«Vogliamo più treni notturni sulla tratta Bari-Bat»
Petizione made in Facebook per Trenitalia. Cinque ore di "buio" tra le 23 e le 4
giovedì 30 maggio 2013
Prendere il treno da Bari verso Foggia dopo le 23? Impossibile. L'ultimo regionale utile, circolante nei giorni lavorativi, è quello delle 22.35; il convoglio successivo parte da Bari alle 4.25 e arriva a Foggia alle 5.55. Ci sono ben sei ore scoperte e i pendolari che viaggiano di notte - già stremati da giornate lavorative fuori sede - non hanno la possibilità di prendere alcun treno durante le ore successive alle 22 e precedenti le 4.
Forse per l'affluenza ridotta, forse perché al buio si vede di meno, il fatto è che questo disagio è stato silente finché due utenti e pendolari biscegliesi, Alessandro Stanca e Mirko Salerno, non hanno deciso di utilizzare Facebook per attivare una petizione sulla suddetta mancanza. La petizione "social" si chiama eloquentemente "Bari-inserimento dei treni oltre le 23" e mira ad accumulare almeno 1000 firme per poter essere presentata ufficialmente a Trenitalia. La pagina "Diciamo stop ai disservizi di Trenitalia" da origine a proposte civili e accoglie le segnalazioni di studenti e lavoratori sulle molteplici incongruenze e mancanze del servizio nazionale di trasporto su rotaie.
Contribuire alla petizione è facile, veloce e gratuito, basta semplicemente accedere a questo link (https://www.facebook.com/trenitaliastop) e partecipare utilizzando il proprio account di Facebook, senza alcuna registrazione. Si spera che almeno il social networking possa essere supporto delle istanze popolari; laddove l'azienda non ascolta, la rete parla e si fa sentire.
Forse per l'affluenza ridotta, forse perché al buio si vede di meno, il fatto è che questo disagio è stato silente finché due utenti e pendolari biscegliesi, Alessandro Stanca e Mirko Salerno, non hanno deciso di utilizzare Facebook per attivare una petizione sulla suddetta mancanza. La petizione "social" si chiama eloquentemente "Bari-inserimento dei treni oltre le 23" e mira ad accumulare almeno 1000 firme per poter essere presentata ufficialmente a Trenitalia. La pagina "Diciamo stop ai disservizi di Trenitalia" da origine a proposte civili e accoglie le segnalazioni di studenti e lavoratori sulle molteplici incongruenze e mancanze del servizio nazionale di trasporto su rotaie.
Contribuire alla petizione è facile, veloce e gratuito, basta semplicemente accedere a questo link (https://www.facebook.com/trenitaliastop) e partecipare utilizzando il proprio account di Facebook, senza alcuna registrazione. Si spera che almeno il social networking possa essere supporto delle istanze popolari; laddove l'azienda non ascolta, la rete parla e si fa sentire.