Atletica leggera, Vito Incantalupo raggiante dopo il Golden Gala di Roma
L'atleta barlettano: "Nel mio piccolo mi sono sentito parte dell'atletica mondiale"
domenica 3 giugno 2012
12.56
Nella serata di Usain Bolt, dove il numero uno dell'atletica mondiale ha stregato il numeroso pubblico dello Stadio Olimpico di Roma con un eccezionale 9"76 e rilanciato le ambizioni di un secondo oro olimpico a Londra dopo quello di Pechino, si è elevata nel cielo dei "big" dell'atletica leggera la giovane stella del barlettano Vito Incantalupo, protagonista nella 4X400. Inserito nella staffetta B, il barlettano Vito Incantalupo ha esordito nella nazionale maggiore di atletica leggera in occassione del Golden Gala di Roma.
Serata grandiosa, festante, quella di giovedì 31 maggio nella Capitale, con quasi 60.000 persone (ben oltre le 48.000, già tantissime, che qui l'avevano applaudito nel 2011) accorse a gustare un Compeed Golden Gala all'altezza delle aspettative, con ben sette primati mondiali stagionali e diverse grandi, alcune grandissime, prestazioni, come quella di Paul Kipsiele Koech (7'54"31 sui 3000 siepi, terza prestazione di sempre), dell'etiope Aregawi (1500 metri in 3'56"54), della kenyana Vivian Cheruiyot (14'35"62 sui 5000) e della neozelandese Adams, che ha lanciato il peso a 21,03. Italia che lascia soddisfatti nelle gare di mezzofondo, dove in tre (Floriani nei 3000 siepi, al personale in 8'22"62, Weissteiner e Romagnolo sui 5000 metri in 15'18"04 e 15'19"78) si sono espressi su tempi inferiori al minimo olimpico A.
Nella 4X400 Uomini, nel dettaglio, come da pronostico, vittoria facile facile del quartetto della Gran Bretagna, primo in 3'01"76, miglior prestazione europea dell'anno con Levine, Conrad Williams, Clarke e il ventenne ostacolista Jack Green. I britannici si sono imposti sul Botswana (3'03"89) e sulla Spagna (3'03"89). Quarta, con Valentini, Juarez, Barberi e Tricca, la selezione di Italia 1 in 3'05"04. Sesta l'altra squadra italiana con Raimondi, Galletti, Lorenzi e Incantalupo in 3'05"84.
Al termine della kermesse romana, questo il commento di Vito Incantalupo ai microfoni di Barlettalife.it: Correre in un evento così importante già mette i brividi, ma correre con così tanto pubblico fa tremare le gambe. Non capita tutti i giorni, anzi quasi mai!" La staffetta 4x400m B ha concluso il proprio miglio col tempo di 3'05"84 giungendo in sesta posizione a soli 80 centesimi dalla nazionale A". Il riscontro cronometrico parla di un'ottima prestazione per la staffetta B e di una prestazione opaca per la squadra A: "I tecnici non ci hanno preso i parziali delle singole frazioni, hanno solo visto come ci districavamo in mezzo ad atleti di alto calibro. Le sensazioni sono state buone, credo di aver corso un'ottima frazione distribuendo bene le forze e riuscendo nel finale a superare anche due staffette avversarie", Soddisfazione anche al di là della pista: "Ho vissuto tre giorni in albergo con tutti i big dell'atletica mondiale, mi sono sentito nel mio piccolo parte di loro, anche se ripeto come già dettovi nella precedente intervista, è solo un punto di partenza, un premio per quanto di buono abbiamo fatto fino a questo momento. Adesso dobbiamo riprendere a lavorare in vista dei prossimi campionati italiani junior di Misano".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Serata grandiosa, festante, quella di giovedì 31 maggio nella Capitale, con quasi 60.000 persone (ben oltre le 48.000, già tantissime, che qui l'avevano applaudito nel 2011) accorse a gustare un Compeed Golden Gala all'altezza delle aspettative, con ben sette primati mondiali stagionali e diverse grandi, alcune grandissime, prestazioni, come quella di Paul Kipsiele Koech (7'54"31 sui 3000 siepi, terza prestazione di sempre), dell'etiope Aregawi (1500 metri in 3'56"54), della kenyana Vivian Cheruiyot (14'35"62 sui 5000) e della neozelandese Adams, che ha lanciato il peso a 21,03. Italia che lascia soddisfatti nelle gare di mezzofondo, dove in tre (Floriani nei 3000 siepi, al personale in 8'22"62, Weissteiner e Romagnolo sui 5000 metri in 15'18"04 e 15'19"78) si sono espressi su tempi inferiori al minimo olimpico A.
Nella 4X400 Uomini, nel dettaglio, come da pronostico, vittoria facile facile del quartetto della Gran Bretagna, primo in 3'01"76, miglior prestazione europea dell'anno con Levine, Conrad Williams, Clarke e il ventenne ostacolista Jack Green. I britannici si sono imposti sul Botswana (3'03"89) e sulla Spagna (3'03"89). Quarta, con Valentini, Juarez, Barberi e Tricca, la selezione di Italia 1 in 3'05"04. Sesta l'altra squadra italiana con Raimondi, Galletti, Lorenzi e Incantalupo in 3'05"84.
Al termine della kermesse romana, questo il commento di Vito Incantalupo ai microfoni di Barlettalife.it: Correre in un evento così importante già mette i brividi, ma correre con così tanto pubblico fa tremare le gambe. Non capita tutti i giorni, anzi quasi mai!" La staffetta 4x400m B ha concluso il proprio miglio col tempo di 3'05"84 giungendo in sesta posizione a soli 80 centesimi dalla nazionale A". Il riscontro cronometrico parla di un'ottima prestazione per la staffetta B e di una prestazione opaca per la squadra A: "I tecnici non ci hanno preso i parziali delle singole frazioni, hanno solo visto come ci districavamo in mezzo ad atleti di alto calibro. Le sensazioni sono state buone, credo di aver corso un'ottima frazione distribuendo bene le forze e riuscendo nel finale a superare anche due staffette avversarie", Soddisfazione anche al di là della pista: "Ho vissuto tre giorni in albergo con tutti i big dell'atletica mondiale, mi sono sentito nel mio piccolo parte di loro, anche se ripeto come già dettovi nella precedente intervista, è solo un punto di partenza, un premio per quanto di buono abbiamo fatto fino a questo momento. Adesso dobbiamo riprendere a lavorare in vista dei prossimi campionati italiani junior di Misano".
(Twitter: @GuerraLuca88)