«Via Milano come Gomorra», l'assessore Dimatteo denuncia d'istinto su Facebook

Inciviltà barlettana contro la mai apprezzata raccolta porta a porta

mercoledì 18 maggio 2016 11.14
«Le prossime scene di Gomorra verranno a girarle in via Milano». Si tratta di una risposta istintiva, verace, di quelle che ogni giorno cittadini impegnati o internauti "casual" inseriscono sui propri profili raccogliendo critiche, approvazioni o stanchi like. Più interessante è che a scriverlo sia un assessore, Marina Dimatteo tanto criticata al momento della nomina, quanto apprezzata in successivi interventi (non spesso si è visto un assessore "in campo", pur con lodevoli eccezioni)

La delega alle politiche infrastrutturali e manutenzione del patrimonio pubblico rende questo commento quanto mai importante, nel paragone di via Milano alle più degradate scene della nota serie tv ispirata al romanzo di Roberto Saviano. Continuiamo ad interrogarci sull'opportunità di civiltà che una raccolta porta a porta possa aggiungere ad una comunità come la nostra, sottolineando "civiltà" che è forse concetto oscuro ad un certo barlettanismo.

Non solo via Milano, che adesso ha il demerito di arrivare ai disonori della cronaca, ma tanto altro. In redazione giungono fotografie di cucine, frigoriferi, varia mobilia, oltre a monnezza di varia entità. Barletta è una discarica a cielo aperto non necessariamente per colpa della politica. Ben venga quindi assessore, con l'augurio che Lei continui ad usare i social network in questo modo. Forse le sarà utile a non farsi scalfire da critiche poco costruttive.

Degrado in via Milano