Acocella: «Siamo un grande gruppo, ora sotto con Isernia»
Il laterale del Cristian Barletta C5 verso il giro di boa del torneo
venerdì 19 dicembre 2014
24 anni, quarto anno nel Barletta Calcio a 5, oggi Cristian, dopo un avvio di carriera a Bisceglie, professione laterale o all'occorrenza centrale: identikit di Donato Acocella, uno dei componenti del roster biancorosso che agli ordini di mister Chiereghin ha sin qui portato a casa 26 punti in 12 turni del girone E di serie B, meritando la seconda posizione a -3 dal Futsal Bisceglie. Tra sfottò benevoli dei suoi compagni e un allenamento infrasettimanale, ecco ai microfoni di BarlettaViva.it il punto di Acocella sul momento del Cristian.
Donato, Cristian Barletta secondo e autore di tante ottime prove. Funziona tutto alla grande?
«Quest'anno abbiamo intrapreso un bel cammino, e al netto del ko contro Rutigliano siamo molto contenti di questa ottima annata. Speriamo di continuare in questa maniera, sappiamo che ora è il momento di accelerare».
Contro Giovinazzo si temeva un possibile calo di tensione, invece siete stati sul pezzo.
«Il Giovinazzo era un avversario di tutto rispetto: abbiamo preparato la partita con grande attenzione, sapevamo che si sarebbero difesi bene ma abbiamo tenuto il gioco in mano e meritato la vittoria».
Siete un mix di "anziani" e nuovi arrivati, in particolare parlo del gruppo dei tre spagnoli. C'è amalgama anche fuori dal campo?
«Pepe, Victor e Garrote si sono integrati benissimo, siamo un'unica famiglia anche fuori dal campo. Andiamo tutti d'accordo, e questo è fondamentale per funzionare come gruppo, non basta giocare bene al sabato».
Sei in crescita nelle ultime prove: a che punto sei?
«Diciamo che una volta smaltito l'infortunio al piede accusato in avvio di stagione, ora sto tornando sui miei livelli. Sono soddisfatto di quanto fatto sin qui».
Tra gli avversari, chi ti ha impressionato di più sin qui? Che tipo di torneo è?
Sinora, sia Rutigliano che Bisceglie hanno dimostrato di avere due ottimi organici. Credo che ce la giocheremo con loro fino alla fine, sperando di fare sempre meglio».
Qual è il tuo rapporto con mister Chiereghin?
«E' un ottimo allenatore, sono felice della sua presenza a Barletta. Gli devo molto e tanto ho ancora da dimostrare, farò di tutto per rendere al meglio».
Quanto è importante avere alle spalle una dirigenza solida come quella del Cristian?
«Davvero molto. C'è grande presenza da parte dei dirigenti e un grande grazie per quanto fatto sin qui va dato anche a loro».
Sabato si va a Isernia, siete secondi e il Bisceglie è a tre punti: ormai non potete più nascondervi?
«Sì, diciamo che non ci possiamo nascondere, anche perchè siamo lì e la classifica lo dice. Siamo contenti per questo, e partita dopo partita guardiamo al presente, sperando di fare sempre meglio».
Servirà anche l'aiuto del vostro pubblico.
«Un tifo splendido, mai visto prima al "PalaBorgia". A loro va un grande ringraziamento per il sostegno e l'affetto che ci danno, e soprattutto vanno dei sentiti auguri di buone feste!».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Donato, Cristian Barletta secondo e autore di tante ottime prove. Funziona tutto alla grande?
«Quest'anno abbiamo intrapreso un bel cammino, e al netto del ko contro Rutigliano siamo molto contenti di questa ottima annata. Speriamo di continuare in questa maniera, sappiamo che ora è il momento di accelerare».
Contro Giovinazzo si temeva un possibile calo di tensione, invece siete stati sul pezzo.
«Il Giovinazzo era un avversario di tutto rispetto: abbiamo preparato la partita con grande attenzione, sapevamo che si sarebbero difesi bene ma abbiamo tenuto il gioco in mano e meritato la vittoria».
Siete un mix di "anziani" e nuovi arrivati, in particolare parlo del gruppo dei tre spagnoli. C'è amalgama anche fuori dal campo?
«Pepe, Victor e Garrote si sono integrati benissimo, siamo un'unica famiglia anche fuori dal campo. Andiamo tutti d'accordo, e questo è fondamentale per funzionare come gruppo, non basta giocare bene al sabato».
Sei in crescita nelle ultime prove: a che punto sei?
«Diciamo che una volta smaltito l'infortunio al piede accusato in avvio di stagione, ora sto tornando sui miei livelli. Sono soddisfatto di quanto fatto sin qui».
Tra gli avversari, chi ti ha impressionato di più sin qui? Che tipo di torneo è?
Sinora, sia Rutigliano che Bisceglie hanno dimostrato di avere due ottimi organici. Credo che ce la giocheremo con loro fino alla fine, sperando di fare sempre meglio».
Qual è il tuo rapporto con mister Chiereghin?
«E' un ottimo allenatore, sono felice della sua presenza a Barletta. Gli devo molto e tanto ho ancora da dimostrare, farò di tutto per rendere al meglio».
Quanto è importante avere alle spalle una dirigenza solida come quella del Cristian?
«Davvero molto. C'è grande presenza da parte dei dirigenti e un grande grazie per quanto fatto sin qui va dato anche a loro».
Sabato si va a Isernia, siete secondi e il Bisceglie è a tre punti: ormai non potete più nascondervi?
«Sì, diciamo che non ci possiamo nascondere, anche perchè siamo lì e la classifica lo dice. Siamo contenti per questo, e partita dopo partita guardiamo al presente, sperando di fare sempre meglio».
Servirà anche l'aiuto del vostro pubblico.
«Un tifo splendido, mai visto prima al "PalaBorgia". A loro va un grande ringraziamento per il sostegno e l'affetto che ci danno, e soprattutto vanno dei sentiti auguri di buone feste!».
(Twitter: @GuerraLuca88)