Augusto Reis Vanderlei: «Pronto per questa nuova avventura, non vedo l’ora di giocare»
Il nuovo acquisto del Cristian Barletta ai nostri microfoni
venerdì 6 febbraio 2015
Dopo aver subito il sorpasso del Rutigliano e aver osservato un turno di riposo, la squadra guidata da mister Roberto Chiareghin vuole subito tornare a lottare per la prima posizione, al momento occupata dalla Futsal Bisceglie. A rimpinguare la rosa biancorossa è arrivato Augusto Reis Vanderlei: nato in Brasile il 22 dicembre 1980, naturalizzato italiano, Vanderlei in campo può ricoprire i ruoli di ala e pivot. Oltre ad avere una potenza fisica non indifferente, il calcettista italo-brasiliano gioca molto per la squadra e vede la porta come pochi. Nel suo curriculum tanta esperienza, diverse promozioni ottenute a suon di gol e prestazioni, nonché le avventure con le maglie di Magione, Real Torgianese, Pescara, Portos, Fermo e Perugia. L'ultimo acquisto in casa Cristian Barletta ha parlato proprio ai nostri microfoni prima della sfida contro la Win Adv Campobasso.
Augusto, come ti sono sembrati i primi giorni qui a Barletta?
«Sì, ho visto un po' la città e conosciuto i miei nuovi compagni di squadra. Sono felice di essere qui a Barletta, non vedo l'ora di iniziare e ringrazio la società per l'opportunità che mi è stata concessa».
Sei l'ultimo arrivato in casa Cristian: come ti ha accolto lo spogliatoio e che impressione hai avuto della squadra?
«Ho fatto pochi giorni fa il primo allenamento e ho notato sin da subito la forza di questa squadra. I ragazzi sono di qualità e sono ben allenati, quindi sono sicuro che ci toglieremo parecchie soddisfazioni. Chiaro che è solo l'inizio per me, non vedo l'ora di mettermi in moto e dare un contributo ai miei nuovi compagni che stanno già facendo benissimo».
Sei già pronto per giocare la prossima partita contro Campobasso?
«Ho giocato l'ultima partita il 14 dicembre, è chiaro che non sono al massimo della condizione fisica però voglio dare il mio contributo sin da subito. Qualora il mister lo volesse, sono a disposizione».
Quali sono le tue principali caratteristiche?
«Gioco sempre vicino alla porta, in questa posizione riesco a dare il massimo. Sono molto bravo nell'uno contro uno e cerco sempre di mettere i miei compagni nella giusta condizione per poter segnare, oltre ad avere una certa capacità nel far gol. Mi metto a disposizione della squadra e del mister per tutto».
Visto che sei uno specialista, ti piacerebbe ottenere a fine anno la promozione con il Cristian Barletta?
«Sicuramente. Sono venuto qua a Barletta proprio per questo, vogliamo arrivare più in alto possibile e raggiungere gli obiettivi di inizio stagione».
Credi che ci siano particolari differenza fra questo girone e gli altri in cui hai giocato?
«E' la mia prima esperienza qui nel profondo sud: in precedenza ho giocato nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria. Sicuramente ci sono differenze, soprattutto a livello ambientale. Le piazze sono più calde qui, però vengo dal Brasile dove si gioca in campi altrettanto caldi e mi piace tanto giocare con la pressione del pubblico. E' una situazione che mi intriga particolarmente».
Augusto, come ti sono sembrati i primi giorni qui a Barletta?
«Sì, ho visto un po' la città e conosciuto i miei nuovi compagni di squadra. Sono felice di essere qui a Barletta, non vedo l'ora di iniziare e ringrazio la società per l'opportunità che mi è stata concessa».
Sei l'ultimo arrivato in casa Cristian: come ti ha accolto lo spogliatoio e che impressione hai avuto della squadra?
«Ho fatto pochi giorni fa il primo allenamento e ho notato sin da subito la forza di questa squadra. I ragazzi sono di qualità e sono ben allenati, quindi sono sicuro che ci toglieremo parecchie soddisfazioni. Chiaro che è solo l'inizio per me, non vedo l'ora di mettermi in moto e dare un contributo ai miei nuovi compagni che stanno già facendo benissimo».
Sei già pronto per giocare la prossima partita contro Campobasso?
«Ho giocato l'ultima partita il 14 dicembre, è chiaro che non sono al massimo della condizione fisica però voglio dare il mio contributo sin da subito. Qualora il mister lo volesse, sono a disposizione».
Quali sono le tue principali caratteristiche?
«Gioco sempre vicino alla porta, in questa posizione riesco a dare il massimo. Sono molto bravo nell'uno contro uno e cerco sempre di mettere i miei compagni nella giusta condizione per poter segnare, oltre ad avere una certa capacità nel far gol. Mi metto a disposizione della squadra e del mister per tutto».
Visto che sei uno specialista, ti piacerebbe ottenere a fine anno la promozione con il Cristian Barletta?
«Sicuramente. Sono venuto qua a Barletta proprio per questo, vogliamo arrivare più in alto possibile e raggiungere gli obiettivi di inizio stagione».
Credi che ci siano particolari differenza fra questo girone e gli altri in cui hai giocato?
«E' la mia prima esperienza qui nel profondo sud: in precedenza ho giocato nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria. Sicuramente ci sono differenze, soprattutto a livello ambientale. Le piazze sono più calde qui, però vengo dal Brasile dove si gioca in campi altrettanto caldi e mi piace tanto giocare con la pressione del pubblico. E' una situazione che mi intriga particolarmente».