Barletta 1922: la discesa verso la Serie D fa tappa a Manduria
Biancorossi impegnati nel turno infrasettimanale in casa dell’ex Marsili
mercoledì 8 gennaio 2025
1.08
Giovedì 9 gennaio alle ore 15:30, il Barletta dei 60 punti disputerà il turno infrasettimanale di campionato al "Nino Dimitri" di Manduria contro i biancoverdi locali guidati da Massimo Marsili, ex giocatore del Barletta nella prima parte (quella migliore, o meno peggio se preferite) della disastrosa stagione 2023/2024.
Una trasferta non certo tra le più agevoli per il Barletta "essenziale" ma dominante di questa stagione. Un Barletta chiamato più che mai a centellinare le energie in questo gennaio 2025 stracolmo di impegni e che vedrà il punto più caldo nella doppia finale della fase regionale di Coppa Italia Dilettanti contro il Galatina.
E a proposito di fase regionale di Coppa Italia, e tornando all'impegno di campionato di giovedì pomeriggio, il Manduria, ricordiamo, è la squadra che detiene il trofeo vinto la scorsa stagione ai danni del Molfetta. Tutto questo giusto per ricordare che quella del "Nino Dimitri" potrebbe di certo non essere una passeggiata, anche alla luce della sconfitta di Polignano, maturata solo nei minuti finali del match contro la Polimnia.
Una squadra, il Manduria, che rispetto alla partita di andata (vinta per 2-0 dal Barletta) ha fatto registrare significativi cambiamenti in rosa, soprattutto per quel che riguarda il reparto offensivo, laddove i vari De Sagastizabal (quello passato da Barletta quasi per caso) e Achik sono stati rimpiazzati del giovane classe 2006 Zuccaro, dall'esperto ex Gallipoli Perchaud e dall'ex Ginosa classe 2002 Vapore. Giocatori che vanno a comporre il nuovo tridente offensivo di un Manduria decisamente ringiovanito, e che Marsili a Polignano ha schierato con un 4-3-1-2, puntando in difesa sull'esperienza del nuovo portiere Maggi (che ha sostituito il partente Menendez) e dei due centrali Chiochia e Stranieri, coadiuvati sugli esterni dal classe 2003 Farucci e e dal classe 2005 Teixeira. A centrocampo il regista D'Ettorre, viene supportato da Cutrone e dall'incursore De Souza. In avanti, come già detto, il tandem Perchaud-Zuccaro, innescato dal trequartista Vapore, che con la maglia del Ginosa non pochi grattacapi al Barletta nel match dello scorso 12 dicembre.
La partita di Manduria costituisce tuttavia un'occasione per il Barletta per avvicinarsi ancor di più all'aritmetica certezza della promozione in D, visto che la Polimnia sarà di scena al "Di Liddo" in casa dell'Unione Calcio Bisceglie, squadra che ha peraltro già battuto i rossoverdi nella gara di andata.
La 21a giornata del campionato di Eccellenza pugliese ha inoltre in calendario l'interessantissimo derby della sesta provincia tra il Canosa (che non avrà in panchina lo squalificato mister Lanotte), uscito sconfitto a Barletta tra molte recriminazioni per l'arbitraggio, e il redivivo Bisceglie di mister Pino Di Meo che ora vede avvicinarsi la zona playoff dopo avere a lungo stazionato in zona playout.
Trasferte che potrebbero nascondere alcune insidie attendono invece Galatina, Atletico Acquaviva e Brilla Campi, impegnate rispettivamente in casa di Corato, Ginosa e Molfetta. Tre squadre più che mai invischiate nella zona calda della classifica, con molfettesi e tarantini forse agli ultimi scampoli della loro permanenza nella massima categoria dilettantistica pugliese. Categoria che spera di confermare la Nuova Spinazzola, magari riuscendo a battere a domicilio l'Arboris Belli ultimo in classifica.
Completano il quadro della giornata Massafra-Atletico Racale, e il derby tra nobili decadute come Gallipoli e Bitonto, oggi più che mai impantanate in zona playout.
Una trasferta non certo tra le più agevoli per il Barletta "essenziale" ma dominante di questa stagione. Un Barletta chiamato più che mai a centellinare le energie in questo gennaio 2025 stracolmo di impegni e che vedrà il punto più caldo nella doppia finale della fase regionale di Coppa Italia Dilettanti contro il Galatina.
E a proposito di fase regionale di Coppa Italia, e tornando all'impegno di campionato di giovedì pomeriggio, il Manduria, ricordiamo, è la squadra che detiene il trofeo vinto la scorsa stagione ai danni del Molfetta. Tutto questo giusto per ricordare che quella del "Nino Dimitri" potrebbe di certo non essere una passeggiata, anche alla luce della sconfitta di Polignano, maturata solo nei minuti finali del match contro la Polimnia.
Una squadra, il Manduria, che rispetto alla partita di andata (vinta per 2-0 dal Barletta) ha fatto registrare significativi cambiamenti in rosa, soprattutto per quel che riguarda il reparto offensivo, laddove i vari De Sagastizabal (quello passato da Barletta quasi per caso) e Achik sono stati rimpiazzati del giovane classe 2006 Zuccaro, dall'esperto ex Gallipoli Perchaud e dall'ex Ginosa classe 2002 Vapore. Giocatori che vanno a comporre il nuovo tridente offensivo di un Manduria decisamente ringiovanito, e che Marsili a Polignano ha schierato con un 4-3-1-2, puntando in difesa sull'esperienza del nuovo portiere Maggi (che ha sostituito il partente Menendez) e dei due centrali Chiochia e Stranieri, coadiuvati sugli esterni dal classe 2003 Farucci e e dal classe 2005 Teixeira. A centrocampo il regista D'Ettorre, viene supportato da Cutrone e dall'incursore De Souza. In avanti, come già detto, il tandem Perchaud-Zuccaro, innescato dal trequartista Vapore, che con la maglia del Ginosa non pochi grattacapi al Barletta nel match dello scorso 12 dicembre.
La partita di Manduria costituisce tuttavia un'occasione per il Barletta per avvicinarsi ancor di più all'aritmetica certezza della promozione in D, visto che la Polimnia sarà di scena al "Di Liddo" in casa dell'Unione Calcio Bisceglie, squadra che ha peraltro già battuto i rossoverdi nella gara di andata.
La 21a giornata del campionato di Eccellenza pugliese ha inoltre in calendario l'interessantissimo derby della sesta provincia tra il Canosa (che non avrà in panchina lo squalificato mister Lanotte), uscito sconfitto a Barletta tra molte recriminazioni per l'arbitraggio, e il redivivo Bisceglie di mister Pino Di Meo che ora vede avvicinarsi la zona playoff dopo avere a lungo stazionato in zona playout.
Trasferte che potrebbero nascondere alcune insidie attendono invece Galatina, Atletico Acquaviva e Brilla Campi, impegnate rispettivamente in casa di Corato, Ginosa e Molfetta. Tre squadre più che mai invischiate nella zona calda della classifica, con molfettesi e tarantini forse agli ultimi scampoli della loro permanenza nella massima categoria dilettantistica pugliese. Categoria che spera di confermare la Nuova Spinazzola, magari riuscendo a battere a domicilio l'Arboris Belli ultimo in classifica.
Completano il quadro della giornata Massafra-Atletico Racale, e il derby tra nobili decadute come Gallipoli e Bitonto, oggi più che mai impantanate in zona playout.