratica una riedizione (risultato di 1-1 finale compreso) del Barletta visto a Molfetta, dove peraltro aveva giocato (molto meglio) tre quarti di partita in inferiorità numerica. Quindi ambizioni ridimensionate? Assolutamente no, anche perché la Cavese capoclassifica ha dovuto faticare più del dovuto per poter portare a casa un pareggio interno contro un solido e concreto Nardò che a questo punto è da tenere in serissima considerazione per la volata finale verso la Serie C.
Quindi almeno un avversario in più per il Barletta di Farina nella rincorsa al "sogno", il che per assurdo potrebbe anche rivelarsi un bene dal punto di vista mentale, in quanto aiuterebbe squadra e ambiente a non fossilizzarsi sui risultati della sola Cavese e ad affrontare ogni gara di qui a fine campionato come fosse davvero una finale, a partire dal prossimo impegno al Puttilli contro il Gravina.
Detto di Martina-Barletta e di Cavese-Nardò, la sesta giornata di ritorno del girone H di Serie D ha fatto registrare le vittorie scaccia crisi di Brindisi (2-1 sul campo del Lavello) e il 3-1 del Casarano targato Foglia Manzillo ai danni della Team Altamura. Con questi successi Brindisi e Casarano accorciano sulla testa della classifica e circoscrivono ormai a sei squadre la lotta per la promozione e per i piazzamenti in zona play off. Piazzamenti dai quali al momento pare quasi definitivamente tagliato fuori il Fasano, travolto a Bitonto sotto il peso di sei gol.
Torna invece alla vittoria il Matera, che si aggiudica con il punteggio di 3-2 il pirotecnico derby di Gravina.
Per quanto riguarda invece la bagarre salvezza, vi è da registrare l'importantissimo successo per 2-0 del Molfetta sul campo di un Gladiator in caduta libera da qualche settimana. E di capitale importanza potrebbe rivelarsi anche il netto 4-1 con il quale il Francavilla ha liquidato al "Fittipaldi" una Puteolana ormai con vista Eccellenza. 1-1 infine tra Nocerina e Afragolese. Un pari che serve a poco ad entrambe.
Ma una volta terminate le attenuanti, c'è da riconoscere che al "Tursi" non si è certo visto il Barletta migliore della stagione, ma una squadra che soprattutto nel secondo tempo non è stata in grado di azzannare alla gola partita e avversario. Troppo prevedibile e discontinua la manovra offensiva della squadra di Farina per provare a scardinare l'arcigna resistenza di un Martina al quale è bastato l'ingresso in campo dello spauracchio Ancora per mettere fin troppo in ambasce la fase di costruzione di gioco dei biancorossi.
Contro il Martina inoltre, è venuta a mancare in particolare la fase offensiva, con i vari Russo, Loiodice e Lattanzio apparsi decisamente sotto tono e in calo di condizione.
Ed è così che al "Tursi" si è vista in pratica una riedizione (risultato di 1-1 finale compreso) del Barletta visto a Molfetta, dove peraltro aveva giocato (molto meglio) tre quarti di partita in inferiorità numerica. Quindi ambizioni ridimensionate? Assolutamente no, anche perché la Cavese capoclassifica ha dovuto faticare più del dovuto per poter portare a casa un pareggio interno contro un solido e concreto Nardò che a questo punto è da tenere in serissima considerazione per la volata finale verso la Serie C.
Quindi almeno un avversario in più per il Barletta di Farina nella rincorsa al "sogno", il che per assurdo potrebbe anche rivelarsi un bene dal punto di vista mentale, in quanto aiuterebbe squadra e ambiente a non fossilizzarsi sui risultati della sola Cavese e ad affrontare ogni gara di qui a fine campionato come fosse davvero una finale, a partire dal prossimo impegno al Puttilli contro il Gravina.
Detto di Martina-Barletta e di Cavese-Nardò, la sesta giornata di ritorno del girone H di Serie D ha fatto registrare le vittorie scaccia crisi di Brindisi (2-1 sul campo del Lavello) e il 3-1 del Casarano targato Foglia Manzillo ai danni della Team Altamura. Con questi successi Brindisi e Casarano accorciano sulla testa della classifica e circoscrivono ormai a sei squadre la lotta per la promozione e per i piazzamenti in zona play off. Piazzamenti dai quali al momento pare quasi definitivamente tagliato fuori il Fasano, travolto a Bitonto sotto il peso di sei gol.
Torna invece alla vittoria il Matera, che si aggiudica con il punteggio di 3-2 il pirotecnico derby di Gravina.
Per quanto riguarda invece la bagarre salvezza, vi è da registrare l'importantissimo successo per 2-0 del Molfetta sul campo di un Gladiator in caduta libera da qualche settimana. E di capitale importanza potrebbe rivelarsi anche il netto 4-1 con il quale il Francavilla ha liquidato al "Fittipaldi" una Puteolana ormai con vista Eccellenza. 1-1 infine tra Nocerina e Afragolese. Un pari che serve a poco ad entrambe.